Brano: [...]enti patriottici, ma di ideale socialistoide...
Il Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno, Direzione Generale di P. S.
30 sett. 1935 Anno XIII
Pregiomi trasmettere copia di una lettera intercettata da questo Ufficio in cui sono contenute espressioni di sentimenti di aperta avversione alla Guerra e particolarmente alla guerra con l'Abissinia e della quale risulta mittente da « F. M. Las Colonias Rafaela (S. Fè) Argentina » Odero Brunelli antifascista già noto a cotesto on.le Ministero e destinatario... Costui, che è di buona condotta morale ed impregiudicato è da considerarsi di sentimenti non favorevoli al Fascismo. Nel 1929...
Il Questore di Verona al Questore di Pavia Biglietto urgente riservato
30 sett. 1935 Anno XIII
Risulta che da qualche mese trovasi costà allievo ufficiale presso il 3° Regg. Genio... il quale è sospetto di nutrire sentimenti antifascisti, per quanto non si sia fatto notare per propaganda antifascista od antinazionale.
Lo segnalo a cotesto Ufficio per la opportuna riservata vigilanza e con preghiera di informa[...]

[...]Ministero e destinatario... Costui, che è di buona condotta morale ed impregiudicato è da considerarsi di sentimenti non favorevoli al Fascismo. Nel 1929...
Il Questore di Verona al Questore di Pavia Biglietto urgente riservato
30 sett. 1935 Anno XIII
Risulta che da qualche mese trovasi costà allievo ufficiale presso il 3° Regg. Genio... il quale è sospetto di nutrire sentimenti antifascisti, per quanto non si sia fatto notare per propaganda antifascista od antinazionale.
Lo segnalo a cotesto Ufficio per la opportuna riservata vigilanza e con preghiera di informarmi degli eventuali di lui spostamenti e di ogni emergenza.
5 La Questura di Pavia alla Questura di Verona 17 ottobre 1935 Anno XIII
In risposta alla nota suindicata, informo che il dottor... trovasi in questa
Scuola Allievi Ufficiali Iß Compagnia.
Finora non ha dato luogo a rilievi.
Disposta opportuna riservata vigilanza.
6 La Questura di Pavia alla Questura di Verona 19 novembre 1935 (XIV)
A modifica di quanto comunicai con mia lettera di pari numero del 16ottobre u.s., info[...]

[...] Madre »..,
12 1l Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno
Riservatissima Raccomandata
Verona, 9 gennaio 1936 Anno XIV
Dal locale Ufficio revisore è stata intercettata una lettera cli contenuto sospetto, di cui unisco riproduzione fotografica, spedita da Verona il 27, 12, u.s., a firma « Berto » ...Per quanto non si abbiano precisi elementi per la sicura identificazione ciel mittente... si ha motivo di ritenere che esso sia il sospetto antifascista Perotti Berto, in oggetto generalizzato, di cui tratta la mia nota N. 012240 del 30,9,1935, e cid a causa di analogia calligrafica riscontrata fra i caratteri della scrittura della lettera e la firma del medesimo in calce alla fotografia del cartellino relativo alla carta di identità esistente presso lo schedario della locale Questura della quale alligo riproduzione fotografica.
11
'_35
PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO
13 Il Ministero dell'Interno al Prefetto di Verona Roma, 26 Gennaio 1936 Anno XIV
In relazione al foglio del 9 corrente n. 0187, p.s., si prega di far tenere, [...]

[...]edesimo in calce alla fotografia del cartellino relativo alla carta di identità esistente presso lo schedario della locale Questura della quale alligo riproduzione fotografica.
11
'_35
PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO
13 Il Ministero dell'Interno al Prefetto di Verona Roma, 26 Gennaio 1936 Anno XIV
In relazione al foglio del 9 corrente n. 0187, p.s., si prega di far tenere, per l'opportuna perizia calligrafica, un autografo dell'antifascista... Con l'occasione, si raccomanda di estendere le indagini anche attraverso i nominativi e circostanze contenuti nel manoscritto... e riferirne l'esito.
Il Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno Verona, 5 febbraio 1936 Anno XIV
In relazione alla nota a margine, mi pregio trasmettere, per la perizia calligrafica, la riproduzione fotografica di un'istanza scritta dall'antifascista Perotti Berto e dal medesimo presentata tempo addieto al locale Distretto Militare... Le altre indagini... per la identificazione dei nominativi citati nella lettera revisionata e per l'accertamento delle circostanze nella stessa menzionate sono riuscite infruttuose.
15 Dalla fotocopia poliziesca di una lettera revisionata
Verona, 14 febbraio 1936
Da un po' di tempo mi sento indeciso nei riguardi di certi orientamenti politici per i quali non so quale contegno assumere. Ho bisogno di essere illuminato intorno ad alcune questioni che si riferiscono al comunismo. Socialismo evolutivo o comun[...]

[...]rovano conferma i sospetti circa i suoi sentimenti politici.
19 Il Ministero della Guerra al Ministero dell'Interno 21 marzo 1936 Anno XIV
11 sottotenente..., di cui al foglio sopracitato, dal 25/1 è stato ricollocato in congedo per ultimato servizio di prima nomina ed ha eletto domicilio a Verona Via Franco Faccio n. I.
Durante la permanenza al corpo, per invito della Questura di Trieste è stato oggetto di riservata vigilanza quale sospetto antifascista.
Dalle informazioni fornite da codesto On. Ministero è stata data conoscenza a] comando del corpo d'armata di Bolzano dal quale l'ufficiale ora dipende, agli organi del Servizio informativo e alla competente direzione generale personale ufficiali perché esamini la posizione dell'ufficiale sotto l'aspetto disciplinare.
Si restituiscono le copie fotografiche delle lettere rimesse in visione.
136
17
18
137
PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO
Da una lettera revisionata
Tarcento (Udine) Pasqua 1936
...Sempre con la stessa fede conservo il ricordo dell'Amicizia Sua: la
migliore,[...]

[...]isionata
Tarcento (Udine) Pasqua 1936
...Sempre con la stessa fede conservo il ricordo dell'Amicizia Sua: la
migliore, la più bella nella mia giovinezza, ora, spensierata.
Lo sa? Sono in licenza (speriamo congedo) dal 10 marzo scorso.
K Insorgere è Risorgere! »...
21 11 Prefetto di Verona al Prefetto di Udine e per
conosc. al Ministero dell'Interno.
18 aprile 1936 Anno XIV
Attraverso la revisione della corrispondenza postale diretta all'antifascista... è stata intercettata una lettera di contenuto sospetto, di cui allego copia fotografica, spedita da Tarcento, a firma a Bernardo Agosta ».
Prego compiacersi disporre riservatissime indagini per l'identificazione del mittente della corrispondenza predetta, comunicando l'esito all'on. Ministero ed a questo ufficio, con dettagliate informazioni sul conto del medesimo, raccomandando che gli accertamenti vengano eseguiti senza che l'interessato possa averne sentore.
Il Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno 18 aprile 1936 Anno XIV
... Sono stati, altresì, presi accordi col locale C.S. [...]

