Brano: [...]seatica, dichiarandosi apertamente simpatizzante del fascismo. Nell'ottobre dello stesso anno, scrisse l'articolo Pace immediata, con cui riuscì a portare dalla sua parte dirigenti sindacali come Georges Dumoulin e René Belin (segretario della C.G.T.), Pierre Vigne, Francis Million, André Del mas.

Nel 1940, all'indomani della disfatta francese, offrì la propria collaborazione al governo di Vichy, sperando di diventare capo di un partito unico parafascista. Visto fallire questo progetto, si rivolse direttamente ai

nazisti e, col loro appoggio, nel gennaio 1941 fondò il Raggruppamento nazionalpopolare ÌR^N.P.), tristemente noto per il suo collaborazionismo nella repressione antipartigiana. Rimase a capo dell'R.N.P. fino all'inizio del 1944, quando i tedeschi lo designarono ministro del Lavoro e della Solidarietà nazionale nel governo collaborazionista di Pierre Lavai, insieme al quale operò per diffondere i principi del corporativismo fascista.

Nell'agosto 1944, aH'indomani dello sbarco degli Alleati in Francia, si portò a Sigmaringen, in [...]

Brano: [...]e: evidentemente uno dei miei colpi era andato a segno, anche se non come avrei voluto. Da quel giorno il tk camerata ”, capita l’antifona scomparve dalla scena politica della zona. I motivi per cui ho voluto ricordare questi episodi sono essenzialmente due: primo, per dimostrare che i gappisti non erano né dei superuomini, né tanto meno dei mostri assetati di sangue come ci dipinse durante e dopo la guerra di liberazione la propaganda fascista, parafascista e democristiana, ma soltanto delle persone come tutte le altre, che avevano fatto una scelta e che facevano del loro meglio per esservi coerenti, secondo per ribadire ancora una volta che l’azione di punta dei nostri gruppi non sarebbe stata neanche lontanamente pensabile se non avessimo avuto l’appoggio più o meno aperto di quasi tutta la popolazione.

"Slim,,