Brano: [...]nte il distacco della colonia dalla Corona britannica e la completa indipendenza del nuovo Stato [Unii ater al Declaration of Independence). Naturalmente la Gran Bretagna re
spinse l’iniziativa secessionista dei sudrhodesiani e ricorse aH’O.N.U. che, a sua volta, condannò l’azione di Smith. L’O.N.U. decise anche che contro la Rhodesia del Sud venissero applicate sanzioni economiche, ma tale decisione non fu rispettata dalle potenze amiche dei razzisti, a cominciare dal Sudafrica.
A questo punto, facendosi forti dell’appoggio internazionale e della decisione deH’O.N.U., all’interno del paese le organizzazioni clandestine della Z.A.P.U. e della Z.A.N.U. passarono alla lotta armata con il sostegno dell’U.R.S.S., della Cina, dell’Egitto di Nasser e dell'Algeria di Ben BellaBoumédienne, mentre Zambia, Tanzania e, dopo la vittoria del Frelimo, anche il Mozambico fornivano basi di appoggio ai guerriglieri.
La risposta del governo dittatoriale di Smith fu molto dura: l’esercito sudrhodesiano, comandato dal generale Walls, mise a ferro e fuoc[...]
[...]zania e, dopo la vittoria del Frelimo, anche il Mozambico fornivano basi di appoggio ai guerriglieri.
La risposta del governo dittatoriale di Smith fu molto dura: l’esercito sudrhodesiano, comandato dal generale Walls, mise a ferro e fuoco i territori che ospitavano la guerriglia, compiendo bombardamenti indiscriminati contro la popolazione civile e sanguinose spedizioni punitive. Nel corso della guerra di liberazione caddero, assassinati dai razzisti, noti capi africani come Moyo, Chitepo e, si ritiene, anche Tongogara.
Secondo i dati forniti dalla Salvation Army (l’Esercito della Salvezza, una setta religiosa protestante anglosassone), le conseguenze delle repressioni furono: 27.000 africani uccisi, 270.000 feriti, 10.000 mutilati,
850.000 rimasti senza tetto. Inoltre, sotto il regime di Smith furono chiuse 1.600 delle 2.200 scuole rurali che esistevano nel paese e venne ridotta a meno della metà la già esi
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Il leader della Z.A.P.U. J. Nkomo (1983)
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