Brano: [...]a relativa duttilità di queste affermazioni di Bordiga, il cui accordo col bolscevismo si limita tuttavia alla concezione dello stato borghese da rovesciare con la violenza delle masse, e alla necessità della rottura con le correnti socialriformistiche, anche di quelle che si richiamano alle peculiarità del movimento operaio come si è venuto evolvendo nei diversi paesi. Restano in questo contesto valide le ragioni che avevano ispirato la tattica astensionistica, da Lenin giudicata semplicistica e infantile. In appendice a L'« Estremismo », malattia infantile del comunismo (aprilemaggio 1920), Lenin condanna la puerilità della negazione, tipica degli asten
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sionisti, della partecipazione al parlamento, non senza risparmiare l'allergia di Bordiga e dei « sinistri » italiani a misurarsi con quei compiti particolari che il proletariato deve affrontare in modo costruttivo, se vuole superare i pregiudizi e le influenze intellettuali borghesi, rendendo vana l'inevitabile resistenza degli ambienti piccoloborghesi, storicamente ostil[...]
[...]mette di scorgere il ritardo nell'educazione marxista di chi, appagato dall'estremismo, non vuole prendere atto che il comunismo « deve introdurre (e non vi riuscirà senza un lavoro lungo, perseverante, ostinato) quanto vi è di nuovo sul terreno dei principi, ciò che rompe radicalmente con le tradizioni della ii Internazionale (conservando e sviluppando al tempo stesso ciò che la ii Internazionale ha dato di buono) » II. Vale il sospetto che gli astensionisti e gli antiparlamentaristi, nel loro attaccamento alla ripetizione di pregiudiziali e schemi rivoluzionari, non avvertano che puntare sempre e unicamente sul fine dell'abbattimento della borghesia e della conquista del potere politico da parte del proletariato sposta solo in avanti il problema di fare i conti con le influenze borghesi diffuse nel movimento operaio, poiché le medesime difficoltà della lotta per sradicarle, in seguito si presenteranno aggravate in misura mag giore.
Ai rilievi leniniani, che centrano il cuore del dissidio con Bordiga, si deve aggiungere la critica del Presidium [...]