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Il segmento testuale dellantifascismo è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 6Entità Multimediali , di cui in selezione 4 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 106

Brano: [...]ra alla quale i valdostani deH'800 e dei primi decenni del 900 hanno guardato sempre con molta ammirazione. Antifascismo, quindi, come opposizione allo Stato che unifica brutalmente, che opprime e spezza l’individualità dei popoli; e nello stesso tempo come regionalismo,

cioè concezione politica che possa contestare alla volontà statale il rispetto della autonomia della collettività, della libertà dei singoli. Questo è il valore più autentico dellantifascismo e della Resistenza in valle d’Aosta. Il « Comité de Libération » fondato dagli autonomisti fu l’ispiratore e la guida di tale movimento.

Assassinato Chanoux nel maggio 1944 e morto Emilio Lexert nell’autunno, il nucleo autonomista della « Jeune Vallèe d’Aoste » decise di rifugiarsi in Svizzera, assieme ai partigiani costretti — da parte loro — a valicare le Alpi sotto la pressione tedesca. Da ciò derivarono disorientamenti e divisioni degli antifascisti rimasti nelle valli laterali dell’Aostano, e trassero profitto gli agenti gollisti infiltratisi in valle per alimentare il separatismo e p[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 620

Brano: [...] come ufficiale, compì gli studi a Chieti e a Genova, laureandosi in Scienze economiche. Nel 1922 divenne segretario generale della Camera di Commercio di Milano. Passato nel 1925 alla Banca Commerciale Italiana (v.), allora massimo istituto di credito del paese, nel 1931 ne divenne direttore centrale e nel 1933 amministratore delegato.

Discepolo e amico di Benedetto Croce, negli anni del regime acquistò meriti antifascisti aiutando esponenti dellantifascismo militante e perseguitati politici. Tramite il comune amico Piero Sraffa aiutò finanziariamente anche Antonio Gramsci; dopo la liberazione ebbe amichevoli rapporti, più sul piano personale che politico, con Pai miro Togliatti e altri dirigenti comunisti e socialisti.

Nel dopoguerra rimase presidente della Comit fino al 1972, svolgendo nel contempo attività culturale e di mecenate. Legato a Croce fino alla morte del filosofo (1952), gli

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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 821

Brano: Quarta Armata

Giovane falegname, fu a Rovigno fra i fondatori del Circolo giovanile socialista e poi della locale Sezione comunista. Attivo militante dellantifascismo istriano, dopo aver subito persecuzioni e arresti fu costretto a emigrare.

Si trasferì in Romania, ma nel 1925 ne venne espulso. Rientrato in Italia, lavorò a Milano e a Monfalcone, ma fu nuovamente arrestato e incarcerato a più riprese finché, nel 1928, emigrò in Francia.

Lavorò a Nizza e poi a Parigi, ma anche qui fu colpito da arresti per la sua attività politica e nel 1930 ricevette un ordine di espulsione. Passò allora nella clandestinità, continuando a risiedere In Francia sotto falso nome.

Nel settembre 1936 accorse in Spagna e si arruolò nelle Brigate Internazionali. Fece par[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 634

Brano: [...]razione, la guerra partigiana e le vittime del nazifascismo.

Presenti in tutti quei paesi che dal

1939 al 1945 furono invasi degli eserciti dell'Asse, dove si ebbero quindi movimenti popolari di resistenza e guerriglie partigiane, queste opere si incontrano oggi con maggior frequenza laddove più intense, lunghe e diffuse furono le lotte e dove le nuove istituzioni sorte nel dopoguerra hanno più largamente fatto propri i princìpi ispiratori dellantifascismo e della Resistenza. In Francia, Belgio, Olanda,

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Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine dellantifascismo, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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