Brano: [...]e prese nota e riferì ai superiori che indagarono. Quando Torrigiani, aggravandosi la sua malattia agli occhi, ottenne di essere trasferito in una clinica presso Viterbo, sempre bene inteso sotto sorveglianza speciale, la filosofia peripatetica perdette molti discepoli a Lipari.
I confinati si occupano di filosofia e di altro, secondo le differenti vocazioni; si dividono in differenti gruppi: tra i più importanti gli storici, i letterati, gli spiritisti. Ognuno ha il suo capo e le sue avventure. Gli storici non hanno troppi secoli da controllare. I confinati avevano messo insieme, con i contributi comuni, una biblioteca abbastanza ben fornita. Un bel giorno un’ispezione venuta da Roma trovò molta roba dannosa alla disciplina del regime. Furono sequestrate centinaia di volumi: tutti i libri sulla rivoluzione francese e sulla rivoluzione russa; tutti quelli che nel titolo contenevano la parola ” rivoluzione ", la letteratura russa, compresi Turgheniev, Cecov, Tolstoi; tutti gli scrittori malpensanti, fra cui Voltaire, Mazzini e perfino Anatole[...]
[...] titolo contenevano la parola ” rivoluzione ", la letteratura russa, compresi Turgheniev, Cecov, Tolstoi; tutti gli scrittori malpensanti, fra cui Voltaire, Mazzini e perfino Anatole France. Bernard Shaw fu religiosamente rispettato. Fu un brutto quarto d’ora per i suoi ammiratori. Per questi avvenimenti il gruppo degli storici rimase non poco sconcertato. Ebbe un breve periodo di crisi e passò, quasi in massa, a studi archeologici.
II gruppo spiritistico passò quasi al completo in carcere, perché fu sorpreso in " atteggiamento equivoco ", atteggiamento rigorosamente vietato dal Regolamento e che comporta s^i mesi di arresto. Nel caso specifico, gli spiritisti poterono dimostrare la legalità della loro posizione, e se la cavarono con tre giorni di ” castello ". Il castello è l’antica rocca della città, ove sono le carceri, la caserma della milizia, e i cameroni gratuiti.
Il gruppo letterario ha gli uomini più miti, ma le discussioni più violente. Produce molti poeti che commentano in versi gli avvenimenti lieti e tristi della colonia. Come avviene sempre in arte, i contemporanei apprezzano poco le opere del genio. Solo i posteri renderanno giustizia ai capolavori incompresi ».
Bibliografia: E. Lussu, La catena, RomaFirenze, 1945; M. Milan F.[...]