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Il segmento testuale belliniana è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 18Analitici , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Analitici)


da Maurizio Cucchi, recensione su Andrea Zanzotto, Il Galateo in Bosco, prefazione di Gianfranco Contini, Milano, Mondadori, 1978, pp.120 in KBD-Periodici: Belfagor 1980 - marzo - 31 - numero 2

Brano: [...]ambita frequentazione del sublime, rispetto al quale Zanzotto precisa qui volutamente maldestro: « Opporrò uno stato precario, appoggiato io, peggio che luna, al cancello ». Indizio ragguardevole del tutto farsi, essere, decomporsi, riassorbirsi, incessante tornare su se stesso, allontanarsene.
Ulteriore efficacissimo indizio, nell'ultima poesia della sezione, prima dell'I personetto, la Norma, che riappare esplicita (o tutt'al piú camuffata da belliniana Casta diva): « e Norma ovunque se ne sveni in capillari dolori ». Come non ricordare la conclusione della Beltà, la poesia Alla madre norma, dove Zanzotto chiariva: « straccio le carte / scritte, le reti di ogni arte, lingua o linguistica: torno / senza arte né parte: ma attivante. / E torna, per questo fare, la norma ». La norma e piú avanti, esplici
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tamente, il « codice ». Il codice del bosco, il codice poetico, il codice fatto saltare, esplodere, irriso, disgregato nella piú assoluta libertà formale, nella scomposizione insistita,
minuziosa, quasi maniacale dei suoi eleme[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine belliniana, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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