Brano: [...]io esistente in Italia, a Torino: vennero arrestati Sion Segre,. Leone Ginzburg, Barbara Allason, Carlo Mussa Ivaldi, Camillo Pasquali, Giovanni Guaita e molti altri. Il 6.11.1934 Segre e Ginzburg (che di fatto era l’esponente principale del gruppo) furono condannati a 4 anni di carcere ciascuno. Renzo Giua sfuggì all’arresto riparando in Francia. Ciò che rimaneva del gruppo torinese sopravvisse grazie all’attività di Michele Giua, Massimo Mila, Vittorio Foa, Alfredo e Giannetto Pere///, Vindice Cavali era, Piero Zanetti e pochi altri scampati alle retate fasciste, ma a loro volta individuati, arrestati e condannati poco più di un anno dopo.
Il principale strumento di propaganda del movimento divenne il settimanale Giustizia e Libertà.
« Giustizia e Libertà » settimanale
Il primo numero uscì a Parigi il 18.5.1934, dopo il fallimento di una pubblicazione dal titolo II giornale degli operai e dedicata ai problemi dei lavoratori, che Rosselli aveva iniziato nel marzo 1934, prima ancora di uscire dalla Concentrazione antifascista, suscitando[...]
[...]razione antifa
scista di assumere una più drastica iniziativa rivoluzionaria in Italia. Nel frattempo l’Ovra portava a compimento la nuova operazione, cui già si è fatto cenno, contro l’organizzazione giellista torinese. Con il concorso del noto scrittore alla moda Dino Segre [Pitigrilli], il 15.5. 1935 la polizia mise le mani sui superstiti esponenti del movimento clandestino. Deferiti al Tribunale speciale, furono condannati: Michele Giua e Vittorio Foa, a 15 anni di reclusione; Vindice Cavallera e Alfredo Perelli, a 8 anni; Massimo Mila, a 7 anni; Giannotto Perelli e Augusto Monti, a 5 anni. Oltre 200 persone furono coinvolte negli arresti e incarcerate per periodi più
o meno lunghi, tanto che l’operazione pose praticamente fine a quella che si può definire la « seconda organizzazione italiana » di G.L.. Da allora il movimento rimase confinato nei suoi nuclei all’estero.
Guerra di Spagna
La lotta armata antifascista in Spagna, provocata nel luglio 1936 dalla rivolta militare di Franco, riaccese in Rosselli e nei suoi compagni spera[...]