[...]ederale perché sia concesso... il chiesto nulla osta.
avverto che della lettera spedita dal Perotti manca la riproduzione di una pagina, poiché la relativa lastra è andata fortuitamente in frantumi. Tale pagina però non conteneva notizie di alcuna importanza.
27 II Ministero dell'Interno al Prefetto di Verona
15 marzo 1936 Anno XIV
Presa conoscenza di quanto è stato riferito con nota del 4 corr. N. 01760, si prega l'E. V., di disporre che l'antifascista... sia segnalato al competente R. Provveditore agli Studi con informazioni generiche e senza alcun accenno alle notizie rilevate dal riservato controllo della corrispondenza...
26
PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO
Il Ministero dell'Interno al Prefetto di Verona Roma 24 marzo 1936 Anno XIV
Tenuto conto che il nominato... ha già avuto sentore di essere sorvegliato dalle Autorità di P. S., si prega di disporre che sia dato corso al provvedimento disposto con Ministeriale del 15 corrente n° 14854/123216. — Si gra. dirà un cenno di riferimento.
Il Prefetto di Verona al Ministero de[...]

[...] Merlin » e portante per firma la lettera « R. »...
Prego S. E., il Prefetto di Milano, cui la presente è diretta per conoscenza, di compiacersi disporre riservatissime e caute indagini per l'identificazione di tale mittente...
30 II Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno 27 marzo 1936 Anno XIV
Come ebbi a riferire con la mia nota N. 01760 del 14 corrente, il locale Questore, a fine di seguire meglio l'attività politica del soprascritto antifascista... senza destarne i sospetti aveva interessato...
Poiché codesto on. Ministero ha, con la nota a margine, disposto che il precitato..., che da qualche giorno insegna in una scuola di Lonigo, sia segnalato al competente R. Provveditore agli Studi con informazioni generiche, prego compiacersi esaminare l'opportunità di soprassedere, per i suesposti motivi, alla segnalazione di cui trattasi...
Il Prefetto di Verona al Provveditore agli Studi di Venezia Riservata alla persona
4 aprile 1936 Anno XIV
Nel 1929 il soprascritto... fu radiato per «incomprensione» dal locale Gruppo Universitario Fa[...]

[...]lettera inviatagli dal... ed esorta costui ad avere fiducia nell'avvenire...
Prego S. E., il Prefetto di Firenze, cui la presente è diretta per conoscenza, di compiacersi disporre l'identificazione del Pietrhowski...
41 Il Prefetto di Verona al Prefetto di Firenze 30 dicembre 1936 XV
In relazione alla nota a margine, trasmetto all'E. V., l'unita copia fotografica della lettera spedita da costà a firma « Pietrhowski v e diretta al soprascritto antifascista... e significo che la nota N. 0222 del 511 non risulta qui pervenuta.
Il precitato dott. Perotti fu, nel 1929 radiato dal Guf per « incomprensione v e posteriormente a tale epoca il medesimo non ha tenuto un contegno che possa essere interpretato di adesione al Regime...
38
39
40
144 PICCOLA BIOGRAFIA III UN SORVEGLIATO POLITICO
42 II Prefetto di Firenze al Ministero dell'Interno e per conoscenza al Prefetto di Verona
21 gennaio 1937 Anno XV
Con riferimento alla nota n. 05367 del 30.12.1936 della Regia Prefettura di Verona, pregiomi comunicare che il mittente della lettera revisionata[...]

[...]l mittente della lettera revisionata diretta al... è stato identificato per il dr. Piethrowski Georg fu Mattia e fu Reiman Lina, nato a Posen il 9.10.1874, medicochirurgo, suddito tedesco, e non già il noto Petrovich Wladimiro, oggetto di precorsa corrispondenza... appartiene agli ebrei che hanno dovuto abbandonare la Germania...
IZ Questore di Verona al Questore di Milano. Tele
gramma in cifre Dalla minuta
29 ottobre 1936 XV
N. 05367 punto Antifascista Perotti ripeto cognome Perotti dottor Berto di Arturo nato Verona 521911 oggetto da ultimo nota codesta Prefettura N. 047499 data 236scorso est allontanatosi da qualche giorno da qui pare costà diretto punto Prego rintraccio cauta vigilanza accertando possibilmente motivi suo trasferimento costà senza che interessato ne abbia sentore.
Il Questore di Milano al Questore di Verona 20 novembre 1936
Nr 047499 Gab Pol at 053671 punto 920981 Perotti Berto di Arturo qui rintracciato punto Questore Laino.
45 Il Questore di Verona al Questore di Milano 24 nov. 1936 XV
In relazione, da ultimo, al t[...]

[...]25 gennaio u. s., che si ripete: re Il Dr... trovasi tuttora a Milano ed abita in Via Cesare Correnti N. 24 ». Il Prefetto Motta.
46
47
48
49
146
50
PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO
Il Ministero dell'Interno al Prefetto di Milano e per con. al Prefetto di Verona
30 aprile 1937 XV
Si prega di far seguito alla nota della Prefettura di Verona, in data 2 corrente n° 0276, con la quale vengono chieste informazioni sul conto dell'antifascista segnato in oggetto.
Il Prefetto di Milano al Minist. Interno e per con.
al Prefetto di Verona
5 maggio 1937 XV
Con riferimento a precedente corrispondenza significo che..., durante la sua permanenza in Milano non ha mai avuto una dimora fissa ed ha spesso cambiato abitazione presso diversi affittacamere.
Qui non ha mai dato luogo a rimarchi in linea morale né politica.
52 Da una lettera revisionata di Odero Brunelli Rafaela, mayo 24 de 1936
...veramente laconica la tua ultima lettera del 21 di aprile, ma pure densa di importanti notizie.
Hai terminato il servizio militare, e ora ti tr[...]

[...]osa di ciò che è questa terra per esempio che per te rappresenta l'estero...
Il Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno 23 giugno 1936 XIV
Mi pregio trasmettere l'unita copia di una lettera intercettata da questo
Ufficio Revisore — proveniente da Colonias Rafaela (Argentina) spedita
51
53
147
PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO
dal soprascritto Brunelli Odero, oggetto, da ultimo, della mia nota ciel 15 corrente, diretta all'antifascista..., contenente apprezzamenti sfavorevoli al Regime...
A tale corrispondenza é stato dato regolare corso.
Il Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno 8 agosto 1936 Anno XIV
Mi pregio comunicare a codesto on. Ministero che il soprascritto... ha presentato alla locale Questura domanda tendente ad ottenere il passaporto per recarsi in Francia ed in Svizzera per motivi di turismo e studio...
Richiamando la ministeriale N. 27559/123216 dell'8 maggio u. s., prego compiacersi farmi conoscere se, nell'eventualità, assai probabile, che l'autorità militare conceda il chiesto nulla osta, debba es[...]

