Brano: Sudafrica

mila uomini, compresi 100.000 membri di commandos e 100.000 poliziotti (50% di riservisti); inoltre dispone di un sistema penale e carcerario che sostiene la base sociale europea (5 milioni di individui) del razzismonazismo sudafricano.

Dal 1963, oltre 50 prigionieri politici sono “deceduti” in carcere e, fra questi, Steve Biko, leader del movimento Coscienza nera. In applicazione della legge antiterrorismo del 1967, durante l’insurrezione esplosa nel 1976 a Soweto, ben 269.000 africani furono arrestati per infrazione dei cosiddetti “permessi di circolazione” (la prima Pass Laws risale all'inizio del secolo XIX, dovuta ai governatori inglesi Caledon e Somerset). La popolazione carceraria media è attualmente di 100.000 persone (circa quadrupla di quella italiana). I reati ammontano a oltre

1 milione all’anno e le infrazioni a un altro milione e mezzo. Vengono emesse ogni anno circa 250.000 sentenze penali, di cui almeno 210 mila sono contro africani e circa

38.000 contro coloureds.

Nel 1[...]

Brano: [...] Andreotti (ex ministro della Difesa e ora presidente del Consiglio), che Miceli rivelerà come i servizi segreti italiani avessero controllato, per conto delle gerarchie politiche e militari statunitensi, persino i più alti esponenti del governo italiano.

Tra il 1976 e il 1977 continuarono gli scontri tra le due ali del S.I.D. mentre, per far fronte aH’ampliarsi dell’offensiva terroristica che insanguinava il paese, veniva creato 17spettorato antiterrorismo, formato da funzionari di polizia e da personale del S.I.D. stesso. Alla fine le forze politiche furono investite del

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Brano: [...] esame la legislazione fascista ». (Cfr. Leonetto Amadei, Dalla prima sentenza una vittoria per gli ideali dell’antifascismo, in « Il Corriere della Sera» del 23.4.1981).

Solo nel corso degli anni successivi al 1956 e via via che allo Stato fascista veniva sostituendosi l’odierno Stato industriale, questa situazione potè essere parzialmente modificata, ma per certi aspetti anche peggiorata: per esempio, a partire dal 1974, le « Leggi speciali antiterrorismo » hanno notevolmente ristretto l’area di libertà dei cittadini italiani e la loro personalità giuridica nei confronti del potere statale rispetto alla stessa legislazione fascista.

Osservazioni dello stesso tipo si potrebbero fare sul piano più direttamente economico: nonostante l’imponente sviluppo del movimento operaio e delle sue organizzazioni sindacali, gli interventi pubblici a beneficio della grande industria privata che il fascismo aveva iniziato con l’I.R.I. sono continuati nel secondo dopoguerra e si sono sviluppati in molteplici altre forme, beneficando il grande capitale in mis[...]