Brano: [...]di una droga o di uno stupefacente adoperati per distruggere sistematicamente l'esercizio libero e critico della ragione. Annebbiata e stordita la ragione, il mito rimane un ultimo espediente, una invocazione di potenze miracolose e misteriose, dispensatrici di salvezza, insindacabili nel loro operare. Dalla fisiologia del mito entriamo nella patologia del mito quando la coscienza mitica invece di essere genuinamente creatrice, in una spontanea Sinngebung che conferisce significati e valori all'esistenza, é una coscienza alienata e artefatta, schiava di idolaa inventati per mortificare la ragione e servire da instrumentum regni. Se il mito é una forma di alienazione della coscienza esso va combattuto e distrutto, ed é l'illuminazione razionale che ha il compito di annientare la sua falsa autorità e il suo indebito prestigio. Ma é pregiudizio intellettualistico interpretare unilateralmente tutti i prodotti della coscienza mitica come ricorsi di un'età archeologica dello spirito o come recuperi viziosi di tecniche mentali evasive e irrazionali.
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[...]le dimensioni ricche e incognite del passato e del futuro — esistono nessi e rapporti diversi da' quella condizione di Geworfenheit descrittaci da Heidegger. La Geworfenheit é uno dei modi esistenziali di essere nel mondo, uno dei modi più angosciati e squallidi. Al di lá di questo essere scagliati o gettati in un mondo divenuto privo di senso, c'é il problema esistenziale di recuperare i significati, di ricreare una teleologia, di ritrovare una Sinngebung. Il recupero di una partecipazione consiste nel senso di essere nel mondo come in una realtà non più ostile ed estranea, bensì familiare e aperta all'investitura del senso. Alla condizione esistenziale della Geworfenheit generatrice di angoscia, il mito oppone la fede in una diversa condizione esistenziale, quella dell'uomo non scagliato nel mondo bensì fuso in esso, partecipe di un destino cosmico.
Le sorti del mito, in conclusione, non si riabilitano in un ritorno
I10 REMO CANTONI
acritico verso un mondo indifferenziato e precategoriale. Ciò che riemerge nella vocazione mitica dell'uomo [...]