Brano: [...]). Tra l’altro, venne qui costituito un territorio autonomo degli ebrei, il Birobigian (36.800 kmq nella vallata dell’Amur, confinante con la Manciuria) che nel 1959 avrà 163.000 abitanti.

Il trasferimento a est di diversi impianti industriali dalle regioni europee durante la Seconda Guerra Mondiale ha dato un nuovo impulso all’evoluzione della Siberia. Nel secondo dopoguerra si è avuto un nuovo flusso migratorio che ha portato la popolazione siberiana a più di 21 milioni di abitanti (1958), per la maggior parte stanziata a sud del 58° parallelo.

Il clima proibitivo, la difficoltà dell’urbanizzazione, la diminuzione delle nascite, l’arresto del flusso migratorio hanno sinora impedito una piena valorizzazione delle immense ricchezze minerarie giacenti nel territorio siberiano, al cui sfruttamento si è ultimamente mostrato interessato anche il Giappone.

A,Per.

Sica, Filippo

N a Gittone (Salerno) il 3.6.1883; commerciante.

Caporale dell’esercito, nel gennaio

1941 venne arrestato per aver svolto propaganda antifascista alla st[...]

Brano: [...]socialdemocratico russo

Nel 1898, come numerosi altri rivoluzionari russi, cadde nella rete della polizia zarista e, dopo 2 anni di carcere, fu inviato a trascorrerne altri 4 in Siberia. Qui venne accompagnato da Aleksandra Sokoloskoya, sposata nel 1900 prima della partenza per il confino e che gli avrebbe dato, in quegli anni, due figlie. NeN'esilio il giovane Bronstein continuò a svolgere attività politica, collaborando con l’organizzazione siberiana del Partito socialdemocratico russo e mettendosi ben presto in luce (sotto lo pseudonimo di Antid Oto) come battagliero corrispondente della “Rivista deH'Est”. Ma il bisogno di incidere maggiormente sulle vicende politiche russe lo spinse a lasciare la moglie e a fuggire dalla Siberia nell'estate del 1902. Adottato il definitivo pseudonimo di Trotzkij, si portò a Samara, sul Volga, centro attivo di rivoluzionari legati all’“lskra” (v.) e decise di raggiungere la redazione di questo giornale quando venne trasferita a Londra. Passando per Parigi, Trotzkij vi incontrò la giovane rivoluzionaria r[...]

Brano: [...]el fascismo espatriò clandestinamente in Francia e, dal Centro este

ro del partito, fu inviato in Unione Sovietica a frequentare l’Università leninista (v. Emigrazione italiana in U.R.S.S.).

Successivamente lavorò presso una officina di macchine agricole a Rostov e più tardi nel quartiere navale “Marty” di Odessa, dove gli venne affidato il lavoro di propaganda fra i marinai italiani che vi facevano scalo. Negli stessi anni sposò una donna siberiana (Paola Taigunova), dalla quale ebbe il figlio Bruno.

Quantunque, per dimostrare il proprio attaccamento all’U.R.S.S., avesse assunto la cittadinanza sovietica, fu arrestato la notte del 17.9. 1936 per ragioni rimaste ignote. Tradotto nel carcere di Odessa, vi trascorse 11 mesi che lo ridussero in penosissime condizioni fisiche e morali. Al termine di un sommario processo fu condannato a 6 anni di lavori forzati e deportato in un lager nella zona di Vladivostok (Estremo Oriente), dove lasciò la vita qualche anno dopo.

Accusato di “trotzkismo” e “spionaggio”, sembra che l’unica “prova” po[...]