Brano: [...]enne, al servizio del governo britannico, re dell’Iraq (v.).
L'occupazione francese
Per meglio controllare la complessa situazione siriana, i francesi divisero amministrativamente il paese in quattro “stati” (Damasco, Aleppo, la zona Alauita, il Jebel AdDuruz). Inoltre essi formarono lo “stato” del Grande Libano unendo una parte dell'ex provincia (vilayet) ottomana della Siria con la provincia di Beirut e il monte Libano, ma i nazionalisti siriani si opposero a queste decisioni e per tacitarli, nel
1924, i francesi accettarono che Aleppo e Damasco venissero riunite. Fra il 1926 e il 1927 i drusi si ribellarono a loro volta e l’insurrezione si estese fino a raggiungere Damasco, che venne bombardata dai francesi.
Nel 1928, con l’autorizzazione della potenza mandataria, fu infine eletta un’assemblea costituente. I nazionalisti, che in essa avevano ottenuto una larga maggioranza, vararono una costituzione contraria al mandato, ma le autorità francesi ne rifiutarono il riconoscimento, imponendone un'altra molto più moderata che manten[...]
[...] la divisione amministrativa da essi prevista. Nel
1932 le elezioni politiche videro l'affermazione delle forze moderate, pesantemente sostenute dai francesi, ma l’anno seguente, in risposta alle fortissime proteste dei nazionalisti, contrari all’elezione di un presidente della repubblica collaborazionista, i francesi sospesero addirittura la costituzione.
Nel 1936, dopo un altro periodo di rivolte (peraltro endemiche) venne concluso tra i siriani e le autorità di occupazione un trattato che prevedeva l’inclusione dello Stato alauita e di quello druso nella repubblica siriana, ma tale trattato non fu mai ratificato dal Parlamento francese. Ulteriori proteste dei nazionalisti si ebbero nel 1939, in seguito alla cessione della zona di Alessandretta alla Turchia.
Dopo l'inizio della Seconda guerra mondiale truppe britanniche e della Francia Libera occuparono di comune accordo Siria e Libano. Per assicurarsi l’appoggio dei nazionalisti
allo sforzo bellico, nel settembre 1941 il generale francese Catroux proclamò l’indipendenza formal[...]