Brano: [...]ate. Intanto venivano invasi la chiesa del Suffragio (con le panche e le statue fu alzata una barricata all’inizio di via XIII Giugno) e il circolo liberale “Patria e progresso” (anche in questo caso i mobili servirono per una barricata nella stessa strada: entrambe a difesa della Casa del popolo repubblicana dove si erano rifugiati moltissimi dimostranti per proteggersi dalle cariche della cavalleria). Un tentativo di incendiare la chiesa dello Spirito Santo non ebbe successo.

La mattina dell'11 giugno furono catturati nei pressi di Savio (da una folla di lavoratori agricoli che marciavano su Ravenna « per cacciarne i soldati ») il generale Agliardi e 6 dei suoi ufficiali, diretti alle “manovre” di Cesenatico: tutti consegnarono sciabole e pistole e furono rinchiusi nel locale circolo repubblicano. Fu questa, certamente, l’immagine che, mitizzata, per più lungo tempo caratterizzò il ricordo epico di quelle giornate: i generali che si arrendevano alla “teppa”.

Ben presto, tuttavia, il generale Ciancio, comandante della Divisione di Ravenna, [...]

Brano: [...]d’Italia (v.), istituita fin dall’inizio del 1926 con lo scopo di « promuovere e coordinare il mov vimento intellettuale italiano », ma inaugurata solo il 28.10.1929, dopo adeguati preparativi e complessi dosaggi. Suddivisa in quattro classi (scienze morali e sociali; scienze fisiche, matematiche e naturali; lettere; arti), I’Accademia si presentava come una ristretta e solenne aristocrazia dell’intelletto italiano, selezionata e benedetta dallo Spirito Santo dello Stato. Gli Accademici (non più di 20 per ogni classe, e inizialmente non più di 15) non so

lo erano generosamente remunerati e onorati con la qualifica di Grandi Ufficiali dello Stato, ma avevano a loro volta il potere di distribuire ricompense e riconoscimenti. Il principale compito dell’istituzione, in base al suo stesso statuto, era infatti quello di conferire premi e borse di studio, e di aiutare con sussidi e pensioni studiosi « benemeriti »; molto meno invece gli accademici dovevano preoccuparsi di quel compito statutario secondo cui essi avrebbero dovuto « dare pareri al gover[...]