Brano: [...]iuolo tutte le forze fisiche, morali e tecniche della truppa e dei comandi. Nella battaglia il soldato italiano ha compiuto, con un’epica resistenza, gesta degne della sua gloriosa tradizione, ha nuovamente dimostrato le superbe qualità di combattente: tenacia, resistenza a tutte le fatiche e le avversità; sprezzo del pericolo; prontezza al sacrificio, ardimento e coraggio nei più duri momenti. Lo sfavorevole sviluppo degli avvenimenti nel campo dell'Armata va ricercato in un complesso di cause (totalmente estranee al valore del nostro soldato) essenzialmente di carattere operativologistico:
a) preesistenti alla battaglia: sproporzione tra fronte e forze; mancanza di riserve e scarsità di rincalzi; sistemazione difensiva lineare: deficienza di mezzi di trasporto, di carburante, di mano d'opera; rigida impostazione della difesa da parte del Gòmando Superiore germanico; rilevante prevalenza delle forze nemiche, specie di mezzi corazzati;
b) durante la battaglia:
persistere nel Comando Superiore germanico del concetto della difesa al Don p[...]
[...]e dello sforzo, delle possibilità e degli obiettivi nemici, che ritardò e frazionò le contromisure da parte del Co
mando germanico, così che alla massa nemica vennero opposte successivamente aliquote delle forze occorrenti. Le cause sopraindicate portarono, nonostante l'eroica resistenza delle nostre unità, alla rottura della difesa prima sul fronte del II C.A. e successivamente su quello del XXIV C.A.; all’accerchiamento successivo delle ali dell'armata; ad una grave usura delle forze attaccate sul fronte e, in particolare, sul tergo, senza una adeguata contropartita, almeno per queste ultime.
Alle predette cause fondamentali altre se ne debbono aggiungere di minor rilievo, ma che tuttavia concorsero ad aggravare le sfavorevoli condizioni nelle quali l'Armata ha dovuto operare:
a) di carattere organicoaddestrativo: deficiente armamento qualitativo e quantitativo della fanteria, specie contro carro, che ingenerò un senso di sfiducia di fronte alla potenza ed al numero dei mezzi nemici e in particolare di fronte alla invulnerabile corazz[...]