Brano: [...]proclamando uno sciopero generale che durò 15 giorni. Il governo reagì sciogliendo i sindacati e arrestando dirigenti politici e sindacali. Al termine della prima settimana del luglio 1973 la resistenza popolare appariva ormai sconfitta. La dittatura militare affermò allora il principio generale che avrebbe guidato i successivi 11 anni di storia dell’Uruguay: sostenere l’accumulazione con l’uso di una medicina iperliberale, abitualmente chiamata monetarismo.
Com’è noto, “le misure di ritorno alle leggi naturali del l'economia” comportano specificamente: il ripristino deirequilibrio di bilancio e della bilancia esterna; la riduzione dei dazi doganali; la liberalizzazione dei prezzi e dei cambi; uno stretto controllo dei salari. Tutto ciò, nei paesi sottosviluppati, assume normalmente l’aspetto di una tutela statale sui sindacati e il divieto di sciopero. Gli obiettivi che si vogliono raggiungere sono: la riduzione deU’inflazione, l’afflusso di investimenti stranieri, un ricupero di competitività derivante dalla riorganizzazione produttiva into[...]
[...]ti più redditizi e da un rilancio deiraccumulazione privata di capitale. Per l’Uruguay, ciò significava nel 1973 una duplice rottura: istituzionale e politica. Peraltro, pur nella sua banalità, il golpe rappresentava una delle possibili risposte all'esaurirsi del modello economico fondato sull’esportazione di due prodotti primari (carne e lana) e di un piccolo settore industriale che produceva a costi sempre meno concorrenziali.
L’impatto del monetarismo in versione uruguayana provocò soprattutto una forte riduzione dei salari reali, valutabile in un 50% entro il
1981, quando si chiuse la prima fase del governo dittatoriale. Nel periodo 19731981 l’economia uruguayana crebbe a un tasso annuo del 4,7% (moltiplicando per 3 i risultati del 19551973), ma ciò fu dovuto soprattutto a fattori congiunturali (come la politica di incentivazione dei lavori infrastrutturali e l'evoluzione dei tassi di cambio reali in Argentina e Brasile), nonché agli effetti derivanti dalla già citata caduta dei salari. Le necessità della sopravvivenza spinsero verso d[...]