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Il segmento testuale foggiano è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 20Entità Multimediali , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 378

Brano: [...]ante Di Corato e vennero nuovamente distrutte le sedi dei partiti dei lavoratori; in settembre, la Casa del popolo di Cerignola venne definitivamente requisita e occupata, manu militari, dai carabinieri; decine di sindaci e di giunte di sinistra furono costretti con la violenza ad abbandonare il loro posto.

In tale clima i fascisti attuarono la loro «marcia su Roma» che, se ebbe un effetto disastroso su tante organizzazioni di lavoratori, nel Foggiano non intaccò sostanzialmente le forze comuniste, vivendo queste già in gran parte semiclandestine nella provincia. Si dovette principalmente a questa presenza se il movimento antifascista foggiano continuò a resistere, tanto che negli anni del regime Mussolini considerò Foggia come una delle province più pericolose.

Gli anni del regime

Nell’autunno 1923, nella piazza Pozzo di Bove a Sannicandro Garganico, si svolse un comizio antifascista. Per rappresaglia i fascisti uccisero due contadini (Vincenzo Occhiochiuso e Matteo laccone) e ne ferirono molte decine di altri. Il 30.3.1924, a Monte Sant’Angelo, venne assassinato dai fascisti Pasquale D’Apolito: il sacerdote don Pietro Rinaldi, reo di avere stigmatizzato dal pulpito la violenza fascista, fu minacciato, diffidato e ammonito. [...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine foggiano, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---A San Ferdinando di Puglia <---A San Severo <---Antonio Di Donato <---Arta Nova <---Ascoli Satriano <---Ascoli Satrino <---Bandiera rossa <---Bove a Sannicandro Garganico <---Del Vicario <---Francesco Paragone <---Matteo Iannone <---Michele Del Vicario <---Partito comunista <---Pietro Rinaldi <---Pozzo di Bove a Sannicandro Garganico <---Sarcina di Trinitapoli <---antifascista <---antifascisti <---comunista <---comuniste <---comunisti <---estremista <---fascismo <---fascista <---fasciste <---fascisti <---sindacalista <---sindacalisti <---socialista <---socialiste <---socialisti