Brano: De Ruggiero, Guido
anni di carcere, ma nel febbraio
1936, grazie alla vittoria del Fronte popolare spagnolo, tornò in libertà. Si dedicò allora a organizzare la gioventù socialista, biella quale, intuendo i pericoli che si addensavano sulla repubblica, preparò anche un abbozzo di struttura paramilitare. Al momento della congiura militare e falangista (luglio 1936), la sua opera si rivelò assai utile perché diede modo alle organizzazioni , giovanili di formare uno dei primi e meglio addestrati battaglioni della milizia popolare, l'« Octubre n. Il», di cui assunse il comando. Con esso De Rosa partecipò alla difesa di Madrid, conquistandosi la fama di uno dei migliori capi della resistenza repubblicana.
L'11.9.1936, dopo aver riordinato la propria formazione, che era stata respinta e scompaginata durante un attacco falangista, condusse al contrattacco una compagnia e cadde nel tentativo di riconquistare la posizione di Cabeza Leja, sulla [...]
[...]era si rivelò assai utile perché diede modo alle organizzazioni , giovanili di formare uno dei primi e meglio addestrati battaglioni della milizia popolare, l'« Octubre n. Il», di cui assunse il comando. Con esso De Rosa partecipò alla difesa di Madrid, conquistandosi la fama di uno dei migliori capi della resistenza repubblicana.
L'11.9.1936, dopo aver riordinato la propria formazione, che era stata respinta e scompaginata durante un attacco falangista, condusse al contrattacco una compagnia e cadde nel tentativo di riconquistare la posizione di Cabeza Leja, sulla Sierra Guadarrama. Madrid tributò alla sua salma onori solenni.
Nel 1960 un dirigente socialista italiano ha individuato, nel cimitero civile della capitale spagnola, la tomba che ne conserva le spoglie. M.Gi.
De Ruggiero, Guido
N. a Napoli il 23.3.1888, m. a Roma il 29.12.1948; filosofo e storico, autore di una monumentale storia della filosofia in 16 volumi, giornalista, antifascista, fu tra i fondatori del Partito d'Azione (v.).
Laureatosi in giurisprudenza, rinunci[...]