[...]ero dell'Interno 22 aprile 1937 XV
Mi pregio comunicare che il soprascritto..., ha presentato alla locale Questura una nuova domanda tendente ad ottenere il passaporto per recarsi in Germania...
Il Ministero dell'Interno al Prefetto di Verona 16 maggio 1937 XV
In relazione al foglio del 22 aprile u. s., N° 0276, si prega l'E. V., di esprimere il proprio esplicito parere sull'opportunità o meno di accogliere la nuova domanda di passaporto dell'antifascista...
54
56
57
148 PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO
Il Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno 27,5,1937 XV
Questa Prefettura, tenuto conto dei precedenti del soprascritto antifascista... e del fatto che il motivo pel quale... intende recarsi all'estero non è del tutto plausibile, non ritiene che sia il caso che venga a lui rilasciato il passaporto del quale ha fatto richiesta.
59 Il Ministero dell'Interno al Prefetto di Verona 3 giugno 1937 XV
Nulla osta, nei riguardi politici, al rilascio del passaporto per la Germania in favore dell'antifascista Perotti Berto, oggetto del foglio sopra indicato della E. V. — Si prega di far conoscere la data di espatrio del predetto e, possibilmente, anche la località in cui sarà per dirigersi per le eventuali segnalazioni al Consolato competente.
Da uno stralcio di lettera revisionata: Düsseldorf, 22,9,1937
...Qui si parla molto della prossima venuta di Mussolini in Germania. Ci saranno 35.000 militi nazisti per la sua guardia personale. Certi giornali dicono che elementi anarchici e sindacalisti sono passati in questi giorni in... con intenzioni forse pericolose...
61 Da una copia di lettera revi[...]

[...]emente la lettura perché la carta andava infradiciandosi...
62 Il Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno 16 ottobre 1937
Con riferimento a precorsa corrispondenza e, da ultimo, alla ministeriale N. 35196/123316 in data 3/6 sc., mi pregio riferire a cotesto on/le Ministero che attraverso il riservato controllo della corrispondenza postale sono state dal locale ufficio revisore intercettate due lettere spedite dall'estero dal noto sospetto antifascista...
Il Perotti in ambedue le missive parla in tono ironico e sardonico dell'incontro del Duce in Germania con il Führer.
Infatti nella lettera diretta ai propri genitori comunica di aver avuto notizia che elementi anarchici e sindacalisti sarebbero passati in Germania in occasione della visita del Duce con intenzioni forse pericolose e commenta tale fatto augurando in tono del tutto sardonico che la « Provvidenza possa ancora proteggere il nostro amato Duce affinché possa prendere in pugno, insieme con l'amico Hitler, le redini di questa povera e travagliata Europa ».
...Alligo copia della [...]

[...]to precedentemente.
Dall'atto di comparizione della Commissione Provinciale per il Confino di Polizia
Verona, 1 febbraio 1938, XVI
Il Prefetto della Provincia di Verona, Presidente della Commissione provinciale per il confino di polizia — visto il rapporto in data 30 gennaio 1938 XVI N. 020415 del Sig. Questore di Verona, con il quale Perotti Arturo fu Luigi... viene denunciato... per aver egli... esplicato pubblicamente attività di carattere antifascista e disfattista e per aver nella stessa circostanza pronunciate frasi offensive all'indirizzo della Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale, dimostrandosi in tal modo elemento pericoloso per gli ordinamenti politici dello Stato; visti... ordina al predetto... di comparire il giorno 4 febbraio corr. alle ore 10,30 innanzi a questa Commissione Provinciale negli uffici della R. Prefettura per presentare le sue difese. Il Presidente: Vaccari.
Dal verbale della adunanza della Commissione di disciplina nel procedimento a carico dell'impiegato comunale Perotti Arturo 6 Luglio 1939
...La Commissione [...]

[...]o al confino di polizia per la durata di tre anni, pena che la Commissione di appello ridusse alla durata di un anno... pertanto la Commissione esprime unanime l'avviso che il Perotti sia passibile del licenziamento o revoca dall'impiego.
67 Da un memoriale difensivo presentato alle autorità in
data 4 febbraio 1942
...Ma un'altra causa ebbe ad aggravare ingiustamente la mia situazione. Ed è la seguente. <c Lei ha educato il figlio ad un clima antifascista! ». Così mi disse Sua Ecc.; il Prefetto Vaccari in seno alla Commissione Prov., il 4/2/1938... Per la verità, egli da ragazzo, e cioè quando aveva appena 20 anni, inviò a mia insaputa una letterina in data 30 maggio 1931..., al G.U.F. esternando un certo disagio spirituale e chiedendo di dimettersi... Era chiaro che l'On. Commissione guardava più a mio figlio che a me, perché, mentre a me non veniva rivolta da nessuno dei componenti alcuna contestazione su quanto mi era addebitato, si parlò invece più di mio figlio...
Da una lettera dal confino di polizia Mosciano S. Angelo (Teramo), 20/12/3[...]

[...]a della mia scorta... sulla strada bianca che da Giulianova porta, in dolce salita, a questo paese, ebbi un fremito di orrore, pen sando come avrei potuto passare tre anni su questa collina...
Telegramma circolare del Questore di Verona a Questori Confine Terra Mare
Copiato il 4 dic. 1937 XVI dalla minuta.
Richiesta pari data iscrizione R. F., per provvedimento da perquisire sotto apparente scopo doganale et segnalare per vigilanza confronti Antifascista Perotti dottor Berto di Arturo nato Verona 5.2.1911 residente Germania punto Prego provvedere analoga iscrizione rubriche suppletive frontiera punto.
68
69
152
PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO
70
Si prega Cognome Nome nato il Colore politico residenza provvedimento
di
Segnalazione N. 315 della Quertura di Verona al
Ministero dell'Interno Div. Polizia Frontiera
e Trasporti Servizio Rubriche di Frontiera
4 Dicembre 1937 XVI (su modulo stampato)
inscrivere nella rubrica di frontiera il seguente nominativo:
Perotti
Berto
52911 a Verona
antifascista
Germania
perquis[...]

