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Il segmento testuale Trade Unions è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 35Entità Multimediali , di cui in selezione 3 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 723

Brano: [...]partecipare alla Conferenza internazionale del lavoro, svoltasi a Ginevra. Intanto A. Creech Jones, che più tardi diverrà Segretario coloniale, rielaborava secondo concetti inglesi lo statuto dell’I.C.U. che, così riformata, raggiunse gli 80.000 iscritti, più 250.000 simpatizzanti (da “La mia vita”, di Kadalie) .

F. Brockway, “rivoluzionario” del Partito laburista indipendente, diventò “consigliere personale” di Kadalie, ma il Congresso delle Trade Unions britanniche, cui erano sindacalmente affiliati i “bianchi” del Sudafrica, respinse l’adesione dell’I.C.U..

Nel dicembre del 1927 il presidente del C.P.S.A. W.H. Andrews e il sindacalista laburista R. Stuart, consigliarono anche al Congresso delle Trade Unions sudafricane di respingere l’adesione dell'I.C.U., con il pretesto che i 100.000 membri africani dell’I.C.U. avrebbero sommerso

100.000 forti “bianchi” delle Trade Unions. In effetti, il 15.1.1928, su una mozione di Andrews appoggiata da Weinbren (anch’egli del C.P.S.A.), le Trade Unions del Sudafrica votarono contro l’ingresso dell’I.C.U..

In luglio il Congresso delle Trade Unions di Motherwell inviò come “consigliere” a Kadalie W.G. Ballinger (che più tardi diverrà un “rappresentante nativo” nel Senato “bianco”). Kadalie scriverà in seguito a questo proposito: « Ho avuto un dittatore ». Sta di fatto che il sindacalista inglese « organizzò l’I.C.U. fuori dall’esistenza », come si dirà più tardi nei circoli liberali: nel 1929, per il convergere di pressioni liberali, fabianiste e del C.P.S.A., Kadalie fu allontanato dall'I.C.U. e la potente organizzazione I.C.U. presto crollò.

La “repubblica nera"

L’altro aspetto della “politica laburista bianca” che garantiva la [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 563

Brano: [...] anni Settanta con risultati contraddittori, culminati in una sconfitta elettorale e in un ennesimo ritorno all'opposizione negli anni Ottanta.

Socialdemocrazia inglese

Il Partito laburista, sorto in Gran Bretagna (v.) nel 1906 dalla convergenza di tre organizzazioni di orientamento socialista, conobbe un progressivo sviluppo politico ed elettorale nei primi decenni del seco

lo grazie ai suoi stretti legami col movimento sindacale delle Trade Unions. Dopo aver conquistato la maggioranza alle elezioni del 1929, i laburisti appoggiarono il governo di coalizione del ministro MacDonald (v.), sconfessandolo però quando esso tagliò il sussidio di disoccupazione.

Sotto la guida di Clement R. Attlee (v.), dopo aver fatto parte del governo di coalizione col conservatore Churchill (v.) negli anni di guerra, il Partito laburista vinse le prime elezioni del dopoguerra, governando dal 1945 al 1950, anni nei quali realizzò numerose nazionalizzazioni e rinnovò il sistema di sicurezza sociale. Dopo un periodo di

tregua sindacale, le Trade Unions d[...]

[...](v.), sconfessandolo però quando esso tagliò il sussidio di disoccupazione.

Sotto la guida di Clement R. Attlee (v.), dopo aver fatto parte del governo di coalizione col conservatore Churchill (v.) negli anni di guerra, il Partito laburista vinse le prime elezioni del dopoguerra, governando dal 1945 al 1950, anni nei quali realizzò numerose nazionalizzazioni e rinnovò il sistema di sicurezza sociale. Dopo un periodo di

tregua sindacale, le Trade Unions decisero di riprendere la loro libertà d'azione nei confronti del governo e, fra il 1951 e il 1959, il Partito laburista subì una serie di sconfitte elettorali. Al suo interno, la contrapposizione fra correnti revisioniste e moderate da una parte, e quelle classiste e sindacaliste dall’altra, conobbe una dialettica spesso vivace.

