Brano: [...] più blanda, ogni disobbedienza civile, con il terrore di massa, Io sterminio pianificato.

Frank scriveva che, se dovesse « pubblicare dei manifesti ogni volta che sette polacchi vengono fucilati, le foreste della Polonia non basterebbero ».

Il GeneraJplan Ost, elaborato da Hitler, contemplava la deportazione oltre gli Urali di almeno 30 milioni di slavi, assegnando ai germanici le terre tra la Vistola e il Volga. Era quindi allo sterminio biologico che i polacchi dovevano opporsi, uno sterminio che i tedeschi applicarono subito nei confronti degli ebrei.

Lo stato d’animo degli ebrei polacchi durante l’occupazione tèdesca sarà così espresso nello scritto lasciato da un ragazzo quattordicenne chiuso in un lager: « Se il cielo fosse carta e tutti i mari del mondo inchiostro, non potrei descrivervi le mie sofferenze e tutto ciò che vedo intorno a me ».

Al convegno italopolacco sulla Resistenza, organizzato dall’Associazione ItaliaPolonia e svoltosi a Milano il 2021.10.1965, il colonnello Tadeusz fìawski, dell'istituto polacco di stori[...]

[...]ell’opposizione polacca al nazismo, occorre innanzitutto ricordare le caratteristiche fondamentali della guerra polaccotedesca degli anni 193945. Infatti la tensione e l’ampiezza del conflitto non trovano riscontro nel concetto classico della guerra: in media, ogni giorno, a partire dal 1° settembre ’39 e fino alla fine, cadevano in combattimento oltre 2.600 polacchi. Nessun popolo, infatti, ha mai visto così da vicino lo spettro dello sterminio biologico ».

Su questo sfondo apocalittico di morte e distruzione, costituendone al tempo stesso il carattere distintivo, ebbe origine la Resistenza polacca, nella quale si fece lentamente strada la coscienza che alla liberazione occorreva arrivare, contestualmente, attraverso la lotta per una nuova Polonia, rinnovata politicamente e socialmente, rifiutando ogni restaurazione di un passato fallimentare. La lotta diventava, anche per chi non l’avesse voluto, una necessità per sopravvivere.

I nazisti attuarono un articolato sistema di sterminio, particolarmente duro verso gli ebrei, dei quali si co[...]

Brano: [...]o, ma lungo la strada li trucidarono. Delle salme di questi 19 caduti, pietosamente raccolte in un campo, non è mai stata possibile l’identificazione, né si conoscono i nomi dei tre superstiti. Sul luogo

deH'uccisione del tenente Morelli, l'Associazione dei partigiani jugoslavi ha posto una lapide bilingue per ricordare l'eccidio.

L.R.C.

Razzismo

Ideologia secondo la quale l'umanità sarebbe composta da varie “razze” di diverso valore biologico, quindi non soltanto storico e culturale. Tale diversità giustificherebbe, secondo i sostenitori del razzismo, una gerarchizzazione tra i diversi gruppi etnici, per cui si avrebbero “razze inferiori” e “razze superiori”, queste ultime destinate a dominare le prime. L'ideologia razzista è servita ai paesi economicamente più sviluppati e più precisamente alle loro classi dominanti per attuare le conquiste coloniali.

Istituzionalizzato in alcuni Stati (per esempio, nel Sud Africa) e ancora largamente operante di fatto in altri (per esempio, negli U.S.A.), il razzismo è diffuso con varia inten[...]

Brano: [...]no: dal 16.12.1926 prefetto di Reggio Emilia, dal 1930 a disposizione del ministero delTInterno. Nel 1932 venne collocato a riposo, ma con il titolo onorifico di ministro di Stato.

Negli anni successivi si occupò di attività industriali, ricoprendo vari incarichi: membro dei Consigli di amministrazione della Sacfem (Fabbricone0 di Arezzo, della Società elettrica del Valdarno, della De Micheli, óeWAIfa Romeo, nonché pre, sidente dell 'Istituto biologico «Silvio Dessj » e dell’industria di cor^ fezioni Abitai.

I.Bi.

Persichetti, Raffaele

Medaglia d'oro al valor militare alla memoria. N. a Roma nel 1915, ivi m. il 10.9.1943; professore.

Laureato in Lettere, insegnante di Storia dell’arte presso il Liceo « Visconti » e l’istituto « De Merode » in Roma, fu per i suoi allievi un lucido esempio di integrità intellettuale e di maturità democratica. Tenente di complemento del 1° Reggimento « Granatieri di Sardegna »,

nel giugno 1940 fu chiamato alle armi e mobilitato sul Fronte Occidentale, e dal gennaio 1941 su quel

lo grecoalbane[...]

Brano: [...] temperature polari; e in questo caso consistevano neH’immergere individui particolarmente robusti e resistenti in vasche d’acqua che poi veniva portata a temperatura gelida, per registrare le reazioni fisiologiche che precedevano la morte. Altri esperimenti, ai quali si dedicava soprattutto il professore Cari Clauberg, di Koenigsberg, assistito dal dottore Horst Schumann, riguardavano invece la messa a punto di un metodo « rapido » di sterminio biologico di intere nazioni, basato sulla sterilizzazione delle donne mediante l’impiego di raggi Roentgen.

In una lettera del 7.6.1943 a Himmler, il Clauberg scrive testualmente: « Il metodo richiestomi, di ottenere senza intervento chirurgico una sterilizzazione deH’organismo femminile è praticamente raggiunto (so gut wie fertig) », e aggiunge che, con quel suo metodo, qualsiasi medico debitamente istruito sarebbe in grado di sterilizzare centinaia, e perfino 1.000 donne al giorno. In realtà, con i suoi esperimenti il Clauberg uccise un altissimo numero di donne del campo. Ancora altri esperimenti[...]