Brano: [...]no quinquennale e della collettivizzazione agricola. Nei dieci o quindici anni precedenti questo momento, il dibattito tra i comunisti russi circa le vie di sviluppo della rivoluzione, la possibilità di una trasformazione socialista e le forme di questa trasformazione, si era trasportato in tutto il movimento operaio e prima di tutto nel movimento comunista internazionale e questo dette il suo contributo alla sconfitta dei gruppi di opposizione (trotzkisti e di destra). Io non nego che questa lotta e questa partecipazione abbiano anche potuto avere, in certi momenti, in certi paesi e in certe condizioni, qualche ripercussione negativa nel nostro movimento. Alludo a lotte di frazione talora artificialmente attizzate, a giudizi politici talora esagerati, ecc. Chi può, vada a rivedere il discorso pronunciato da me, per esempio, al VI Congresso dell'Internazionale, nel 1928, e vi troverà la critica di alcune di queste cose, oppure rilegga ciò che ebbe a dire Dimitrov al VII Congresso. Nel complesso, però, l'educazione politica del nostro movimento [...]
[...]to periodo, mentre si combatteva in Francia per il fronte popolare, in Spagna con le armi, e la politica internazionale dell'Unione sovietica si suol geva con grande efficacia nella difesa della democrazia e della pace. I dirigenti comunisti non avevano nessun elemento che consentisse loro di dubitare della legalità dei giudizi, soprattutto perché sapevano che, sconfitti politicamente e tra le masse, i dirigenti dei vecchi gruppi di opposizione (trotzkisti e di destra) non erano alieni dal proseguire la lotta con mezzi terroristici e questo avveniva anche fuori dell'Unione sovietica. (A Parigi, nel 1934, uno dei migliori nostri militanti, Camillo Montanari, di Reggio Emilia, venne ucciso a sangue freddo da un trotzkista. Casi simili si ebbero altrove).
Il fatto che tutti gli accusati confessassero suscitò senza dubbio sorpresa e discussioni anche tra di noi, ma non altro. P del resto non ancora chiaro, per noi, se le denunce di violazione della legalità e applicazione di metodi istruttori illegittimi e moralmente repugnanti che vengono fatte o[...]