[...]che suppletive frontiera punto.
68
69
152
PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO
70
Si prega Cognome Nome nato il Colore politico residenza provvedimento
di
Segnalazione N. 315 della Quertura di Verona al
Ministero dell'Interno Div. Polizia Frontiera
e Trasporti Servizio Rubriche di Frontiera
4 Dicembre 1937 XVI (su modulo stampato)
inscrivere nella rubrica di frontiera il seguente nominativo:
Perotti
Berto
52911 a Verona
antifascista
Germania
perquisire sotto forma doganale e segnalare per la
vigilanza
71 Ii Ministero dell'Interno al Prefetto di Verona 3 aprile 1938 XVI
In relazione a precorsa corrispondenza si trascrive il seguente dispaccio n. 1860 in data 21 marzo u. s., della R. Ambasciata a Berlino:
« Onoromi comunicare a codesto On. Ministero che, secondo quanto riferisce il R. Consolato Generale di Colonia il connazionale Perotti Dr. Berto dimora dal mese di ottobre a Düsseldorf Wagnerstrasse 23 presso la Pensione Seibert.
Il Perotti è effettivamente occupato presso la scuola Berlitz di quella città e non ri[...]

[...]praindicata pregiomi riferire a codesto on.le
Ministero che la segnalazione di iscrizione in R.F. N. 315 riferiscesi all'an
tifascista Perotti Berto di Arturo, attualmente residente in Germania. Il Perotti risulta già iscritto in R.F., pag. 509 per provvedimento... Trasmetto, ad ogni buon fine, copia della segnalazione predetta.
72
73
153
PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO
Annotazione firmata Tedeschi
Verona 22 agosto 38 XVI
L'antifascista Perotti Berto di Arturo non è presente in Via Franco Faccio N. 1 presso la famiglia, trovandosi da circa due anni in Germania e precisamente a Düsseldorf. La madre del predetto da pochi giorni ha fatto ritorno da detto Stato, ove rimase circa due mesi presso il proprio figlio.
La polizia di Frontiera del Brennero alle Questure di Bolzano e di Verona Telegramma cifrato
NO 14103 punto Odierno treno 67 viaggia diretto Verona connazionale Perotti dottor Berto di Arturo nato Verona 5 febbraio 911 ivi domiciliato iscritto R.F. punto Perquisizione apparente scopo doganale negativa punto Presente [...]

[...]o
NO 14103 punto Odierno treno 67 viaggia diretto Verona connazionale Perotti dottor Berto di Arturo nato Verona 5 febbraio 911 ivi domiciliato iscritto R.F. punto Perquisizione apparente scopo doganale negativa punto Presente diretto Questura Bolzano Verona punto Comm. Sicurezza Sprovieri.
Il Questore alla Squadra politica di Verona Urgentissimo
29 dicembre 1938 XVII
Vi prego di rintracciare e vigilare cautamente, dandomene assicurazione, l'antifascista Perotti dott. Berto di Arturo, qui nato il 5.2.1911, residente in Germania, rientrato ieri nel Regno e diretto in questa Città. I genitori di lui abitano in Corso Vitt. Emanuele N. 9.
Il Questore di Verona al Comm.to P.S. Frontiera del Brennero Telegramma cifrato (dalla minuta)
11 gennaio 1939
Connazionale Perotti dottore Berto di Arturo nove corrente est partito da qui diretto Germania prego comunicarmi se medesimo sia uscito Regno da codesto valico.
La polizia del Brennero alla Questura di Verona
Telegramma
17 gennaio 1939
Connazionale Perotti dott. Berto di Arturo non risulta fino[...]

[...]sulta uscito regno questo valico punto Comm. Sic. Sprovieri.
La polizia di frontiera del Brennero alla Questura di Verona Telegramma
4 agosto 1939
Odierno treno 69 entrato regno diretto Verona connazionale... Perquisizione negativa punto Presente est diretto Questura Bolzano Verona punto Comm. Sic. Sprovieri.
Nota dell'agente M. P. per il Dirigente Ufficio Politico Sede
581939 XVII
Informo la S.V., che d'accertamenti fatti, a carico dell'antifascista..., é giunto in casa presso i famigliari in Via Franco Faccio N. 1 il giorno 4 del corrente mese.
83 Annotazione di altro pugno sullo stesso foglio 88
Interessare la Squadra per vigilanza e suoi spostamenti e per accertare motivi sua visita in Italia.
154
79
80
81
82
i1
155
PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO
Nota per la Squadra Politica del Commissario Agg.
di P.S... (firma illeggibile) N. 02174 Gab.
88 1939
Accertare quanto tempo si tratterrà presso i parenti ab. in questa via Faccio N. 1 l'antifascista.:. proveniente dalla Francia (sic).
Accertare, inoltre, cosa si[...]

[...]orno 4 del corrente mese.
83 Annotazione di altro pugno sullo stesso foglio 88
Interessare la Squadra per vigilanza e suoi spostamenti e per accertare motivi sua visita in Italia.
154
79
80
81
82
i1
155
PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO
Nota per la Squadra Politica del Commissario Agg.
di P.S... (firma illeggibile) N. 02174 Gab.
88 1939
Accertare quanto tempo si tratterrà presso i parenti ab. in questa via Faccio N. 1 l'antifascista.:. proveniente dalla Francia (sic).
Accertare, inoltre, cosa sia venuto a fare in Italia e disporre nei confronti di lui riservata vigilanza, segnalandomi il giorno in cui farà ritorno all'estero.
Nota per il Dirigente l'Ufficio Politico Sede della
Guardia di P.S. Faganello
Verona li 1981939 XVII
Informo V.S. che l'antifascista... è stato qui rintracciato in Via Franco Faccio 1 presso i genitori con i quali ha passato anche qualche giorno sul lago di Garda...
Verrà vigilato, e si segnalerà la sua partenza per l'estero. Per ora si sconosce la data della sua partenza.
Nota del medesimo al medesimo indirizzo N. 02174 Verona li 2291939
Informo V.S. che l'antifascista..., recentemente rientrato dalla Germania, avrebbe dovuto presto rientrare in detto Stato, ma date attuali situazioni si crede che rinuncerà a tale ritorno, all'uopo ha scritto a diversi ex allievi per chiedere se è il caso o meno che egli ritorni.
Trovasi ora disoccupato, e non consta clia luogo a rimarchi con la sua condotta politica. Disposta vigilanza nei suoi riguardi.
87 Il Prefetto di Verona al Ministero dell'Interno 29 sett. 1939 XVII
Riferendomi da ultimo alla lettera... del 23 agosto u.s. comunico che..., proveniente dalla Germania, trovasi ancora in questa città presso i genitor[...]

[...]veniente dalla Germania, trovasi ancora in questa città presso i genitori. Si ritiene che non farà almeno per il momento ritorno all'estero.
Sul conto di lui è stata disposta la necessaria vigilanza.
84
85
86
PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO
Telegramma dal Brennero
2331940
Odierno treno 65 entrato regno diretto Verona connazionale... Perquisizione negativa...
Nota per la Squadra politica di Verona 27340 XVIII
Accertare se l'antifascista... abbia fatto ritorno presso la famiglia... e cosa sia venuto a fare, segnalandone l'eventuale partenza.
Nota per il Dirigente dell'Ufficio Politico 2831940 XVIII
L'antifascista... è giunto in questa città il 23 volgente per la consueta visita ai familiari... Egli ripartirà per Düsseldorf (Germania) dove da tempo risiede presso la famiglia Meffert, Kloster Strasse 100 quale insegnante di lettere, il 3 aprile. — Non dà luogo a rilievi e non risulta che abbia avvicinato elementi politicamente sospetti.
91 Ministero dell'Interno Servizio di confine N. 2584 di prot. (Modulo stampato)
Brennero, lì 4 aprile 1940 A. XVIII°
OGGETTO: Transito al valico
Rubricato
Alla Regia Questura di Verona
Regia Questura Commissariato Polizia Frontiera
Bolzano
Si informa codesto[...]

