Brano: [...]e della Milizia; la consapevolezza di questa realtà costituiva ancora un ricordo traumatizzante per i gerarchi e i semplici gregari della Repubblica sociale. Bisognava quindi dimostrare che un fenomeno di portata così ampia era soltanto il frutto della colpa di un pugno di traditori e, contemporaneamente, rassicurare l’alleato tedesco sulla volontà di lotta del fascismo repubblicano, disposto a « purificarsi » al suo interno senza indulgere in « pietismi ».

Fu intorno a questi due obiettivi, squisitamente politici, che venne costruito il processo di Verona. A gestirlo fu chiamato il Tribunale speciale straordinario, istituito il 26.11.

1943 con lo scopo dichiarato ed esclusivo di processare quei membri del Gran Consiglio che la notte del 25 luglio avevano votato contro Mussolini; ne facevano parte tutti « fascisti provati e fanatici della vecchia guardia » (Aldo Vecchini, Celso Riva, Renzo Montagna, G. Battista Riggio, Franz Pagliani, Vito Casal inuovo, Otello Gaddi, Enrico Vezzalini e altri), mentre come giudice istruttore fu scelto Vi[...]