Brano: [...]berazione nazionale, resistenziali), ben distinte da quelle della Capitale e degli altri capoluoghi, e tra loro connesse, che richiedono uno studio e un'esposizione complessivi, più di quanto non accada per altre regioni d’Italia. La lotta antifascista e la Resistenza della campagna romana, affondando le radici nei moti contadini del passato più che nelle vicende politiche di Roma capoluogo, anche se da queste vennero

ovviamente condizionate, assomigliano così ai movimenti delle province limitrofe più che a quello affermatosi nella Capitale, e si caratterizzano al tempo stesso per una particolare asprezza e vitalità.

« Regione che per avere raccolto dallo Stato pontificio — ha scritto Aldo Natoli — l’eredità di un'arretratezza economicosociale, civile e politica (che costituisce una varietà peggiorata, sotto molti aspetti, della questione meridionale), è stata dall'unità all’avvento del fascismo, durante gli stessi anni della dittatura, ed è ancora oggi teatro di vaste e ricorrenti lotte contadine. Lo schiacciante prevalere della grande e g[...]