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Il segmento testuale mitismo è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 5Entità Multimediali , di cui in selezione 3 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 95

Brano: Antisemitismo

« La difesa della razza », Anno II. n. 11 (8.4.1939)

Ma il vero, fondamentale motivo che spinse Mussolini a introdurre l’antisemitismo di Stato fu senza dubbio determinato dalla convinzione che il patto dì alleanza italotedesca (v.) non tollerasse differenziazioni politiche. Hitler aveva pubblicato il proclama contro gli ebrei il 29.3.1933 e, nel loro zelo servile, i fascisti non potevano non allinearsi prontamente, prima ancora che i tedeschi lo esigessero con richieste esplicite, come fecero in realtà ai primi del 1943 quando lamentarono per vie diplomatiche la protezione che le nostre truppe di occupazione fornivano agli ebrei in Francia e Jugoslavia (successivamente — per maggior garanzia — saranno inviati in Italia uffi[...]

[...]oro zelo servile, i fascisti non potevano non allinearsi prontamente, prima ancora che i tedeschi lo esigessero con richieste esplicite, come fecero in realtà ai primi del 1943 quando lamentarono per vie diplomatiche la protezione che le nostre truppe di occupazione fornivano agli ebrei in Francia e Jugoslavia (successivamente — per maggior garanzia — saranno inviati in Italia ufficiali tedeschi specializzati nella questione ebraica).

L’antisemitismo di Stato

L’introduzione ufficiale dell’antisemitismo di Stato si ebbe in Italia fin dal 6.10.1938, con una riunione del Gran Consiglio del fascismo, nel corso della quale fu approvato un « foglio d'ordini » contenente tutte le disposizioni da mettere sue* cessivamente in atto. Le dichiarazioni programmatiche del Gran Consiglio entrarono a far parte dell'ordinamento dello Stato fascista con leggi che vennero promulgate tra la fine del 1938 e i primi del 1939. Tali misure furono precedute da una pesantè campagna di stampa, alla quale parteciparono praticamente tutti i giornali italiani e nella quale si distinse in modo speciale

il direttore de[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 177

Brano: [...]ti assolti, Schatz si diresse verso un vicino ristorante. Quando

i fotografi cercarono di riprenderli, i tre

girarono le teste e uno di loro, l’ex caporale delle S.S. Schobert, rise divertito.

Il giorno stesso della sentenza, l’associazione degli ex deportati di Auschwitz diramò da Parigi un'indignata protesta: « Un verdetto del genere » — afferma il comunicato — « costituisce un incoraggiamento per la rinascita del nazismo e dell’antisemitismo ».

E.Ni.

italiani morti ad Auschwitz

Deportati di nazionalità italiana deceduti ad Auschwitz, di cui sono state appurate le generalità (tra parentesi, il luogo e la data di nascita): Alviti Luigi (Bari, 1917); Amoretti Cesare (Montecarlo, 1894); Aparuzio Giovanna (1903); Bernadutti Sara (Salonicco, 1925); Bini Angelo (Verona, 1914); Blecci Mario (Albona, 1914); Buria Abramo; Calligaro Pressacco Felicita (Buia, 1904); Cambiano Castelli Gisella; Campaqnano Saul; Cappiello Luigi (Deliceto, 1915); Castelli Guido (Trieste, 1881); Chiuchiollo Leonardo (1904); Cohen Aronne (1900); Costantin[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 35

Brano: [...]sua appartenenza alla razza ebraica. Egli morì ucciso a opera di un gruppo di giovani fanataci nazionalisti. La sua uccisione rappresentò uno dei momenti culminanti dell'ondata terroristica scatenata dall’estrema destra contro gli uomini politici weimariani e un campanello d’allarme per le forze fautrici dell’ordine repubblicano contro l’ondata crescente della reazione nazionalista, prima avvisaglia del nazismo nascente e del flagello dell’antisemitismo.

E. Co.

Raucci, Ferdinando

Medaglia d’oro al valor militare alla memoria. N. a Roma nel 1891, m. in Albania il 17.11.1943; ufficiale dell’esercito.

Uscito daM’Accademia militare di Modena nel 1911, prestò servizio in Libia (191416) e prese successivamente parte alla Prima guerra mondiale. Nel 1935 partecipò alla campagna di Etiopia e nel 1937 partì volontario nelle “Fiamme nere” fasciste in Spagna. Nel 1939 partecipò anche allo sbarco in Albania e qui rimase, con il grado di colonnello, come capo ufficio del personale addetto al Comando superiore delle Forze Armate.

Dopo l’8.9.[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine mitismo, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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