→ modalità player
modalità contesto

Il segmento testuale tautologia è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 63Analitici , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Analitici)


da Claudio Magris, Saggi e studi. Quando è il presente? Rilke di fronte alle parole in KBD-Periodici: Belfagor 1980 - novembre - 30 - numero 6

Brano: [...]ite di quella famiglia di poeti che compongono Texte anziché Gedichte, costruzioni verbali anziché espressioni della vita, attraverso questo rigore egli si affaccia su quel silenzio, su quell'indicibile che il pensiero e la poesia non possono cessare di voler dire pur sapendo di non potervi mai integralmente riuscire. Oltre l'isola della Darstellung, osserva Tito Perlini, sta l'oceano dell'inespresso e la parola, se non vuole appagarsi della sua tautologia, si protende verso l'inesprimibile, ne accetta il rischio e la sfida. Cantare è essere, dice uno dei sonetti ad Orfeo, non è solo cantare; il poeta, che beve nel volto dell'amata il mondo, ritrabocca fuori: fuori da quel volto e fuori dalle volute di quella poesia, nell'inafferrabile fluire della vita che nessuna griglia verbale cattura definitivamente.
CLAUDIO MAGRIS



da (9 Domande sul romanzo) Pier Paolo Pasolini in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1959 - 5 - 1 - numero 38

Brano: [...]clusione: bisogna, certo, lasciar parlare, fisicamente, immediatamente, le cose: ma per «lasciar parlare le cose », occorre « essere scrittori, e anche perfino vistosamente scrittori » .
7) Ci sono degli stupidi, superficiali e confusionari, che hanno delle idee chiare su questo problema. Tuttavia anche uno stupido potrebbe almeno capire che la lingua non è che un mezzo. Non voglio dire — con chi crede, novecentescamente, all'ineffabilità, alla tautologia del linguaggio — che tutto si può esprimere in tutti i modi: che in una poesiola di Di Giacomo c'é più carica espres siva che in cento utenti di lingua cattolica apostolica romana o
nazionalpopolare. Non voglio dire questo. Comunque al buon senso, una volta tanto, mi vorrei attaccare: se il personaggio e l'ambiente scelti sono popolari, il romanziere usi o totalmente o parzialmente il dialetto, se il personaggio e l'ambiente scelti sono borghesi, il romanziere usi la koinè: vedrà che non sbaglia. La lingua è, si, il linguaggio della cultura, ma nel suo momento ideologico, scientifico e filos[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine tautologia, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Filosofia <---psicologico <---Acustica <---Alberto Destro <---Andreas-Salomé <---Bachofen <---Boltzmann <---Cacciari <---Canetti <---Cernopol di Rezzori <---Certo Rilke <---Dobrowolski <---Estetica <---Già Ibsen <---Gulliver <---Heidegger <---Hermann Pongs <---Hofmannsthal <---Il lavoro <---Kafka <---Kien <---Liebe Baronesse <---Lindicibile <---Linguistica <---Lord Chandos <---Maeterlinck <---Malte <---Matematica <---Metafisica <---Michelstaedter <---Mulde <---Musil <---Muzot <---Niels Lyhne <---Nietzsche <---Noi <---Non voglio <---Nona Elegia <---Oblomov <---Parallela di Musil <---Parigi del Malte <---Perché <---Pratica <---Psicologia <---Rezzori <---Rilke <---Russia <---Sagen <---Scienze <---Semantica <---Semiologia <---Sergio Nordio <---Stilistica <---Texte <---Tito Perlini <---Tractatus <---Trovo <---Verehrte Freundin <---Witold Hulewicz <---Wittgenstein <---abbiano <---borghesismo <---danubiana <---decadentismo <---dell'Azione <---dell'Ermellino <---ideologia <---ideologica <---ideologico <---ideologie <---intimismo <---kafkiano <---lasciano <---marxista <---misticismo <---nell'Uomo <---nichilismo <---positivismo <---proustiani <---psicologia <---razionalismo <---realismo <---rilkiano <---semiologia <---socialismo <---socialista <---sociologica <---sociologico