Brano: [...]io). Appartenente a famiglia di mezzadri socialisti, frequentò le scuole fino alla terza elementare. Nel 1921 aderì al Partito comunista con altri suoi familiari e, con loro, fu protagonista della resistenza attiva contro lo squadrismo.
Ripetutamente perseguitato, nel
1926, per sottrarsi ad un arresto si trasferì a Milano e a Genova. Tornato nel Correggese dal 1927, ebbe la responsabilità del Comitato clandestino del P.C. d'I. per la Bassa reggiana. Nel 1930, per sfuggire a un nuovo arresto, espatriò recandosi a Parigi e da lì a Mosca, dove rimase 17 mesi.
Nel giugno 1932 fu inviato in Italia ed ebbe di nuovo l’incarico di dirigente del Partito nella Bassa reggiana, ma svolse missioni anche in altre provincie. Sfuggito a un arresto a Padova, nel 1934 riparò di nuovo in Francia da dove tornò in patria nel maggio dello stesso anno. Ancora impegnato nella riorganizzazione del partito a Reggio e a Parma, fu arrestato in quest’ultima città il 30.11.1934. Deferito al Tribunale speciale, il 26.1.1936 venne condannato a 20 anni di reclusione. Rimase nel carcere di Fossano fino al 1940 quando, per l’attività di formazione ideologica che andava svolgendo tra i compagni di detenzione, fu punito col trasferimento a Portolongone.
Lotta armata
Riacquistata la l[...]
[...]in tempo a distruggere il verbale della riunione del Comitato federale del P.C.I. che aveva presieduto la notte precedente, ma mentre tentava di fuggire fu crivellato di colpi. Nel pomeriggio dello stesso giorno sua sorella Vandina, staffetta partigiana, rientrata da una missione, venne a sua volta sorpresa e uccisa.
Bibliografia: Comitato federale del P.C.I., Basta con il settarismo, circolare a stampa: Segreteria della federazione comunista reggiana, Un altro dei nostri migliori compagni è caduto, circolare ciclostilata; A. Nizzoli, Medaglia d’oro S. (Toti), in “Il Nuovo Risorgimento”, 5.1.1947; Z. Guidetti, Pareva nascesse da quel fumo, in “Il Nuovo Risorgimento”, 14.6.1953; M. Panisi, S. martire della libertà, in “Patria indipendente”, Roma, 16.1.1955; L. Fanti, Abbiamo parlato con la moglie e la figlia del compagno Toti, In “l’Unità”, pagina di Reggio Emilia, 21.1.1954;
G. Franzini, S., in “l’Unità”, 25.1.1975; R. Cavandoli, S., Bologna, 1955; Il partito comunista all'avanguardia nella lotta di liberazione, Reggio Emilia, 1955; A. [...]
[...] moglie e la figlia del compagno Toti, In “l’Unità”, pagina di Reggio Emilia, 21.1.1954;
G. Franzini, S., in “l’Unità”, 25.1.1975; R. Cavandoli, S., Bologna, 1955; Il partito comunista all'avanguardia nella lotta di liberazione, Reggio Emilia, 1955; A. Ferretti, Ricordi e lotte antifasciste, Reggio Emilia, 1971, pp. 37, 39 sgg.; Ferretti, Massenzatico nella Reggio rossa, Reggio Emilia, 1973, pp. 164 e 212214; Franzini, Storia della Resistenza reggiana, Reggio Emilia, 1966, ad indicem; O.B. Saltini, R. Delmonte, La tana della tigre, Reggio Emilia, 1983.
Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico, Roma, Edit. Riuniti, 19751979, ad indicem.
A.Za.
Salto del Cieco
Località montana dell'Appennino Umbro, nel territorio del comune di Ferentillo (Terni). In passato vi era una dogana, i cui edifici sono ancora esistenti, che segnava il confine tra lo Stato della Chiesa e il Regno di Napoli.
Dopo T8.9.1943 venne qui costituita una delle prime basi della Resistenza ternana che, successivamente, divenne punto di appoggio costan[...]