[...]to risulta entrato nel Regno l'ultima volta il 2331940 dal valico di Brenneroferrovia col timbro N. 35.
156
88
89
90
r
PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO
92 Telegramma dal Brennero
481940
Entrato Regno diretto Verona connazionale... Perquisizione doganale negativa... Commissario Sicurezza d'Alessandro.
93 Il Questore di Forli al Vicequestore di Rimini e per conoscenza al Questore di Verona
NR 07579 punto Formula quarta punto Antifascista Perotti... alloggiato 22 corrente albergo Lido di Rimini punto Presente est diretto Vicequestore
Rimini et conoscenza questore Verona punto Questore Bertini.
94 Il Vicequestore di Rimini al Questore di Verona 26 agosto 1940
NR 06333 formula quarta antifascista... partito da qui diretto Verona punto presente diretto Questore Verona et conoscenza questore Forli relazione suo telegramma NRO 07579 andante punto V. Questore Lotti.
95 Telegramma dal Brennero
13 aprile 1941
Odierno treno 67 viaggia diretto Verona connazionale... apparente scopo doganale negativamente punto presente est diretto questore Verona Bolzano punto Commissario Sicurezza Testa.
Nota della guardia M. P. per il Questore di Verona Verona li 14 aprile 1941 XIX
Informasi che, il sovversivo... è giunto in questa città proveniente dalla Germania il giorno 12 corrente mese, allo scopo[...]

[...]del passaporto del nominato in oggetto e alla concessione del visto di riespatrio.
La Questura di Milano ai Consolati Generali di Dresda e, per con., di Colonia, nonché, per con. alla Questura di Verona
17 aprile 1943 a. XXI
In relazione alla richiesta sopra indicata si comunica che... risulta aver dimorato in questa città per qualche mese negli anni 193637. In tale occasione venne segnalato dalla R. Questura di Verona per la vigilanza perché antifascista...
Pertanto questo Ufficio si rimette alle determinazioni della R. Questura di Verona...
160
105
106
107
PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO 161
Id Consolato generale di Dresda al Ministero dell'In
terno. _
Dresda addì 21 aprile 1943 Anno XXI
Oggetto: Perotti Berto di Arturo: Antifascista.
Riferimento: (.) N° 13317/123216 del 4 corrente.
A seguito dell'autorizzazione di codesto R. Ministero, in margine citata,
si ha l'onore di comunicare che in data odierna questo R. Ufficio ha rinno
vato il passaporto della persona in oggetto citata per un anno.
... ha dichiarato che si recherà a Verona... transitando, sia all'andata
che nel ritorno pel Brennero.
Il Consolato Generale di Dresda al Ministero dell'Interno
Dresda addì 27 luglio 1943 Anno XXI°
Si ha l'onore di portare a conoscenza di codesto R. Ministero che questo R. Consolato ha, in data odierna, rilasciato un visto di[...]

[...]ura di Vercelli Telegramma
18 maggio 1944
3435 at 023570 punto Perotti Berto di Arturo et Pighi Beatrice nato 5 febbraio 1911 abitante via F. Faccio 1 risulta regolare condotta in genere et non ricercato.
La questura di Vercelli alla Questura di Verona Secondo telegramma
22 maggio 1944
NR 09359 at 343/11 punto Perotti Berto di Arturo qui fermato misure sicurezza giusto vostro telegramma circolare NRO 027995 DD 4 dicembre 1937 risulta essere antifascista già iscritto rubrica frontiera perquisizione sotto aspetto doganale et vigilanza punto Pregasi disporre ulteriori accertamenti et fornire informazioni linea politica riferendo altresì sua attività professionale punto Trattandosi fermato pregasi urgente riscontro punto Questore Sartoris.
La questura di Verona alla questura di Vercelli Secondo telegramma
27 maggio 1944
N. 04178 at 09359 Perotti Berto di Arturo et Pighi Beatrice nato Verona 5 febbraio 911 non dico non est ricercato et non habet precedenti aut pendenze penali alt Est antifascista dal 1936 est iscritto rubrica frontiera per per[...]

[...]egasi disporre ulteriori accertamenti et fornire informazioni linea politica riferendo altresì sua attività professionale punto Trattandosi fermato pregasi urgente riscontro punto Questore Sartoris.
La questura di Verona alla questura di Vercelli Secondo telegramma
27 maggio 1944
N. 04178 at 09359 Perotti Berto di Arturo et Pighi Beatrice nato Verona 5 febbraio 911 non dico non est ricercato et non habet precedenti aut pendenze penali alt Est antifascista dal 1936 est iscritto rubrica frontiera per perquisizione sotto aspetto doganale et vigilanza alt.
112
113
114
163
PICCOLA BIOGRAFIA DI UN SORVEGLIATO POLITICO
115 dal Foglio di via obbligatorio
Vercelli, 29 maggio 1944
Il nominato... ha ordine di trasferirsi a Verona... e di presentarsi alla Questura entro il giorno 31 c.m. cui dovrà rimettere il presente.
116 Nota della guardia M. P.
Verona 7 giugno 1944 XXII
Perotti Berto di Arturo, qui rientrato presso famiglia in Via Franco Faccio N. 1. Nei suoi confronti sarà eseguita la consueta vigilanza.
117 Nota della Questura di Verona [...]

