Brano: [...]situazione generale, dal terrorismo dei nazisti e dei fascisti, esso riusciva a influenzare larga parte della popolazione; si fece sentire, generalmente in forma mascherata, all’interno dei* C.L.N. e, in certi casi, nelle stesse formazioni partigiane. Venne combattuto, non senza aspre polemiche e soprattutto per mezzo dell’azione, dalle forze più avanzate della Resistenza, che ad esso contrapposero la necessità di « agire subito » (v.).

Gli « attesisti » si trinceravano dietro diverse argomentazioni. C’era chi sosteneva essere impossibile condurre la lotta con

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Brano: [...]tedeschi avevano catturato e rinchiuso nella Cittadella. Migliaia di uomini furono in tal modo sottratti alla deportazione in Germania.

Lotta armata

Nel tardo autunno la nascita del primo Comitato di liberazione nazionale trovò già pronte le basi della futura iniziativa partigiana. A Modena, questa sarebbe stata una effettiva lotta di massa politica e

sociale, non soltanto quindi un’azione di avanguardie e tanto meno di gruppi isolati o attesisti, pronti a entrare in azione solo quando gli eserciti alleati fossero arrivati in Vaipadana. Il confronto fra le diverse posizioni diede luogo a un vasto e approfondito dibattito, sia aH’interno del P.C.I. che tra le varie forze politiche, ma più ancora delle argomentazioni dei comunisti fu la volontà di lotta popolare che determinò le scelte di fondo.

Non è stato ancora possibile ricostruire un elenco completo dei vari esponenti antifascisti che si alternarono nel C.L.N. provinciale di Modena a partire dall’autunno 1943 fino alla primavera 1945. Sulla base di documenti e testimonianze si p[...]

Brano: [...]l’inerzia: l’inverno alle porte raffreddava molti entusiasmi e la Guardia nazionale repubblicana, subito costituita a Siena, seminava il terrore. Ben presto furono effettuati tra le forze della Resistenza senese i primi arresti (Palmerani, Ciavarella, Sorbellini, Mugnaini ecc.) e i repubblichini si abbandonarono a feroci violenze nella tristemente nota « Casermetta », dove gli antifascisti venivano torturati.

Fra le varie argomentazioni degli attesisti merita di essere ricordata quella del colonnello Silvio Marenco. In un colloquio avuto nel novembre 1943 con il comandante dei garibaldini Fortunato Avanzati (v.), il Marenco tra l’altro sostenne che, evitando rischi inutili, i partigiani avrebbero ugualmente potuto dimostrare più tardi il loro patriottismo attribuendosi le distruzioni di ponti o altro inevitabilmente provocate dai tedeschi man mano che si ritiravano dalla provincia.

L’attesismo determinò ritardi, ma alla fine fu battuto dal tenace lavoro svolto dai comunisti, la cui organizzazione clandestina, anche se in proporzioni rido[...]

Brano: Francia

mese dopo, Darlan fu ucciso, venne sostituito con Giraud. Gli attesisti di Vichy, coloro che avevano predicato la collaborazione con i nazisti e che di conseguenza erano ora i più docili nei confronti degli americani, furono da questi preferiti agli uomini della Resistenza. Solo in seguito a laboriose trattative gli Alleati riuscirono a stabilire un’intesa tra De Gaulle e Giraud: fu allora costituito un Comitato di liberazione nazionale francese (3.6. 1943), presieduto da Giraud e da De Gaulle insieme, ma in breve De Gaulle seppe eclissare il suo concorrente. L'8.4.1944 Giraud rassegnò le dimissioni e, da quel momento, De Gaulle rimase l’indiscusso capo della Fra[...]