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Il segmento testuale ungarettiano è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 18Analitici , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Analitici)


da Ariodante Marianni, Modelli arabi e joyciani di Ungaretti in KBD-Periodici: Belfagor 1980 - marzo - 31 - numero 2

Brano: [...]etti dice:
Oca, vieni
E chi se ne frega
Vieni alla stazione
E chi se ne frega
Vieni in camera
E chi se ne frega
Vieni a letto
E citi se ne frega
Te lo metto in c.
Te lo metto in bocca
Te lo metto in f.
L'ho duro
lungo
e duraturo.
* Da una comunicazione urbinate al Convegno per Giuseppe Ungaretti del 36 ottobre 1979.
VARIETÀ E DOCUMENTI 199
Non credo che vi sia bisogno di molto commento. L'eco della canzone si inserisce nel testo ungarettiano con grande naturalezza; i versi « da restituire » a Palazzeschi, nascevano semplicemente, insieme al paesaggio evocato, da un moto affettuoso della memoria. La letteratura non c'entra, o c'entra in altro modo. E a me sembra che tutta la poesia, letta in questa luce, acquisti ben altro rilievo; le parole crude del canto arabo, anziché interrompere — come a ironizzarlo — il flusso nostalgico, si sciolgono anch'esse in nostalgia, « attimo di gioia trattenuto » come le gocciole che « brillano sulla verdura rasserenata ».
appena da aggiungere che l'indicazione del De Robertis, proprio in virtú de[...]

[...]? »
Se tu quella paura,
Se tu la scruti bene,
Mia timorosa amata,
Narreresti soffrendo
D'un amore demente
Ormai solo evocabile
Nell'ora degli spettri.
Soffriresti di piú
Se al pensiero ti dovesse apparire Oracolo, quel soffio di conchiglia, Che annunzia il rammemorarsi di me Già divenuto spettro
In un non lontano futuro.
La filiazione dal testo joyciano, come si vede, è palesissima. Ma il confronto tra la poesia di Joyce e l'elaborato ungarettiano mostra l'enorme differenza di tensione esistente tra i due testi; mentre nel primo tutta l'impalcatura è retta dai due ultimi versi (« E tutto per qualche strano nome che lesse / In Purchas o in Holinshed »), con un risultato globale di ironica levità, nella poesia di Ungaretti sono colti e potenziati i soli aspetti drammatici. Ogni immagine distraente (i rivers rushing forth, i grey deserts of the north) è drasticamente soppressa. L'occasione letteraria (i due versi citati) in cui si incentra la poesia dell'inglese, diventa amarissima occasione esistenziale: l'essere vecchio, l'approssimarsi[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine ungarettiano, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Ahotuhulac <---Aldo Rossi <---Alfredo Giuliani <---Approdo Letterario <---Barberi Squarotti <---Bolognese <---Chamber Music <---Ciò <---Concetto Marchesi <---Dear <---Della Conchiglia <---Dire <---Duomo di Padova <---Eccoli <---Entro <---Eredi <---Farmacia <---Flavia Romero <---Fonetica <---Giuseppe De Robertis <---Giuseppe Ungaretti <---Già <---Guardandolo <---Holinshed <---Il Taccuino del Vecchio <---In Purchas <---James Joyce <---La Conchiglia <---Lacerba <---Ma Marchesi <---Ma di Concetto Marchesi <---Maldifassi <---Marchesi <---Memory <---Midnight di Pomes Penyeach <---Oca <---Orecchio <---Players in a Mirror <---Pluck <---Poesie Disperse <---Pomes Penyeach <---Quale <---Rebay <---Renato Guttuso <---Seemed <---Storia <---Stràppa <---Stràppati <---Sulla <---Taalili <---Ungaretti <---Who <---Zobbi <---d'Alessandria <---d'Egitto <---joyciano <---laforghiana <---schiano <---siciliano



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