→ modalità contenuto
modalità contesto
Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO
ANTEPRIMA MULTIMEDIALI
ALBERO INVENTARIALE
Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

NB: le impostazioni di visualizzazione modificabili nel pannello di preferenze utente hanno determinato un albero che comprende esclusivamente i nodi direttamente ascendenti ed eventuali nodi discendenti più prossimi. Click su + per l'intero contenuto di un nodo.


INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Il segmento testuale siciliane è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 117Analitici , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Analitici)


da Renato Mieli, La constrata evoluzione della sicilia in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1960 - 1 - 1 - numero 42

Brano: [...]istrettezza dei campioni, le cifre totali su cui 'si basano queste osservazioni, non possono considerarsi precise, né completamente attendibili. Tuttavia la contrazione nel ramo dell'agricoltura e l'espansione in quello dell'industria e delle altre attività, insieme con l'assorbimento sia pur limitato della disoccupa zione in tutti e tre i rami possono, senz'altro, considerarsi come indici di una variazione nella struttura delle forze di lavoro siciliane, più ampia di quella registrata nell'intero paese, durante questo periodo.
124 RENATO MIELI
redditi procapite. Vi è anche da tener presente un altro fattore che spiega perché l'isola contribuisca alla formazione del reddito italiano in misura inferiore alla media delle altre regioni. Se si calcola infatti il rapporto tra il prodotto netto della Sicilia nel 1957 e il numero degli occupati si ha una media di 460.000 lire per ciascuno, contro la media di circa 620.000 lire, calcolata in base ai corrispondenti dati nazionali. Ciò significa che la produttività media del lavoro in Sicilia arriva [...]

[...]le altre regioni meridionali, accogliere il principio che alla Sicilia spetti un contributo proporzionalmente superiore, in virtù di obblighi assunti in precedenza dal governo? Comunque, si voglia giudicarla, questa rivendicazione siciliana, sarebbe certamente meno assillante se il contributo dello Stato, indipendentemente dal titolo di legittimazione, fosse più elevato e adeguato alle necessità dell'isola. Il rimodernamento delle infrastrutture siciliane richiede effettivamente di piú. Però, possono i siciliani dire di aver fatto finora il miglior uso possibile dei mezzi, sia pure insufficienti, di cui disponeva la Regione? Onestamente, quando si sente affermare, senza convincenti smentite, che alcune decine di miliardi giacciono inutilizzati da mesi nelle casse della Regione, un certo senso di disagio è difficile non provarlo. L'on. Lanza, che fu Assessore ai Lavori Pubblici nel governo La Loggia, dichiara, a chi gli chiede una spiegazione in proposito, di non essere mai riuscito ad ottenere dai funzionari di quell'Assessorato una cifra prec[...]

[...]strializzazione della Sicilia fa confluire verso il Nord, allora è doveroso correggere un'impressione, in parte sbagliata e in parte ingiustificabile. Si capisce: gli utili delle imprese settentrionali in Sicilia tornano alle stesse, cosi come tornano alle loro famiglie le rimesse dei tecnici e degli operai trasferitisi dal Nord per lavorare nell'isola. E non. potrebbe essere altrimenti, fino a quando non ci saranno imprese, tecnici e maestranze siciliane che provvederanno a prendere il posto dei settentrionali. Ma non è giusto ignorare che, anche allo stato at tuale, una parte non irrilevante di quegli utili e soprattutto di quelle rimunerazioni rimane nell'isola, dove alimenta se non altro uno svi luppo del commercio e dei servizi. Molto più ragionevole sarebbe studiare come si potrebbe accrescere questa aliquota che va a beneficio della Sicilia invece di perder tempo in recriminazioni.
Una terza osservazione viene fatta meno di frequente, sebbene offiirebbe maggiori spunti per una critica convincente. È un fatto: che
142 RENATO MIELI
att[...]

[...], secondo alcuni, 20 secondo altri. E una cifra piuttosto grossa, se si pensa alle altre opere non meno necessarie e urgenti che gravano sul bilancio siciliano. Si osserva inoltre che l'entrata in funzione del complesso di Gela potrebbe aggravare la crisi nel settore dello zolfo. La desolfurazione del petrolio grezzo di Gela darebbe luogo a una produzione di zolfo di recupero a costi molto bassi e in concorrenza con quello prodotto dalle miniere siciliane. Rispondono i tecnici dell'E.N.I. che questo danno sarà evitato, poiché lo zolfo di Gela sarà in gran parte utilizzato direttamente 'e per la parte rimanente conferito all'E.Z.I. a un prezzo calcolato facendo la media tra quello dell'E.N.I. e quello delle miniere siciliane. In tal modo l'E.Z.I. potrà disporre di un certo quantitativo di zolfo a costo inferiore che gli permetterà di ridurre il prezzo sul mercato. Con ciò non si risolve la crisi dello zolfo; né l'E.N.I. pretende di
(13) A questo proposito viene fatto osservare che l'alternativa a una produzione non economica sarebbe la rinuncia ad estrarre il petrolio di Gela, con la conseguenza di ridurre a zero le royalties spettanti alla Regione. Certo; meglio poco che niente. Ma viene il dubbio che, una volta costruito l'impianto di raffinazione, si finisca per constatare che e : più conveniente utilizza[...]

