Brano: [...] ad Algeri. Il 10 novembre la battaglia cessava anche a Orano e, 1*11, nel Marocco. Gli sbarchi continuarono anche nei giorni seguenti e le forze dell’ex esercito francese (150.000 uomini) si misero a disposizione degli Alleati.
Africanismo
Particolare indirizzo della politica estera italiana, inteso alla conquista coloniale dei territori africani, negli anni che vanno dal 1880 sino al crollo del regime fascista. Il fascismo giocò la carta africanista con particolare abilità, conquistando un « impero » e teorizzando il mal d’Africa (pungente nostalgia degli italiani verso « le mete che già furono delle legioni romane », secondo un’espressione mussoliniana).
L’A. può definirsi come l’ideologia che fu la molla di quel « colonialismo straccione » dello stato sabaudo. Sue principali tappe furono: 1) l’occupazione di Massaua del 1885, seguita dal massacro di Dogali del 26.1.1887. In questa avventura si lasciò trascinare il ministero Depretis, con la netta opposizione dei socialisti che avevano il loro rappresentante alla Camera in Andrea Cos[...]
[...]ogali del 26.1.1887. In questa avventura si lasciò trascinare il ministero Depretis, con la netta opposizione dei socialisti che avevano il loro rappresentante alla Camera in Andrea Costa; 2) la spedizione crispina del 18951896, culminata nel disastro di Adua dell’1.3.1896. Il Crispi puntava a distogliere, con l’impresa africana, l’attenzione dell’opinione pubblica dalle sue pesanti responsabilità nello scandalo della Banca Romana; 3) la ripresa africanista nel 1911, con Giolitti primo ministro, che si concretizzò nell’occupazione di Tripoli; 4) la guerra etiopica per la conquista deH’impero, promossa dal fascismo nel 1936.
Si veda la voce Colonialismo e anticolonialismo in Italia.
L’A., fin dagli inizi, fu un aspetto tipico dell’imperialismo italiano. Spronato e sorretto dalle ambizioni del re Umberto, si sviluppò parallelamente alla grande industria italiana che aveva bisogno di nuovi sbocchi economici, di un sempre maggiore ritmo di produzione. Illuminanti, in proposito, sono le considerazioni di Lenin. Egli scrisse:
« L'Italia democ[...]