Brano: [...] dicevamo, inevitabilmente trae forza dalla sua opposizione ad essa.
Nelle sale della mostra sovietica mi venne fatto di pensare che l'arte, di cui mi stavano sott'occhio alcuni esempi, aveva una stretta parentela con quella dei cosiddetti o ottocentisti» nostrani: nome col quale si sogliono comprendere quei pittori che, indifferenti ai movimenti susseguitisi dall'impressionismo fino ad oggi, continuano a dipingere secondo i canoni del verismo, aneddotismo e bozzettismo ottocenteschi. Noi sogliamo obiettare a quegli artisti la loro arretratezza, la loro inattualità: in altre parole, di essere dei passivi ripetitori, non dei creatori. Ciò non toglie il fatto che molti di essi, i cui nomi non compaiono né nelle storie dell'arte con
temporanea, nei cataloghi delle biennali, abbiano ben più larghe clientele, nel pubblico media e piccolo borghese, di quelle che possano vantare gli artisti di più chiara fama fioriti nel periodo
<c fra le due guerre» e ormai pienamente affermatisi in ambienti culturalmente più scelti, ma quanta più ristretti. La lor[...]
[...] che molti di essi, i cui nomi non compaiono né nelle storie dell'arte con
temporanea, nei cataloghi delle biennali, abbiano ben più larghe clientele, nel pubblico media e piccolo borghese, di quelle che possano vantare gli artisti di più chiara fama fioriti nel periodo
<c fra le due guerre» e ormai pienamente affermatisi in ambienti culturalmente più scelti, ma quanta più ristretti. La loro forza é quella di poggiare appunto su quel verismo e aneddotismo Otto
centeschi che hanno costituito l'ultima espressione dell'arte figurativa che sia stata veramente «popolare» in Italia e fuori. Qualcosa di analoga, a parte ogni determinazione di valore, a quello che é stato il teatro d'opera nel campo della musica. Soltanto, l'e spressione plastica si é prestata, successivamente, a una sorta di industrializzazione da parte di innumeri mestieranti, industrializzazione alla quale si é invece sottratta, per ragioni ovvie, l'opera mu~ sicale, col proprio suicidio.
Ì
S. SOLMI NOTA SUL COMUNISMO E LA PITTURA 65
Si suole far risalire alla seconda metà de[...]