[...], con una partecipazione maggioritaria (in virtù di una recente deroga ad una norma precedente che fissava nel 25% il massimo di partecipazione in imprese miste) stabilendo un limite di tempo per il disinvestimento della quota di avviamento. Si creerebbe in tal modo un meccanismo di riscatto, che darebbe luogo ad un processo di privatizzazione, più o meno automatico. Questo potrebbe essere uno schema per favorire la formazione di imprese private siciliane nel settore della produzione di beni di consumo: schema ingegnoso, senza dubbio, ma — come dire? — un po' troppo teorico. Se gli imprenditori siciliani non hanno dato finora segni di vita, nonostante gli aiuti e gli incentivi messi in opera dalla Regione, é piuttosto ardito pensare che lo faranno nel prossimo avvenire, perché sorretti dalla Sofis. La Cavera che di questo problema si sente investito con il fervore passionale di chi crede di avere una missione da compiere, non si nasconde affatto quanto sia arduo creare una mentalità imprenditoriale tra i siciliani. È come — egli pensa — vo ler[...]

[...]enti come il loro elettorato. Un'idea del genere poteva incontrare all'inizio il favore di alcuni settori della gerarchia ecclesiastica, preoccupati del vuoto a destra che esiste nello schieramento politico italiano e ansiose di collaudare in Sicilia una nuova formula.
A questo si sommava una sollecitazione di altra natura. Il momento dell'industrializzazione, giunto al punto critico, diventava il momento dell'autonomia. Per le forze economiche siciliane che avevano avuto nel passato una posizione dominante e si vedevano inesorabilmente scalzate e soppiantate da rivali esterni, ben più potenti, era venuta l'ora di muoversi per impedire l'insidioso processo di infiltrazione o di rassegnarsi ad essere, prima o poi, eliminate. Allarmate e umiliate dalla espansione della grande industria settentrionale e convinte di non poter contrapporre ad essa una resistenza basata sull'iniziativa privata locale, intravvidero una sola possibilità di arginarla: quella di trincerarsi dietro l'autonomia per proteggere in qualche modo la formazione di un'industria[...]

[...]irettore, La Cavera. Può anche darsi che, neutralizzandosi a vicenda, le due tendenze finiscano per paralizzare la Società Finanziaria siciliana, condannandola a un'azione spicciola, disordinata e inconcludente. E ancora troppo presto per fare previsioni, anche se sono già trascorsi tanti mesi dalla nomina dei due dirigenti; é sempre troppo presto per pronunciare un giudizio definitivo su una questione in cui si scontrano interessi e personalità siciliane.
Per il Partito Comunista la via da seguire era evidente. Avendo individuato un gruppo politico regionale che, nella carenza di una classe imprenditoriale, aveva scelto l'alleanza con le sinistre per sopravvivere e riformarsi, i comunisti non potevano che incoraggiarlo e sostenerlo. Di pericoli vi era uno solo da temere: che queste formazioni fossero incapaci di fare sul serio. Non è facile sradicare dalla mente di uomini, abituati ad amministrare con criteri di altri tempi, certe deformazioni in cui si rispecchia la loro refrattarietà al progresso sia economico che sociale. E più facile, a [...]



da Velio Spano, La lotta per la libertà del popolo siciliano in KBD-Periodici: Rinascita - Mensile ('44/'62) 1944 - numero 1 - giugno

Brano: [...]ordi oramai nell' idea di subordinare ogni interesse particolare alla creazione della' Repubblica siciliana. (E non è escluso che qualche separatista, alcuni mesi or sono, si fosse illuso davvero che il movimento potesse raccogliere. nell'isola la maggioranza dei suffragi). Ma è quasi subito apparso chiaro alle grandi masse lavoratrici dell'isola che il movimento odierno c per l' indipendenza » tende essenzialmente a mettere le masse lavoratrici siciliane al servizio di quegli interessi particolari che vengono aspramente difesi, da molti mesi ormai, dai sindaci e dai funzionari separatisti.
Quali siano questi interessi è facile inferire dalla stessa composizione sociale del movimento c per l'indipendenza » dal g4tale sono totalmente estranei gli operai e i contadini (salvo la (mafia dei giardini, a Palermo) è la piccola e media borghesia cittadina (salvo un gruppo di avvocati di Palermo e qualche c intellettuale , isolato nelle altre città). Gli ispiratori del movimento sono essenzialmente i grandi feudatari ed alcuni industriali locali circo[...]

