Brano: Padoan, Bruno

cora ai suoi albori, estremamente debole e frammentario rispetto al sistema di economia bellica dominante. I più recenti sviluppi tecnologici che consentono di ipotizzare come possibile la guerra « spaziale », diretta da ristrettissime centrali operative sottratte di fatto al controllo delle stesse rappresentanze parlamentari dei singoli paesi, pongono d’altra parte con più urgenza il problema di una mobilitazione politica consapevole e non mistificata.

In Italia

Una particolare componente del movimento pacifista italiano è quella che fa riferimento ad Aldo Capitini (v.)f organizzatore nel 1952 del Centro per la non violenza a Perugia e, nel 1961, fondatore del movimento nonviolento. A Capitini si deve l’aver stimolato in Ita[...]

Brano: [...]15 anni iniziò a lavorare come meccanico. Seguì contemporaneamente gli studi, diplomandosi presso l’istituto tecnico delTindustria alimentare di Kiev e svolgendo in seguito l'attività di ingegnere capo in un complesso di zuccherifici.

Iscrittosi al P.C.U.S. nel 1930, dal 1939 al 1941 fu vicecommissario del popolo (viceministro) per l’industria alimentare della Repubblica ucraina e poi dell’U.R.S.S.. Successivamente diresse l’istituto di studi tecnologici di Mosca (194144). Emerso come dirigente economico e industriale di altissimo livello, subito dopo la Seconda guerra mondiale venne chiamato a Mosca come ^ rappresentante permanente de!l’Ucraina al Consiglio dei ministri dell’U.R.S.S. (19461950).

Dirigente di partito

Nel 1950 fu designato primo segretario del Comitato di partito della regione di Kharkov, una delle più importanti dell'Ucraina. Nel 1953 venne eletto secondo segretario del Comitato centrale del Partito

Nikolai V* Podgorni

comunista ucraino, di cui divenne primo segretario nel 1957.

Eletto membro del Comitato centr[...]

Brano: [...]ni e, sul fronte orientale, i russi avevano subito perdite incalcolabili. Ma i contrapposti tentativi tedeschi e russi di attuare una blitzkrieg (v.) per concludere rapidamente le operazioni erano entrambi falliti, sia sulla Marna sia ai Laghi Masuri. Si apriva così una lunga, estenuante guerra di posizione che avrebbe visto gli eserciti fronteggiarsi per anni lungo migliaia di chilometri di trincee determinan

do con ciò grandi mutamenti, sia tecnologici sia di carattere sociale: il ricorso alle mobilitazioni di massa per reggere con grandi eserciti la guerra di trincea costringerà ogni paese a impiegare manodopera femminile neH’industria bellica, a sostenere con demagogiche campagne di propaganda patriottica un « fronte interno », ad assicurarsi con ogni mezzo il consenso popolare a quella che sarebbe stata una guerra di lunga durata; sul piano tecnico, verranno adottate sempre nuove armi, dalle mitragliatrici più perfezionate alle artiglierie di crescente potenza e gittata, dai campi minati ai gas tossici, dagli automez

Verdun distrutta [...]

Brano: [...] documento di un’organizzazione che avesse come principale obiettivo il socialismo [...]. Parte del rapporto era dedicata ai progressi compiuti verso la stabilizzazione delle varie economie, e soprattutto di quella tedesca, mediante l'applicazione del piano Dawes; e, benché si mettesse in rilievo che in molti paesi il livello della disoccupazione era ancora molto elevato, la responsabilità di questa situazione veniva attribuita più agli sviluppi tecnologici — che riducevano l’impiego di manodopera — che alle contraddizioni strutturali dell’economia capitalistica. Il rapporto prevedeva sostanzialmente un periodo di crescente prosperità economica in condizioni di sempre maggiore stabilità » (occorre ricordare che si era alla vigilia della grande crisi economica del 1929).

Ili Congresso

Il nuovo Congresso si tenne a Vienna nel 1931. I compiti dell’lnternazionale socialista vennero individuati « nella lotta contro la crisi economica e contro il fascismo ».

Ma, « lungi dal voler sfruttare la crisi — scrive Cole — come mezzo per suscitare una[...]