Brano: [...]o storicisti e idealisti dei sociologhi marxisti e fra i meno
356 RECENSIONI
metafisici dei semiotici strutturalisti, è quella della natura contraddittoria e compromissoria di ogni testo letterario, sempre costituito, e anzi tanto piú costituito quanto piú si tratta di un testo di grande valore, da elementi di tensione, mai rappacificati. Mi pare anzi che nell'analisi della Phèdre persistesse in qualche punto — forse per influsso dell'immagine spitzeriana della klassische Dämpfung, proprio da questo autore suggerita, o comunque per influsso della poetica classicistica di Racine — l'idea che la forma letteraria, ubbidendo al principio strutturalistico della coerenza, è sempre equilibrante e rappacificante delle proprie interne e profonde tensioni; mentre qui mi pare che l'interpretazione tutta della « formazione di compromesso » vada nella direzione della messa in rilievo di contraddizioni e tensioni anche formali.
La proposta teorica di Orlando, verificata per ora su un certo numero di testi appartenenti a un arco abbastanza ampio della stori[...]
[...]tura e fra il principio di realtà e quello di piacere scelgono il secondo, dopo averlo però attenuato e addomesticato {la serena solidarietà dell'amicizia, la conclusione idillica nel matrimonio di un amore senza conflitti, la dolce convivenza di una coppia di vecchi sposi). Al numeratore appartiene anche il tono stilistico generale del testo, cosí bene analizzato da Fubini, un tono stilistico per il quale si può anche usare, volendo, la formula spitzeriana di klassische Dämpfung, perché certo classicistico è il modello stilistico dell'opera, come attenuazione di ogni eccesso, con temperamento fra toni diversi, imitazione di molti autori senza esibizione e con abile impasto.
Al denominatore appartengono invece alcuni degli elementi messi in luce da De Angelis: la vita del corpo, le sue esigenze, l'aspirazione ad appartenere alla natura piú selvaggia. Il satiro incarna, sia pure in modo sventurato, queste istanze, ma esse affiorano in tutti i personaggi, e persino in Dafne, con un senso di rimpianto, e certamente in Silvia, che le selve
e i sat[...]