Brano: [...]anto uno scetticismo radicale, la reazione contro un dogmatismo di cui si palesa l’insostenibilità. « Con il termine "nichilismo”, preso a prestito da Turgenev, F. W. Nietzsche (18441900) indicherà il fenomeno per cui si annullano i più alti valori in grado di dare un senso allenterò agire e soffrire dell’uomo, non esiste più nulla per cui valga la pena di vivere o di morire, si fa strada la coscienza che tutto sia inutile » (l/l/. Broker).
I nichilisti russi
II nichilismo fu popolarizzato in Russia dallo scrittore liberale Turgenev che, nel suo libro più importante (Padri e figli, 1862) schierò i principali protagonisti contro i valori tradizionali dell’epoca, visti come sopravvivenze della società feudale.
Turgenev scrisse: « Il nichilista è un uomo che non si inchina a nessuna autorità, che non accetta sulla fiducia nessun principio, per quanto sia il rispetto da cui quel principio è circondato ».
L’anarchico Kropotkin (18421921), in un suo apprezzamento del nichilismo che esaltava la scienza e disprezzava l’arte, affermerà:
«[...]
[...]chilista è un uomo che non si inchina a nessuna autorità, che non accetta sulla fiducia nessun principio, per quanto sia il rispetto da cui quel principio è circondato ».
L’anarchico Kropotkin (18421921), in un suo apprezzamento del nichilismo che esaltava la scienza e disprezzava l’arte, affermerà:
« Un paio di stivali è una cosa più importante di tutte le vostre madonne e di tutti i vostri raffinati discorsi intorno a Shakespeare ».
I nichilisti si autodefinivano « pensatori realisti ». Diffusa tra gli studenti e la borghesia intellettuale russa a partire dagli anni 186070, l’ideologia trovò numerosi adepti e servì da supporto all’ala estrema dell’opposizione radicalborghese al
lo zarismo. Il movimento (che non usava esplicitamente l’etichetta nichilista) si organizzò intorno alla rivista Russkoe Slovo (La parola russa). Diretta dallo scrittore Dmitrj Pisarev, questa combattè la super
stizione religiosa e l’autocrazia zarista contrapponendovi soluzioni volontaristiche individuali. Pisarev sosteneva che la soluzione di ogni prob[...]
[...]nichilista) si organizzò intorno alla rivista Russkoe Slovo (La parola russa). Diretta dallo scrittore Dmitrj Pisarev, questa combattè la super
stizione religiosa e l’autocrazia zarista contrapponendovi soluzioni volontaristiche individuali. Pisarev sosteneva che la soluzione di ogni problema politico e sociale dipendeva dalla « moltiplicazione degli uomini che pensano » (da qui il parallelo: nichilista = libero pensatore).
D’altra parte i nichilisti propugnavano, come forme valide di lotta, l’azione individuale e l’attentato terroristico contro gli uomini che simboleggiavano il potere. Nel 1881 essi uccisero in tal modo Io zar Alessandro II, nel 1887, Aleksandr Uljanov (fratello di Lenin) fu impiccato a 21 anni per aver preso parte all’attentato contro Io zar Alessandro Ili
Lenin ammirava l’intelligenza, lo spirito di sacrificio e il grande coraggio del fratello, ma non ne condivideva le opinioni: « Noi non seguiremo quella strada », disse allora, riferendosi appunto all’attività nichilista.
I nichilisti furono duramente repressi d[...]
[...] simboleggiavano il potere. Nel 1881 essi uccisero in tal modo Io zar Alessandro II, nel 1887, Aleksandr Uljanov (fratello di Lenin) fu impiccato a 21 anni per aver preso parte all’attentato contro Io zar Alessandro Ili
Lenin ammirava l’intelligenza, lo spirito di sacrificio e il grande coraggio del fratello, ma non ne condivideva le opinioni: « Noi non seguiremo quella strada », disse allora, riferendosi appunto all’attività nichilista.
I nichilisti furono duramente repressi dalle autorità zariste. Nell’ attività terroristica, queste trovarono facile terreno di infiltrazioni e provocazioni, fino a pilotarla attraverso YOchrana, la famosa polizia zarista, nella direzione più favorevole al potere. La rivista « Russkoe Slovo » fu soppressa e Pisarev, arrestato per aver scritto un violento pamphlet contro il regime poliziesco, fu chiuso per tre anni in cella di segregazione nella fortezza di Pietro e Paolo. Le repressioni e il carattere del movimento non permisero che esso avesse un seguito popolare. Isolati dalle masse, i nichilisti conflui[...]
[...]rovocazioni, fino a pilotarla attraverso YOchrana, la famosa polizia zarista, nella direzione più favorevole al potere. La rivista « Russkoe Slovo » fu soppressa e Pisarev, arrestato per aver scritto un violento pamphlet contro il regime poliziesco, fu chiuso per tre anni in cella di segregazione nella fortezza di Pietro e Paolo. Le repressioni e il carattere del movimento non permisero che esso avesse un seguito popolare. Isolati dalle masse, i nichilisti confluirono poi in gran parte nell’anarchismo (v. Anarchici).
Ideologia borghese
Movimento interno al dominio della borghesia, con il suo antidogmatismo e la sua prassi terroristica, il nichilismo non costituiva un pericolo per il potere zarista semifeudale (che infatti uscì rafforzato da quell’attacco). Esso si proponeva di distruggere nei rapporti giuridicosociali il principio stesso della « normativa » come tale, per adeguare la società del tempo alle esigenze di più avanzato sviluppo capitalistico (un’operazione che riuscirà, mezzo secolo dopo, al fascismo). Per questo il nichilismo[...]