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Il segmento testuale Umberto Saba è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 28Entità Multimediali , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 332

Brano: [...]nsistenza di un metro contenutistico di giudizio risulta evidente soprattutto nel campo della poesia, dove l'esperienza degli anni di guerra e di Resistenza viene vissuta all'interno di orizzonti culturali, morali, stilistici, di poetiche e di forme espressive, caratterizzate da mediazioni e soluzioni estremamente sottili. Basta pensare alle poesie 193746 di Giuseppe Ungaretti (Il Dolore, 1947); a Parole (193334) e Ultime cose (193543) e 1944 di Umberto Saba, appartenenti agli anni più duri del fascismo e della persecuzione razziale (e raccolte poi nel Canzoniere, 1945); alle poesie «civili» di Eugenio Montale degli anni Quaranta (in La bufera, 1946); a quelle di Salvatore Quasimodo e di Alfonso Gatto e di Cesare Pavese; o ad altre ancora di Sergio Solmi e Giorgio Caproni, Vittorio Sereni e Franco Fortini, Pier Paolo Pasolini e Roberto Rover si, ecc.

Il quesito, insomma, se e in che modo questi poeti « abbiano cantato la Resistenza », risulta assai scarsamente utile e produttivo. Le opere e gli autori che possono oggi autorizzare un discorso s[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 98

Brano: [...]n Corea era iniziata nel 1950).

Momenti importanti nella formazione del movimento neorealista in Italia, accanto al rilancio dell’arte di impegno politico (i precedenti di « Guernica » e dei messicani) furono alcuni testi fondamentali dell'Italia appena uscita dalla Guerra di liberazione: il libro di Carlo Levi (v.), « Cristo si è fermato a Eboli », che proponeva in termini nuovi il problema meridionale, le poesie di Salvatore Quasimodo (v.), Umberto Saba, Alfonso Gatto (v), ispirate appunto alla lotta di liberazione; gli scritti per un’arte di impegno sulla nuova rivista di Elio Vittorini intitolata II Politecnico e la rivista il '45, diretta da Raffaele De Grada con la partecipazione di Mario De Micheli, Ennio Morlotti, Bruno Cassi nari, Treccani, Stefano Terra, lo stesso Vittorini.

Cinema

Film come Roma città aperta e Paisà di Roberto Rosselli ni, anticipatore del cinema neorealista nell'anteguerra con La terra trema e poi con Sciuscià, Ladri di biciclette (1948), che si avvalsero di sceneggiatori come Sergio Amidei, Suso Cecchi D'Ami[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Umberto Saba, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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