[...]da di páglia l
Questo breve quadro indica tuttavia esaurientemente per quali ragioni i comunisti, che guardavano con simpatia al movimento separatista quando esso era rivolto contro l' imperialismo fascista, ,lo denunziano oggi, quando esso è schierato sulla stessa linea del fascismo, contro la sorgente democrazia italiana.
Questo, però, non soltanto non significa che i comunisti ignorino i problemi angosciosi che pongono oggi alle popolazioni siciliane ottant'anni di sfruttamento coloniale patiti ad opera del capitalismo continentale e dello Stato reazionario italiano in combutta con le cricche reazionarie dell' isola; ma significa anzi che i comunisti vogliono effettivamente risolvere questi problemi.
Se i comunisti non accettano oggi l'apprezza
mento del Sonnino secondo il quale c la Sicilia lasciata a sè troverebbe il rimedio ,, essi non lo accettano per due ragioni : 1. perchè è impossibile che la Sicilia venga c lasciata a sè ' in un


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine siciliane, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Così <---Pratica <---Sicilia <---autonomismo <---comunisti <---italiana <---italiano <---siano <---siciliana <---siciliani <---siciliano <---socialisti <---Agli <---Agraria <---Analogamente <---Andandosene <---Assessore <---Barone Pupillo <---Battelle <---Bomprini Parodi Delfino <---Cambiano <---Carollo <---Cassa del Mezzogiorno <---Casse <---Catania <---Cavera <---Centro-Nord <---Chimica <---Ciò <---Collocamento <---Comitato Saraceno <---Corrao <---D.C. <---Dinamica <---Diritto <---E.N.I. <---Ente di Riforma <---Eternit Siciliana <---Fanfani <---Fasino <---Finocchiaro Aprile <---Finocchiaro-Aprile <---Gattopardo <---Gela <---Giunta Milazzo <---Governo Milazzo <---Guglielmo Tagliacarne <---Gulf <---Gulf Italia <---Il P C I <---La D C <---La Loggia <---La Società <---La Sofis <---La lotta <---Lavori Pubblici <---Lo Magro <---M.E.C. <---MEC <---Ma La Cavera <---Macaluso <---Majorana <---Media <---Milazzo <---Ministero <---Nicchiara <---Niente <---Nord <---Notiziario Economico Finanziario Siciliano <--- <---P.C.I. <---P.S.I. <---Palermo <---Partito Comunista <---Perché <---Però <---Piano Vanoni <---Più <---Posto <---Presidente <---Presidente Milazzo <---Prii <---Priolo <---Ragusa <---Rasiom di Augusta <---Regione <---Schema Vanoni <---Segni <---Selezione <---Sicindustria <---Sincat <---Società <---Società Finanziaria <---Società Finanziaria Siciliana <---Sofis <---Statistica <---Stato <---Storia <---Stretto di Messina <---Sulla <---Tecnologie <---Tener <---Termini <---Termini Imerese <---Tifeo di Augusta <---U.S.A. <---Valle Padana <---Zootecnia <---abbiano <---affacciano <---autonomista <---autonomisti <---cantiseparatista <---capitalismo <---clientelismo <---cominciano <---comunismo <---comunista <---comuniste <---dell'Industria <---dell'Istat <---dell'Istituto <---dell'Italia <---democristiani <---denunziano <---dinamismo <---fanfaniani <---fascismo <---fascista <---fasciste <---federalismo <---fisiologico <---ideologico <---immobilismo <---imperialismo <---incominciano <---individualismo <---isolazionismo <---laburisti <---latifondisti <---liste <---milazzismo <---mutismo <---nell'Assemblea <---nell'Europa <---ostruzionismo <---ottimismo <---ottimista <---personalismi <---pressapochismo <---progressista <---protezionismo <---psicologica <---psicologici <---qualunquismo <---qualunquisti <---quarantaseiesimo <---realismo <---rischiano <---rispecchiano <---separatismo <---separatista <---separatiste <---separatisti <---tecnologie <---ziani



Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL