→ modalità player
modalità contesto

Il segmento testuale Sei di Torino è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 4Entità Multimediali , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 683

Brano: [...]avvertirono i primi segni di esaurimento del movimento artistico del Novecento e apparvero i primi artisti che ponevano con entusiasmo il tema dell’impegno di fronte alla vita, la necessità di superamento delle tendenze dell’arte per l’arte e il rinnovamento della grande tradizione democratica dell’arte francese dell’Ottocento (v. Arte e Resistenza).

L’opposizione antinovecentista

Già subito dopo il 1930 alcuni gruppi di artisti giovani (i Sei di Torino, la Scuola romana, e i « chiaristi » di Milano) operarono in senso antinovecentista. Il Novecento, tenuto a battesimo da Margherita Sarfatti, e che ebbe come massimi esponenti Mario Sironi, Achille Funi, Carlo Carrà, raccogliendo tutte le forze più vive e moderne formatesi dopo il 1920, nel momento stesso in cui poneva sotto l’ala del fascismo dominante la sua pur sincera passione per un’arte che ristabilisse, in senso antimpressionista, il gusto dell’antico, del monumentale, deH’eterno, aveva dato il via alla ripetizione accademica del cosiddetto « ritorno aH’ordine », erettosi contro le esp[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Sei di Torino, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Antonio Gramsci <---Battaglione Alleato <---Idea Nazionale <---Leo Corradini <---Margherita Sarfatti <---Mario Sironi <---Molina di Fiemme <---P.M. <---San Miniatello <---antifascista <---antimpressionista <---antinovecentista <---chiaristi <---comunista <---corporativismo <---fascismo <---fascista <---interventista <---manierismo <---mordialismo <---nazionalismo <---nazionalista <---socialismo