Brano: [...]strati dagli Alleati nella prima fase del conflitto e di fronte alla necessità di impegnare le masse popolari in uno sforzo bellico di maggiore ampiezza, la direzione del governo fu affidata (come già era avvenuto in altri momenti di crisi) ai laburisti che costituirono un gabinetto capeggiato da John Curtin.
All’indomani dell’attacco giapponese a Pearl Harbour, toccò direttamente al Governatore generale britannico, sollecitato dal Parlamento australiano, dichiarare guerra al Giappone. Mentre i giapponesi bombardavano Darwin e forzavano il porto di Sydney, il governo laburista impegnava il paese in un gigantesco piano di produzione militare che contribuì in grande misura a sostenere l’impegno bellico degli inglesi e dell’alleato americano. Truppe australiane furono inviate a combattere su tutti i fronti, mentre navi e formazioni aeree australiane operavano su tutti gli oceani del mondo. Tre divisioni furono impegnate in Africa del Nord e poi in Grecia, altre truppe australiane combatterono a fianco degli americani per cacciare i giapponesi da[...]
[...]a il paese si trovò sempre più condizionato sul piano
Tosatori di pecore in una fattoria australiana
economico e strategico daH’imperialismo nordamericano. Nel dicembre 1949 il potere fu assunto dalla coalizione liberalagraria e la politica governativa subì un’involuzione apertamente reazionaria. Nel 1950, tornato il liberale Menzies alla testa del governo, l’Australia entrò a far parte del patto militare A.N.Z. U.S. e il Partito comunista australiano venne messo fuori legge; l’anno dopo, grazie a un referendum popolare promosso dal governo stesso per convalidare questo anticostituzionale provvedimento, tale misura repressiva fu tuttavia clamorosamente annullata (22.9.1951).
Sempre più legato agli Stati Uniti, nel 1953 il governo Menzies ruppe le relazioni diplomatiche con l’U.R.
S.S. prendendo pretesto da un oscuro episodio di spionaggio (affare Petrov). Nel 1955 i contrasti sulla politica estera provocarono una scissione tra i laburisti che diedero vita a due distinti partiti: il Partito laburista australiano, diretto da Herbert Ev[...]
[...]uesto anticostituzionale provvedimento, tale misura repressiva fu tuttavia clamorosamente annullata (22.9.1951).
Sempre più legato agli Stati Uniti, nel 1953 il governo Menzies ruppe le relazioni diplomatiche con l’U.R.
S.S. prendendo pretesto da un oscuro episodio di spionaggio (affare Petrov). Nel 1955 i contrasti sulla politica estera provocarono una scissione tra i laburisti che diedero vita a due distinti partiti: il Partito laburista australiano, diretto da Herbert Evatt, e il Partito laburista democratico capeggiato da Roberto Joshua. Nel 1959 furono ristabilite relazioni diplomatiche con l’U.R.S.S., ma l’Australia continuò a essere una delle principali pedine dell’espansionismo americano nell’emisfero australe.
All’inizio degli anni Settanta, l'invio di truppe in Vietnam per sostenere la guerra di aggressione degli Stati Uniti provocò neH’opinione pubblica australiana un’ondata di proteste che rafforzò la posizione delle sinistre e permise, nel 1972, una nuova
vittoria elettorale dei laburisti. Ma ancora una volta l’azione de[...]