[...]ercelli, 29 maggio 1944
Il nominato... ha ordine di trasferirsi a Verona... e di presentarsi alla Questura entro il giorno 31 c.m. cui dovrà rimettere il presente.
116 Nota della guardia M. P.
Verona 7 giugno 1944 XXII
Perotti Berto di Arturo, qui rientrato presso famiglia in Via Franco Faccio N. 1. Nei suoi confronti sarà eseguita la consueta vigilanza.
117 Nota della Questura di Verona firmata Faganello
Verona lì 3 settembre 1944 XXII
L'antifascista Perotti Berto di Arturo già abitante in Via Franco Faccio 1, da qualche tempo risulta irreperibile in quanto l'appartamento là è stato requisito dalle Autorità Germaniche ed il Perotti non ha provveduto a regolarizzare la sua posizione né presso l'anagrafe né presso l'ufficio annonario.
Il Questore di Verona ai Questori Italia Repubblicana Telegramma circolare Minuta
8 settembre 1944 XXII
N 04178 Pregasi rintraccio vigilanza ulteriori segnalazioni sovversivo Perotti Berto di Arturo et Pighi Beatrice nato Verona 5 febbraio 1911 resosi irreperibile. Questore Facchini.
118

Brano: [...]ascista, responsabile della catastrofe del paese, traditore della nazione, e nemico acerrimo della classe operaia, dei lavoratori e di ogni sorta di progresso economico, politico, sociale.
Il crollo del fascismo è avvenuto in circostanze speciali, che richiederanno da parte nostra uno studio accurato. Hanno potentemente influito nel determinare questo crollo la resistenza e l'azione orgaQizzata degli operai d'avanguardia e di tutto il movimento antifascista, gli scioperi e le manifestazioni della primavera del 1943, la sorda ribellione di ufficiali e di soldati a una politica di guerra antinazionale e catastrofica. D'altra parte, però, è certo che fortissimi gruppi reazionari, legati al fascismo e suoi complici diretti dall' inizio alla fine, hanno partecipato all' azione che portò al colpo di Stato del 25 luglio con l'obiettivo preciso e cosciente di impedire che l'edificio della tirannide fascista vepisse distrutto dalle fondamenta e che l' Italia si mettesse, per volere di popolo, sulla via di un completo rinnovamento democratico e percorress[...]

[...]ine, ma il fascismo stesso avrebbe a poco a poco rialzato la testa e ripreso terreno.
Il governo nel quale sono oggi entrati i rappresentanti dei partiti operai, mentre da un lato è un primo passo verso la creazione di un vero governo italiano di guerra fondato sulla unità di tutte le forze disposte alla lotta per la liberazione dall'invasione tedesca, dall' altro lato è un tentativo per affidare la direzione del paese a una formazione politica antifascista, cioè a un blocco di partiti i quali tendono tutti a eliminare e distruggere per sempre il fascismo e, quindi, a creare le condizioni per la rinascita e la ricostruzione del paese in un regime di libertà, di civiltà e di progresso. Teoricamente, ciò che noi abbiamo fatto entrando nel governo corrisponde in parte, nella particolare situazione in cui ci troviamo noi oggi, a ciò che Lenin proponeva di fare nel 1905, quando sosteneva la necessità della partecipazióne socialdemocratica a un governo < allo scopo di lottare a fondo contro
tutti i tentativi controrivoluzionari e di difendere gli int[...]

[...]nari e di difendere gli interessi autonomi della classe operaia s. Come L enin allora, noi vogliamo battere la ( controrivoluzione s, cioè il fascismo, non solo c dal basso s, dal di fuori, ma anche c dall' alto s, dal seno del governo. Ciò che noi facciamo è, nelle condizioni di guerra, di catastrofe nazionale e di pericolo di rinascita fascista, un' applicazione originale e nostra di quella proposta di creare dei governi di un fronte nazionale antifascista che venne avanzata nelle file del movimento comunista sin dal 1935 e che trovò la prima realizzazione nel corso della guerra di Spagna, dove servì ad assicurare, in condizioni difficilissime, l' eroica resistenza dçl popolo spagnuolo per quasi tre anni al tentativo fascista di distruggere la sua libertà.
Mentre il vecchio riformismo socialdemocratico
e sciovinista andava al potere oppure chiedeva di andarvi per servire l' imperialismo e preparare o condurre guerre di espansione e rapina, contrarie agli interessi del popolo, noi partecipiamo al governo, dopo il crollo dell' imperialismo ita[...]

[...]un'Assemblea costituente, la sua volontà sovrana su tutte le questioni della ricostruzione del paese, di cui avviciniamo il momento della liberazione definitiva.
La nostra azione governativa si svolge sotto gli occhi della classe operaia e del popolo, a; quale. abbiamo detto apertamente gli scopi per i quali continuiamo la nostra lotta implacabile, in tutti i campi della vita nazionale, alla testa di un movimento di masse proletario, popolare e antifascista che si sta rafforzando ed estendendo di giorno in giorno, che ha nei Comitati di Liberazione una forma di organizzazione ormai riconosciuta da tutto il paese, e che procederà sicuro, spezzando tutti gli ostacoli, verso la realizzazione di tutto il suo programma.
ERCOLI

Brano: [...] Non solo vediamo la entità paurosa delle distruzioni che ne circondano, non solo conosciamo la miseria spaventosa del popolo e le prime note di vera disperazione che salgono dal cuore delle masse lavoratrici, ma sappiamo che nemmeno oggi non possiamo ancora dire che non siano più in giuoco l'indipendenza e l'unità stessa del nostro paese. Esse sono e saranno salve soltanto nella misura in cui riusciremo a mantenere, sopra una base democratica e antifascista, la unità di tutte le forze veramente e sinceramente nazionali.
In secondo luogo noi siamo unitari e nazionali perché esprimiamo nella nostra politica quotidiana la volonta della classe operaia e delle masse lavoratrici che tutti i problemi urgenti del paese vengano affrontati e risolti tenendo conto esclusivamente dell'interesse generale della collettività di cui facciamo parte e che si chiama l'Italia, e non dell'inresse egoistico, ristretto, antinazionale, di questo o quel gruppo di grossi possidenti. di questa o quella casta di privilegiati e di parassiti.
La classe operaia italiana sa [...]

[...] cui facciamo parte e che si chiama l'Italia, e non dell'inresse egoistico, ristretto, antinazionale, di questo o quel gruppo di grossi possidenti. di questa o quella casta di privilegiati e di parassiti.
La classe operaia italiana sa che non è oggi suo compito lottare per l'instaurazione immediata di un regime socialista Essa non
2 LA RINASCITA
dà l'ostracismo a nessun gruppo sociale e a nessun partito, purchè sinceramente e conseguentemente antifascista e democratico. Essa ha però davanti a sè alcuni obiettivi per cui sa di dover impegnare tutte le sue forze. Essi sono: la cacciata dei tedeschi dal nord, la bolo sconfitta definitiva e lo sterminio dei traditori fascisti; la distruzione del fascismo e la fondazione di un regime democratico progressivo, cioè la creazione di condizioni economiche e politiche tali per cui il fascismo non possa risorgere mai più; e infine, la soluzione urgente dei problemi della guerra e della ricostruzione del paese in uno spirito di solidarietà nazionale e nell'interesse di tutto íl popolo. Il complesso di ques[...]

