→ modalità player
modalità contesto

Il segmento testuale lukàcsiano è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 11Entità Multimediali , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 436

Brano: [...]ntinuò a battersi sul terreno ideologico, in quello che egli vedeva come un confronto tra posizioni « aperte » perché favorevoli alla coesistenza pacifica e alla competizione economica tra sistemi sociali, e posizioni « settarie », paragonabili a quelle prevalenti nel movimento comunista negli anni Venti e Trenta. Riaccettato anche nel Partito comunista ungherese dopo non poche polemiche accese a livello internazionale contro il « revisionismo » lukàcsiano, la sua scuola ebbe ancora parte notevole nelle vicende politiche ungheresi. Quanto al Lukàcs stesso, egli preferì rinchiudersi in posizioni di distacco dalla politica immediata dando avvio a un ripensamento teorico di cui è ancora difficile valutare le prospettive. M.Not.

Bibliografia: numerosissime opere di Lukàcs sono state tradotte in italiano e precisamente: Goethe e il suo tempo, a cura di E. Burich (Milano 1949); Saggi sul realismo (Torino 1950); Il marxismo e la critica letteraria, a cura di C. Cases (Torino 1953); La lotta tra progresso e reazione nella cultura d’oggi, a cura di G[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 435

Brano: [...]tori come componenti del processo di fascistizzazione in corso.

Tornato in Unione Sovietica dopo l’avvento del nazismo in Germania, si dedicò interamente al lavoro di critico letterario nella rivista « Literaturnyi Kritik », impegnandosi nel contempo nella ricerca teoricofilosofica con studi di grande respiro che vedranno la luce dopo la guerra e il suo rientro in Ungheria. Emerse comunque in quel periodo una netta configurazione del pensiero lukàcsiano in quanto elaborazione (e in certa misura estremizzazione) della tesi staliniana che portava alla rivalutazione della cultura della borghesia progressista del secolo XIX in contrapposizione al decadentismo del secolo successivo.

Riprendendo anche le ricerche di Franz Mehring, Lukàcs tendeva in primo luogo a ricostruire una tradizione democratica della cultura tedesca da Lessing a Goethe e a Hegel fino a Thomas Mann (v.). Più in generale e in relazione al dibattito sul realismo, la sua ricerca contrapponeva il romanzo realista di Bai zac, Stendhal e 7o/stoi al naturalismo successivo e al so[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine lukàcsiano, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Estetica <---Partito comunista <---Storia <---Storia e coscienza di classe <---antifascista <---comunista <---ideologico <---marxismo <---marxista <---realismo <---socialista <---Angelo De Giorgi <---Anna Marietti Solmi <---Bibliografia <---C.I.A. <---C.L.N. <---Canapiglia Cervo <---Carlo Marx <---Cesare Maria De Vecchi <---Comitato centrale <---Corriere Biel <---F.O.Z. <---Filosofia <---Fuga in Francia <---G.D. <---Gaudenzio Mazzetta <---Georg Simmel <---Giovanna Esterina Ferrara <---Giuseppe Simonetta <---H.H. <---Il bandito <---Imre Nagy <---Katako-Kombe <---La distruzione della ragione <---La lotta <---Lessing a Goethe <---Luigi De Michelis <---Luigia Martinengo <---Lukàcs nel Partito <---Marx-Engels <---Ontologia <---Rosa Mazzetta <---Saba Sardi <---Sociologia <---Tesi di Blum <---Ungheria da Ervin <---V Congresso dell'Internazionale Comunista <---Vite vendute <---comunisti <---decadentismo <---dell'Africa <---dell'Internazionale <---esistenzialismo <---estremisti <---fascista <---fascisti <---hegeliano <---idealismo <---irrazionalismo <---italiano <---leninismo <---marxiano <---materialismo <---messianesimo <---naturalismo <---nazismo <---neokantiana <---progressista <---realista <---revisionismo <---siano <---sindacalismo <---socialiste <---socialisti <---sociologia <---soggettivismo <---squadristi <---staliniana