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Il segmento testuale dell'Ordine è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 72Entità Multimediali , di cui in selezione 4 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 503

Brano: [...]del potere da parte dei suoi protetti, per le vere e proprie colossali ruberie compiute dai suoi tamigliari e da lui stesso ai danni dello Stato sovietico.

Al l'indomani della morte di Breznev, nel necrologio ufficiale pubblicato dal P.C.U.S. e dal governo, oltre alle consuete espressioni di esaltazione si poteva leggere che in vita era stato insignito per quattro volte consecutive del titolo di Eroe dell’Unione Sovietica e per ben otto volte dell'Ordine di Lenin. Aveva poi ricevuto due Ordini della Rivoluzione d'ottobre, due Ordini della Bandiera Rossa, un Premio Lenin, la medaglia d'oro intitolata a Carlo Marx e décine di altre decorazioni sovietiche. A questo erano da aggiungere tre titoli di Eroe della Bulgaria, tre di Eroe della Cecoslovacchia e analoghi titoli per la R.D.T., per la Repubblica Moldava, per l'Ungheria, la Romania, la Jugoslavia, la Polonia, Cuba, il Vietnam, la Cina e “molti altri Stati”. A questi erano da aggiungere il Premio Lenin Internazionale, il Premio Dimitrov, la Medaglia d'oro della Pace e altre decorazioni. Ma n[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 237

Brano: Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche

Krusciov (al centro) decorato dell'Ordine di Lenin e della Medaglia d'oro di Eroe dell'Unione Sovietica in occasione del suo 70° compleanno. A sinistra: Breznev (Mosca, 17.4.1964)

idroelettriche sul Volga e sul Dnepr, si avviò la centrale di Bratsk (una delle più grandi del mondo), fu approntato il kombinat metallurgico di Cerepovets. Nella Jakuzia (in Siberia) furono scoperte grandi riserve di petrolio e individuati giacimenti di diamanti superiori a quelli del Transvaal. Nel 1958 gli addetti all’industria sovietica erano saliti a 20 milioni, rispetto agli 11 milioni del 1940.

Anche nel settore delle tecnologie avanzate si reg[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 28

Brano: [...]con D'Annunzio.

* Quanto al tentativo di incontro e al mancato incontro di Gramsci con Gabriele D’Annunzio — scrive Togliatti (Rivista Storica del Socialismo, n. 1516, gennaioagosto 1962) — ritengo che quanto narrato dal Danieli corrisponda a verità. A me risulta, per conoscenza diretta, che un tentativo di incontro venne fatto. Organizzatore della cosa fu effettivamente un legionario fiumano che frequentava, all'inizio del 1921, la redazione dell'Ordine Nuovo quotidiano, a Torino.

Si chiamava veramente Giordano, ed era tipo simpatico, ma assai strano. Doveva avere riportato in guerra una ferita alla testa e gli capitava di addormentarsi, in piedi, mentre parlava. Ebbe con Gramsci e con tutti noi lunghe conversazioni: vi fu anzi un periodo in cui era nella redazione e nella stanza di Gramsci tutte le sere. Si diceva comunista, ma le sue idee erano assai confuse, come erano in generale le idee di molti ex combattenti e legionari fiumani orientati a sinistra. Subiva li prestigio di D’Annunzio e quello del nostro movimento, e non è strano che[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 419

Brano: [...] decine di riunioni a centinaia e centinaia di operai, e questi si avvicinarono ai soldati sardi e li convinsero che erano i loro alleati contro il nemico comune, li conquistarono. La Brigata rifiutò di marciare contro i proletari di Torino e fu mandata altrove ».

Ancora nei primi mesi del 1922 furono inviati a Torino, con evidenti scopi repressivi, 300 carabinieri della Legione di Cagliari e, testimonia A. Gramsci: « Ricevemmo alla redazione dell'Ordine Nuovo una dichiarazione di principio firmata da una grandissima parte di questi carabinieri che echeggiava tutta la nostra impostazione del problema meridionale, essa era una prova decisiva della giustezza del nostro orientamento ».

In Sardegna il fascismo sorse soltanto verso la metà del 1921 e con scarso seguito. Ancora nell'ottobre 1922, al convegno regionale fascista di tutta l'isola, tenuto ad Iglesias, erano rappresentate 22 sole sezioni rispetto ai 350 comuni che contava allora la Sardegna. Esso non tardò tuttavia a ricorrere, come aveva fatto altrove, alla violenza e al delitto. Pr[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine dell'Ordine, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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