[...]temente presentare alle masse del popolo, e ció che determinati gruppi politici e sociali non voaiiono a nessun costo che venga fatto, perche ciò segnerebbe la fine, o almeno l'inizio della fine delle loro posizioni di privilegio
A tutto questo noi reagiamo e non possiamo reagire che in un solo modo: mantenendo inflessibili la nostra esigenza che in tutti i campi della vita nazionale venga fatta una politica di guerra e una politica decisamente antifascista e democratica senza riserve e, nello stesso tempo, non attenuando in nessun modo il carattere unitario e nazionale di tutta la nostra azione, cioè continuando a batterci per la unità di tutte le forze sinceramente nazionali nella lotta per la liberazione, la re denzione, la rinascita del popolo italiano.
Troppo farebbe comodo, ai gruppi che non !!anno ancora rinunciato a far risorgere dalle rovine del fascismo un'Italia reazionaria e antipopolare, che l'avanguardia della classe operaia e delle grandi masse lavoratrici si lasciasse oggi spingere in una posizione di esasperato settarismo, rin[...]

[...]sarebbero un elemento perturbatore della pubblica quiete, noi additiamo l'eroismo della nostra classe operaia nel Settentrione e diciamo che esso è fino ad ora, insieme colf azione purtroppo ancora liri..tata dei nostri soldati e marinai, il contributo più valido che sia stato dato alla nostra .rberazione e resurrezione. Per questo la classe operaia e i suoi partiti hanno il diritto di tenere alta nelle loro mani la bandiera de11'unità nazionale antifascista, e attorno a questa bandiera rimarranno uniti tutti i sani elementi della nazione.

Brano: [...]eorici.
Altro però diviene il discorso potendo usare, come noi possiamo, gli strumenti dei posteri: avendo cioè a disposizione la conoscenza dell'ulteriore sviluppo storico e i più elaborati strumenti concettuali che la situazione attuale obiettivamente ci offre.
Tutta la storia più recente sta infatti a dimostrare — mi sembra — che nei paesi capitalistici non sono esistite per quasi tutta l'epoca staliniana (fino cioè, più o meno, alla guerra antifascista e alla rivoluzione cinese) quelle condizioni obiettive necessarie alla rivoluzione, che già Lenin aveva con precisione indicato. Vediamo, brevemente, di verificarlo.
In primo luogo dopo la prima guerra mondiale, non si ripeté più una generale crisi politica del sistema borghese (e tale non fu certo neppure la crisi del '29, che ebbe caratteri essenzialmente economici e non giunse a scuotere le basi politiche dell'assetto statuale) di fronte alla quale il movimento proletario potesse assumere, come nella guerra '1418, una posizione di mera contrapposizione dialettica.
La nuova grande crisi b[...]

[...]una veste più raffinata e scaltrita di quella tradizionale.
Nel periodo fra le due guerre, infatti, una simile valutazione della rivoluzione sovietica portava fatalmente, date le difficoltà in cui ancora questa si dibatteva, a considerarla quasi esclusivamente come un fatto « asiatico », da cui nessun contributo neppure indiretto poteva venire all'edificazione del socialismo in Occidente. Dopo il grande concorso portato dalla Russia alla guerra antifascista e le vicende internazionali degli ultimi anni, una simile posizione é divenuta invece difficilmente sostenibile: e così oggi la socialdemocrazia di sinistra (si pensi, ad esempio, ad un Bevan o al gruppo francese di France Observateur) é stata portata ad assumere nei confronti dell'URSS un atteggiamento che appare, almeno in superficie, meno frettoloso e meglio criticamente fondato. Da parte di tale corrente, infatti, si tende ora a riconoscere che l'Unione Sovietica può svolgere, a determinate condizioni, un ruolo positivo sul piano internazionale, e che anche talune esperienze di politica e[...]

[...]uate al nuovo stato di cose, non possono essere demolite senza contrasti e senza lotte.
Qual é il motivo che rede oggi necessaria una revisione della politica staliniana ? Essenzialmente il fatto che il periodo storico cui tale politica rispondeva, e cioè la fase dell'edificazione del socialismo all'interno di un solo Stato é oggi definitivamente chiusa. Logicamente tale fase è terminata sin dal momento della conclusione vittoriosa della guerra antifascista; su un piano storico più empiricamente determinato, é stato il successo della rivoluzione in Cina che ha sanzionato in modo non piú rifiutabile la rottura del mercato mondiale capitalistico e il consolidamento di un mondo socialista ormai in grado di porre la sua candidatura a forza egemone dello sviluppo politico.
In questa situazione i metodi di governo accentuatamente
GIUSEPPE CHIARANTE 39
rigidi e autoritari usati da Stalin si rivelano non più necessari; ed anzi essi, in quanto comportano un massimo di conservazione nella teoria e nella prassi, un massimo di imbrigliamento allo svilupp[...]

Brano: [...]ni attentamente la ragione intima delle cose, non potrà non apparire che sostanzialmente essa ne agevola l'esaurimento, poichè il rapido susseguirsi dei comandanti militari locali finisce per accentuare l'insicurezza dell'avvenire. È perciò che molti ex deputati meridionali che ritengono di avere vista più lunga, rifuggono da ogni collaborazione, e riservano le loro forze per un avvenire che sperano più fortunato.
In sbstanza l'attuale politica antifascista e le incertezze dell'avvenire ostacolano quel passaggio in blocco dei trasformisti che costituiva la caratteristica principale del sistema, e non è .dato vedere in quale momento del futuro diagramma evolutivo della politica nazionale potrà verificarsi la condizione necessaria perché la saldatura personalistica possa avvenire. È, invece, probabile che, divisi nei singoli apprezzamenti temporali, i trasformisti esauriscano le loro residue possibilità o in errati interventi oppure in patimentiverrete astensioni.
Ora, se questa disamina e esatta, è fin troppo chiaro che, da parte dei politici, i[...]

[...]el 1924, la maggioranza dei deputati costituzionali meridionali fu accolta nel listone fascista,
Occorre, quindi, reagire energicamente a questa manovra e mantenere ferma la base delle elezioni del 1924, che ci consente di escludere dal mandato il 900/° di questi spregevoli competitori.
Ciò fatto, però, non siamo ancora in porto, poiché la maggior parte degli attuali democraticiliberali proviene dal gruppo Amendola e per_ essi la pregiudiziale antifascista diventa inefficace. Inoltre vi sono ancora degli isolate. ohe costituiscono la vera quintessenza del trasformismo, e che riuscirono eletti in listarelle secondarie senza definizione politica. Questi sono i più pericolosi, ma per essi, forse, potrebbe bastare l' esclusione degli eletti in lista non a carattere nazioiiale.
Io non ho i risultati delle elezioni del 1924, e, perciò, non posso concretare le idee, ma credo opportuno accennare al metodo da seguire perche ogni passo sia calcolato allo scovo di eliminare le infiltrazioni trasformistiche.
Chi dovrà provvedere alla formazione definitiv[...]

