Brano: Autonome, Formazioni
1 Gruppi Vian (settembre 1943 aprile ■'944)
2 Gruppi Vian (aprile 1944 aprile 1945)
3 Raggruppamento Divisioni Autonome «MonregaleseLanghe»
4 III Divisione Autonoma «Alpi »
5 Gruppo Divisioni « Rinnovamento » (dall’estate 1944)
6 I Divisione Alpina Autonoma « Val Chisone »
44a Divisione Autonoma « Adolfo Serafino » (primavera 1945)
7 43a Divisione Autonoma « Sergio De Vitis »
8 Divisione Alpina « Beltrami »
Divisione « Val Toce »
Divisione « Val d’Ossola »
9 VII Divisione « Monferrato »
10 Vili Divisione Autonoma « Vali'Orco
11 101a Brigata « Marmore »
12 13a Banda Autonoma « E. Chanoux »
13 Divisione « Patria »
14 Brigata « Superga »
cuneese seguì gli orientamenti di quello bovesano, sia nello schema della struttura militare sia nell’orientamento apolitico. Ne fu comandante il capitano degli alpini Pietro Cosa. La formazio[...]
[...]ro quadri del vecchio esercito, anche se graduati e soldati dei reggimenti alpini rimasero estranei ai complessi e delicati rapporti dei quadri superiori. Ne derivò alla formazione una sorta di rude tono militare popolaresco che non lasciava trasparire una determinata presa di posizione politica; mentre in altri raggruppamenti l’« apoliticità » divenne posizione di compromesso, quindi era di fatto un atteggiamento politico, per gli uomini della «Val Chisone» rispecchiava una situazione reale: essi ritenevano semplicemente superfluo il discorso politico, pur mantenendo rapporti cordiali e di reciproca collaborazione con le vicine formazioni « Giustizia e Libertà » della vai Germanasca e della vai Pellice, e con i garibaldini della vai Susa.
Il comandante di questa formazione, il caporale degli alpini Maggiorino Marcellin, organizzò negli ultimi mesi del 1943 le prime bande, occupando l'alta vai Chisone e le dorsali alpine che si affacciano sulla vai Susa. Nell’estate del 1944 fu liberata la zona del colle del Sestriere, con un buon tratto dell[...]
[...] del 1944 fu liberata la zona del colle del Sestriere, con un buon tratto delle due vie di accesso da Perosa e da Cesana. Dopo aver subito un duro
rastrellamento, che ridusse notevolmente il numero dei partigiani e costrinse i superstiti a sconfinare in territorio francese, la formazione si ricostituì nell’ottobre con un nuovo organico: i due vecchi gruppi del Monte Albergian e del Mon
te Assietta formarono la I Divisione Alpina Autonoma « Val Chisone », su 2 brigate. Si costituirono inoltre squadre di guastatori che agivano in pianura, organizzando colpi di mano e attacchi ai presidi dei paesi e delle città stesse. Nella primave
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