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Il segmento testuale goriziani è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 603

Brano: Gorizia

campagne, colpì in molte forme la popolazione. Migliaia furono i profughi, parte in Austria (è rimasto tristemente famoso il campo di concentramento di Vagna, dove numerosi goriziani lasciarono la vita per gli stenti e la fame) e parte in varie regioni del l’Italia. In zona di operazioni i continui sospetti crearono infinite occasioni di persecuzione da parte degli ottusi Comandi militari. A guerra finita si ricordavano ancora le tragiche fucilazioni di 9 cittadini di Viliesse e di Lucinicco, ingiustamente sospettati di tradimento; e la condanna a morte inflitta da un tribunale militare italiano al giovane socialista (poi comunista) Francesco Perco, sempre per presunto tradimento: il processo aveva messo chiaramente in luce la falsità dell’accusa, ma la condanna a morte f[...]

[...]ta Italia per imporre la revisione del giudizio e l’assoluzione del giovane imputato.

Altra conseguenza della guerra sulla popolazione fu la massiccia mobilitazione maschile, anche dei giovanissimi, da parte dell’Austria: a migliaia i mobilitati furono destinati sul fronte della Galizia, ma per la maggior parte, non volendo combattere una guerra non voluta e non sentita, quei giovani si fecero prendere prigionieri dai russi. Nel 1917 numerosi goriziani ebbero così l’occasione di partecipare attivamente alle fasi della Rivoluzione sovietica e, rientrati nei loro paesi dopo la fine della guerra, divennero propagandisti di quella epopea rivoluzionaria, utilizzandone gli insegnamenti per l’avanzata dell’ideale socialista tra i lavoratori italiani e sloveni. Espressivo propagandista di quegli eventi fu Giuseppe Srebrnic, studente contadino (come egli amava definirsi) di Salcano, che partecipò all’insurrezione sovietica dell'ottobre 1917 e per molti mesi combattè anche neH’Armata Rossa. Rientrato a Salcano, nel 1921 partecipò alla costituzione de[...]

[...]lle vicende belliche, ripristino delle normali condizioni di vita civile, costruzione delle nuove strutture politiche e di tutto ciò che la guerra aveva distrutto. L’amministrazione militare di occupazione non facilitò il conseguimento di risultati rapidi e soltanto dopo la conclusione del trattato di pace e l’annessione all’Italia (1919) si ebbe l’avvio della ricostruzione. Dopo il congresso socialista di Livorno (1921) gran parte dei militanti goriziani confluirono nel Partito comunista, per cui a Gorizia la scissione non portò a un indebolimento della lotta dei lavoratori, ma piuttosto a un nuovo impulso. Ciò fu dimostrato anche dai risultati delle successive elezioni politiche (15.5.1921) nelle quali i nazionalisti sloveni ebbero 34.639 voti, i comunisti 10.111, i socialisti 4.280, i nazionalisti italiani 4.743, i popolari 2.526. Per i comunisti fu eletto alla Camera Giuseppe Tundar.

Nelle elezioni amministrative del gennaio 1922, su 14 comuni italiani, alcuni (fra cui Cormons) furono conquistati dai comunisti e dai socialisti (Ronchi).[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine goriziani, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Agraria <---Antonio Sfiligoi <---Camera Giuseppe Tundar <---Camillo Donda <---Forte Bravetta <---Francesco Kaus <---Giovanni Go <---Giovanni Ivancic di Plezzo <---Kos di Gra <---La lotta <---Leopoldo Gasparini <---Partito comunista <---Pietro Nardi <---T.I.G.O.R. <---Venceslao Ussai <---antifascismo <---antifascisti <---comunista <---comuniste <---comunisti <---dell'Adriatico <---fascismo <---fascisti <---internazionalista <---italiani <---italiano <---nazionalisti <---propagandista <---propagandisti <---socialista <---socialisti <---testimoniano