Brano: [...] c legare ) da quegli elementi che volevano mantenere in vita una parte delle vecchie istituzioni reazionarie.
Naturalmente, non tutto lo schema strategico e tattico leninista del 1905 è applicabile alla odierna situazione nostra. Nelle condizioni odierne dell'Italia, dopo venti anni di tirannide fascista e quando i residui del fascismo sono diventati gli strumenti della occupazione del paese da parte dei banditi tedeschi, il fronte della lotta antifascista, cioè democratica, necessariamente è un fronte molto più largo, il quale non segue più esattamente i confini rigidi delle differenziazioni di classe. La lotta per la distruzione del fascismo è oggi in Italia una lotta di contenuto e carattere nazionale, alla quale
sono tratti a partecipare elementi di tutte le classi, con esclusione soltanto di quei gruppi di privilegiati che. per la difesa delle loro posizioni econo
miche e sociali hanno dato . vita al fascismo, che
sono disposti a farlo rinascere, e che a questo scopo non esitano a mettersi al servizio dello straniero. Ma è di estremo in[...]

[...]on erano quelli dei lavoratori.
I bolscevichi, per dare modo ai lavoratori di organizzarsi apertaniente, largamente, indipendentemente, combattevano per la repubblica democratica, che consideravano come la forma di Stato più alta nel periodo storico determinato.
A una svolta quanto mai complessa e originale della nostra storia, in un periodo di ripidi mutamenti
e di ascesa, la partecipazione dei comunisti a un governo di guerra, democratico e antifascista, r. onde alla situazione concreta ed è conforme alle diettive generali del marxismo, ai principi fissati da Engels
e da Lenin.
Nell'ora attuale, uno dei compiti più importanti è quello di distruggere i resti del fascismo, di seppellire le forze della reazione, che non s. rassegnano a morire.
E bisogna, in primo luogo, liberare il nostro territorio da; banditi hitleriani che lo devastano e lo insozzano : bisogna assicurare l'indipendenza e l'unità delle nazione : in.teresse vitale del proletariato
e di tutto .1 popolo, che, diveisamente, sarebbero sottoposti s tìn duplice giogo.
Il. gover[...]

Brano: [...] e con tutti i possibili apporti tecnici e intellettuali, alla ripresa dei motivi di intervento diretto sulla produzione.
Così posta la questione resta soprattutto, ancora una volta, da applicarsi allo studio determinato dei fatti dell'azienda e del movimento operaio. E qui ci limiteremo a richiamare la attenzione su alcuni istituti e momenti non ancora lontani alla nostra esperienza.
Cose molto importanti ci può dire per esempio la Resistenza antifascista e l'esperienza dei Comitati di liberazione dove, malgrado le interpretazioni strumentali e « diplomatiche » talvolta date dai partiti, si esprime un momento di eccezionale capacità creativa di popolo. In essa la rofonditá della crisi dello Stato pone all'or
dine del giorno edificazione di un sistema originale, d iverso da
un semplice ritorno al prefascismo. L'apporto unitario di masse ingenti, al di là delle divisioni di colore politico, si fa suscitatore di forme di democrazia diretta. Persino le forti inclinazioni alla partitocrazia in senso stalinista, presenti specialmente tra i comu
8[...]

[...] rivoluzionario. La ricostituzione delle Commissioni interne secondo l'accordo BuozziMazzini, all'indomani del 25 luglio, va anch'essa nella interpretazione dei lavoratori, ben oltre le competenze regolamentari. E di 11 prendono vita quei Comitati di agitazione e C.L.N. aziendali che in molti luoghi tengono in mano la Resistenza fino alla Liberazione.
Non solo nelle fabbriche, ma in ogni altro luogo, si fa luce fra i motivi centrali della lotta antifascista l'aspirazione a determinare dal basso la organizzazione del potere politico. E un'aspirazione, una volontà di cui ognuno di noi ha memoria, testimoniata dalla letteratura partigiana, applicata persino negli organismi di combattimento. Essa si esprime attraverso la elezione di comandanti e commissari, la consultazione politica di massa, un egalitarismo fra combattenti e capi assai più consono ai tempi eroici della Rivoluzione russa che alla rigida gerarchia dell'esercito di Stalin.
Uno degli elementi di frattura fra Nord e Sud alla fine della guerra risiederà proprio nella viva coscienza del [...]

Brano: [...]l popolo sardo e del popolo italiano ? In questo senso si può dire che il movimento democratico sardo può, e anzi deve necessariamente legarsi a quello più vasto dell'Italia intiera. E sarà facile, per i sardi, determinare quali siano nel Continente le forze realmente progressive, giacchè ad indicarle' chiaramente contribuirà lo stesso loro atteggiamento di fronte allo sfruttamento di tipo coloniale che ha colpito fino ad oggi la Sardegna. Unità antifascista degli operai, dei contadini, dei pastori e degli intellettuali di Sardegna, in accordo con le forze democratiche progressive del Continente, contro gli sfruttatori e gli oppressori continentali e sardi, — questa' è la grande linea per la redenzione del popolo sardo.
Stabilite così, e la possibilità e le basi sociali della mobilitazione unitaria delle forze democratiche progressive in Sardegna, il grande problema politico che bisogna risolvere è quello delle forme di sviluppo del movimento democratico. Bisogna a questo proposito considerare che, mentre le forze della reazione contro il popolo[...]

Brano: Meato BERLINGU6a, La Giustizia nel Regime Fascista, Sassari, Gallizzi, 1943.
Uno studio di una personalità antifascista sulla giustizia fascista: si sarebbe potuto pensare a una requisitoria appassionata sulle innumerevoli illegalità perpetrate dal regime a danno degli imputati antifascisti e a favore degli incolpati fascisti, contro P indipendenza dei magistrati e contro 1a libertà della difesa. Si trova invece uno studio obiettivo e sereno, una esposizione chiara degli arbitrii e delle incongruenze di un regime la cui azione non poteva essere contenuta nel quadro dei principii generali del diritto e nemmeno della sua propria legalità.
Scritto da un giurista, con scrupolo che riesce persino qua e tà eccessiv[...]

Brano: [...]con l'alleanza demoliberalfascista fu dovuta alla volontà di evitare un nuovo esperimento di governo di Nitti, che sarebbe tornato al potere con i più preparati uomini del socialismo, realizzandone postulati e principi.
Certo, quando, dopo le elezioni del '21, più di una volta in breve spazio di tempo fu tentata da parte degli schieramenti e degli uomini politici della democrazia liberale la formazione di un fronte unico che non si pub definire antifascista, ma almeno di resistenza al fascismo nelle sue mire sovversive verso lo Stato costituzionale, il candidato delle sinistre, che volevano sfociare in una forma statuale in cui il potere del Parlamento si affermasse incontrastato, anche contro alcune tradizionali prerogative della Corona, fu proprio Nitti. Ciò si dové alla prova che egli aveva dato durante i dodici mesi del suo governo nel 191920, quando la questione adriatica, anche per i suoi addentellati con la vita politica interna, era stata la più grave che egli avesse dovuto affrontare. E se su Nitti si appuntò l'odio di tutte le forze co[...]