Brano: [...]a dittatura, necessitata dall'esigenza di impedire uno sviluppo spontaneo, finisce col far appello, contro la spontaneità, all'ubbidienza meccanica, specialmente quando si vuole imprimere alla marcia delle cose un ritmo eccezionale e manca quindi il tempo di fare appello ad un processo, inevitabilmente più lento, di adesione cosciente. Ubbidienza meccanica si traduce spesso in ultima analisi in conformismo degli inferiori verso superiori, in caporalismo dei superiori verso gli inferiori. Paura della responsabilità in chi si limita a ubbidire senza discutere e magari senza assimilare, burocratismo nei quadri intermedi che si limitano a trasmettere la circolare o la direttiva, sclerosi del pensiero e del processo creativo negli intellettuali conformisti, esaltazione parossistica e tendenza all'abuso del potere nei dirigenti, via libera al carrierismo e al servilismo: queste sono conseguenze a cui difficilmente sfugge a lungo andare una dittatura. Credo che siano ben pochi nella storia gli esempi di persone portate dagli avvenimenti alle vette [...]
[...]mentare la vigilanza degli occidentali, e coloro che spiegano la destalinizzazione con ragioni di politica internazionale soltanto, sono fuori di strada. Basta leggere attentamente il rapporto introduttivo di Krus'ciáv, e in genere i discorsi tenuti dai dirigenti al XX Congresso, per rendersi conto che la lotta da essi impegnata é soprattutto una lotta contro quei formidabili nemici del progresso che sono il conformismo e il burocratismo, il caporalismo e la paura della responsabilità, il dogmatismo e l'assenza di spirito critico. Non una polemica storica contro le colpe passate di Stalin hanno condotto i dirigenti sovietici, ma una battaglia politica contro le sopravvivenze dello stalinismo; non contro Stalin morto ma contro lo stalinismo vivo, o perlomeno contro i suoi aspetti deteriori che gli sono sopravvissuti, hanno impegnato tuttte le loro energie. Certo, per condurre con estrema decisione questa battaglia, essi hanno dovuto infrangere il mito che sta dietro alla mentalità che si sono proposti di distruggere: solo riducendo Stalin all[...]