In seguito al nuovo successo elettorale del 1964 il Partito laburista, sotto la direzione di H. Wilson, affrontò una nuova fase di governo in un periodo di difficoltà economiche (svalutazione della sterlina), culminata in una nuova sconfitta. Tornati al potere nel[...]

[...]ova sconfitta. Tornati al potere nel 1974, i laburisti hanno conosciuto ulteriori battute d’arresto e sconfitte elettorali alla fine degli anni Settanta, fino alla recente scissione che ha portato alla nascita di un nuovo Partito socialdemocratico.

Caratteristica principale e specifica di tutta la storia del Partito laburista è il fatto di essersi sviluppato come rappresentanza politica e parlamentare del movimento sindacale organizzato nelle Trade Unions, al punto da intrecciare totalmente le proprie strutture organizzative con quelle sindacali, che designano 12 dei 28 membri dell’Esecutivo nazionale del partito.

Socialdemocrazia svedese

Il Partito socialdemocratico venne fondato in Svezia (v.) nel 1889, in seguito all'aggregazione di associazioni operaie e di circoli socialisti. Nel primo decennio del 1900 diresse e organizzò, insieme con i sindacati, dure lotte operaie a sostegno del diritto alla contrattazione collettiva, dell'arbitrato nei conflitti di lavoro e delle assicurazioni sociali. Dopo la Prima guerra mondiale, forte del cr[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 716

Brano: [...] rivendicava « uguale salario per uguale lavoro » per escludere i non europei dal lavoro specializzato), chiedono l’abolizione della barriera industriale, dei recinti lager per scapoli nelle periferie urbane, dei ghetti per famiglie, delle riserve e della discriminazione politica.

Negli anni Settanta i sindacati razzisti della Germania Federale (come i metallurgici capeggiati da Loderer), le chiese della Renania, i sindacati statunitensi e le Trade Unions britanniche hanno “addestrato” sindacalisti non europei secondo il modello euroamericano: lasciar perdere il razzismo, ma battersi per salari e orari di lavoro; niente azione politica, ma trattative e spirito di collaborazione. Un risultato di quest’azione fu che nel 1977 c’erano in Sudafrica 1.800 Comitati di coordinamento e parecchi “sindacati riconosciuti”. Ma gli operai preferivano organizzarsi in sindacati non industriali e collegati invece ai ghetti, come quelli costituiti contro gli stabilimenti Ford a Port Elisabeth. Nel 1982 solo 250.000 non europei erano ufficialmente sindacalizzati[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Trade Unions, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---classista <---laburista <---laburisti <---razzista <---razzisti <---socialista <---socialisti <---A.A. <---A.C. <---A.E.G. <---A.N.C. <---Agraria <---Bad Godesberg <---C.P.S.A. <---Cedi Rhodes <---Clement R <---Clement R Attlee <---Comitati di coordinamento <---Congresso di Bad Godesberg <---Convenzione di Mozambico <---Creech Jones <---De Beers <---Deutsche Bank <---Dialettica <---Diritto <---Ford a Port Elisabeth <---G.H. <---Gran Bretagna <---Helmuth Schmidt <---I.C.U. <---I.S.C.O.R. <---Il C <---Il C P <---Kadalie W <---Kadalie W G <---Kadalie W G Ballinger <---Lega di Spartaco <---M.E.C. <---Mirage Dassault <---N.A.T.O. <---N.L.L. <---N.R.C. <---Native Representation Act <---Repubblica Federale Tedesca <---S.A.S.O.L. <---S.P.D. <---Siai-Marchetti <---Stato Libero di Orange <---Stato di Israele <---Storia <---Sybil Thorndyke <---Trade Unions del Sudafrica <---Trade Unions di Motherwell <---Trust Act <---Vela TRW <---W.G. <---W.H. <---Zyklon B <---altopiano <---antifascista <---antirazzismo <---classiste <---collaborazionisti <---colonialista <---comunista <---cristiana <---d'Estaing <---fabiani <---fabianisti <---fascismo <---ideologiche <---indiani <---italiane <---italiani <---marxismo <---marxista <---nazismo <---nazista <---nell'Atlantico <---razzismo <---revisionista <---revisioniste <---riformista <---segregazionisti <---sindacalista <---sindacaliste <---sindacalisti <---sionisti <---umanesimo