Brano: [...]
diretta uccidono una guardia giurata.
23.6: Assassinio del giudice Mario Amato a Roma. Si occupava delle indagini sul movimento neofascista. 16.7: A Bari, la magistratura militare accoglie la richiesta di libertà del maggiore delle S.S. Reder, già condannato aH’ergastolo per la strage di Marzabotto (v.).
2.8: Bomba alla Stazione centrale di Bologna: 84 vittime e centinaia di feriti. L’attentato viene rivendicato dai N.A.R..
A. Se.
Neonazismo
Ideologia e attività miranti a rivalutare il nazismo (v.) e a restaurarne i metodi dopo la Seconda guerra mondiale.
Il neonazismo nella R.F.T. costituisce oggi una forza politica crescente, alla quale spetta di svolgere, nell’ambito del sistema monopolistico di stato, importanti compiti di repressione nei confronti delle masse popolari per conto della borghesia monopolistica. I partiti, le organizzazioni e i gruppi neonazisti fungono da bacino collettore e da truppa d’assalto delle più virulenti forze deH’anticomunismo, dell'antisovietismo e del revanscismo tedesco. Essi costituiscono quindi una forza supplementare di oppressione della classe operaia, completando la macchina di potere monopolisticostatale. Aumentando si[...]
[...] Essi costituiscono quindi una forza supplementare di oppressione della classe operaia, completando la macchina di potere monopolisticostatale. Aumentando sistematicamente il teppismo armato, essi devono creare all’interno del paese una psicosi di angoscia e di insicurezza che intimidisca le forze democratiche e le convinca a rinunciare alla lotta antiimperialista.
D’altra parte, ma sempre in stretta connessione con l'indirizzo su esposto, il neonazismo ha il compito di mobilitare i ceti medi riluttanti, in specie la piccola borghesia urbana, gli artigiani, i professionisti, i pubblici ufficiali e gli intellettuali nazionalisti, nonché gli strati arretrati e demoralizzati del proletariato, verso la rinvendicazione di uno « Stato forte », di un « uomo forte » e di creare un clima fascistoide. Con ciò il capitale monopolistico si sta creando, a lunga scadenza, una forza di riserva nel caso che il mantenimento del sistema parlamentare democratico si manifesti inadatto ad assicurargli il suo dominio. L'articolazione particolarmente aggressiva de[...]
[...]del proletariato, verso la rinvendicazione di uno « Stato forte », di un « uomo forte » e di creare un clima fascistoide. Con ciò il capitale monopolistico si sta creando, a lunga scadenza, una forza di riserva nel caso che il mantenimento del sistema parlamentare democratico si manifesti inadatto ad assicurargli il suo dominio. L'articolazione particolarmente aggressiva degli obiettivi più reazio
nari del capitale monopolistico attraverso il neonazismo non mira soltanto a gettare le basi ideologiche e a formare le leve per poter compiere, in determinate circostanze storiche, un tale passo (verso l'abrogazione del sistema democraticoparlamentare) ; le attività propagandistiche del neonazismo forniscono nello stesso tempo ad altre forze politiche del capitale monopolistico un alibi, un pretesto, permettendo loro di presentare la loro politica nell’ambito del sistema democraticoparlamentare come una politica amante della pace e democratica.
Origini del neonazismo nella R.F.T.
L’attuale quadro del neonazismo nella R.F.T. non è separabile dallo sviluppo sociale avvenuto sul territorio di questa nel secondo dopoguerra. In aperto contrasto con la volontà dei popoli della coalizione antihitleriana, articolatasi nell’accordo dì Potsdam (v.), nella R.F.T. non vennero mai seriamente messe in discussione le radici economiche e politiche del fascismo e del neonazismo, cioè il potere dei monopoli e dei latifondisti. Conformemente al loro interesse di classe altoborghese, gli U.S.A., la Gran Bretagna e la Francia svolsero fin dall’inizio una politica di restaurazione nei confronti dell’imperialismo tedesco: obiettivo di queste potenze fu quello di creare, coll’aiuto del loro precedente nemico, un forte centro strategico nel cuore dell'Europa, con il quale fosse possibile ostacolare! cambiamenti sociali in atto nell'Europa orientale e, in un tempo successivo, magari anche annullarli. Perciò esse lasciarono intatte le radici economiche del nazismo (salvo alcu[...]
[...]e capitale di organizzarsi politicamente. Migliaia di ex nazisti diventarono così membri del partito C.D.U.C.S.U. (Christliche Demokratische Union Christliche Soziale Union, Unione democratica cristiana Unione sociale cristiana), diretti rappresentanti degli interessi del capitale monopolistico, che prepararono e realizzarono l'ingresso della R.F.T. nella N.A.T.O. (v.).
Un ruolo importante per la conservazione delle radici del fascismo e del neonazismo ebbe poi il fatto che la « denazificazione », decisa dal Trattato di Potsdam, venne gestita dalle potenze d’occupazione