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ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Il segmento testuale Scese è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 54Analitici , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Analitici)


da Liliana Magrini, Il silenzio in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1958 - 7 - 1 - numero 33

Brano: [...]iocavano a palline, altri stavano intorno. Avevano un'aria distratta e svogliata. I più piccoli seguivano con lo sguardo Nino e Filippo che scendevano lungo la strada. Nino camminava rigido, il padre lo seguiva con quel suo passo saltellante sui piedi troppo piccoli. La giacca scura faceva sembrare ancora più rosea la pelle che traspariva sotto i rari capelli impomatati.
Senza guardare verso il gruppo dei ragazzi, Marco svoltò giù per il colle. Scese, poi s'addentrò nella città, e girò a lungo in uno stato di vago stordimento, scegliendo le vie più deserte. Fu quasi senza pensarci che si trovò ad aver varcato la soglia di una chiesa. Rimase qualche momento intimidito, nella zona di luce rossa che filtrava sul pavi mento attraverso il tendone caduto alle sue spalle.
La chiesa era grande, chiara, intonacata di fresco. Qualche lama di sole tagliava il pavimento tra due lunghe file di banchi vuoti. Dal fondo, al di là di grandi colonne bianche, s'udiva a tratti una voce recitante. Avanzò piano, cercando di non far rumore, fino a che poté sco[...]



da Giovanni Pirelli, Questione di Prati in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1959 - 5 - 1 - numero 38

Brano: [...]o quel prato. Più indietro ancora, malediceva la notte in cui suo padre e sua madre avevano fatto all'amore, sporcaccioni, non poteva suo padre andare a dormire nel fienile invece di generare un figlio cos' disgraziato?
« Al diavolo », esplose. Prese la bottiglia vuota e la scagliò sul pavimento. La bottiglia scivolò sull'assito umido e non si ruppe. César le fu sopra, la schiacciò con lo scarpone, la ridusse in mille frammenti. Non si fermò, discese in cantina, ne risali con un'altra bottiglia identica alla prima. La stappò con i denti, riempi i tre bicchieri fino all'orlo.
« E adesso? », disse. « Cosa avete da dire, fagiani? ».
« Ha ragione », disse Salomone. « Ha ragione. Se ha due bottiglie, finita la prima gli resta la seconda. Se ha due mucchi di denaro, finito il primo gli resta il seconda. Tutto sta a vedere se ha due mucchi di danaro oppure una solo ».
VI
Fu allora che la sbornia tetra diede ad Attilio, che non aveva mai idee, un'idea. « L'unica », disse, « é che tu, Salomone, gli venda un prato.
QUESTIONE DI PRATI 87
Se re[...]

[...]aretta ».
« Come sarebbe a dire? ».
« Esattamente come ho detto ».
« Non capisco », disse il ragazzo Attilio.
« Non capisci mai niente », disse Salomone, gli occhi strabici lucenti
di sbornia e d'allegria. « Quando mai un contadino vende un prato se è
in grado di comperare un'altra mucca? a.
QUESTIONE DI PRATI 89
VII
Il pugno di Cesar si abbatté sul tavolo, il tavolo sobbalzò, la bottiglia schizzò via, descrisse una breve traiettoria, discese, collo in gil, sull'assito. La grappa si sparse esalando un odore forte ed acre. César nemmeno volse uno sguardo a quel disastro. « Basta », tuonò. « Basta. Non voglio più saperne né di prati né di mucche. Sono un signore, io. Ho danaro, tanto che non ve lo sognate nemmeno. E me lo tengo ». Era malamente sbronzo. Di solito beveva fino al momento in cui si alzava per chiudere la porta dietro Attilio, spegnere il lume, coricarsi e fare all'amore. L'essere rimasto seduto senza bere lo aveva sbilanciato. « E adesso », disse cupo, « andatevene fuori dai piedi ».
Il ragazzo Attilio ebbe paura. Sal[...]

[...] Sperava ancora di scoprire un ostacolo per non farne niente.
92 GIOVANNI PIRELLI
«
Cos'hai? », disse Salomone. « Non ti senti bene? ».
Boja fauss. Quel maledetto gli leggeva dentro come in un libro. « Cosa credi? Che César Borgne ci pensi due volte prima di impiccare una mucca? ». Dalla cassapanca si riportò alla dispensa, appoggiandovi contro una sedia. Sall sulla sedia, estrasse da sopra la dispensa una corda da montagna coperta di muffa, scese, spostò la sedia sotto un trave in corrispondenza della mangiatoia, vi risali, sollevò una tavola del soffitto, fece passare la corda intorno al trave, preparò il cappio. « Ecco », disse.
Salomone disse: « Bravo. Hai fatto un buon lavoro, ordinato e preciso. C'é un solo inconveniente. La tua stalla é bassa. Troppo bassa per impiccare mucche. Va giusto bene per un uomo non tanto grande, grande pressapoco come te. Io direi che tu lasciassi perdere la mucca e provvedessi a te stesso. Io, nei tuoi panni, lo farei ».
« Tu credi?, credi che io non trovo il modo di impiccare una stupida mucca? ». [...]

[...] bastò immaginare, in un lampo, la scena. Si, era un'idea geniale, degna di César Borgne. Il suo viso si trasfigurò. Dall'altezza della sedia guardò Salomone ed il ragazzo Attilio, li guardò come li vedesse per la prima volta. Bassi erano e senza baffi. Omuncoli. Nani castrad. E sbronzi. Lui, César, non era sbronzo. Era in piedi su una sedia. Era alto. Alto, forte e con baffi. Li dominava. « Tu », ordinò ad Attilio, « prendi fuori la lanterna ». Scese con un salto dalla sedia, staccò dalla mangiatoia la catena a cui era legata la mucca. « E tu, fagiano », disse a Salomone, « accendigliela ». « Oh, Claretta, oh », disse, facendo voltare la mucca muso alla porta. « Cosa fanno i signori di notte? » disse. Era eccitato, sprizzava foga e cattiveria. « Escono a divertirsi. Cosa fa il signor Borgne? Esce a divertirsi. Avanti, servi, apritegli la porta ».
VIII
Uscirono. César, davanti, trascinando la mucca. Dietro, attaccato alla coda della mucca, l'ilare e barcollante Salomone. Ultimo, strascicando i piedi in sintonia con la sua sbornia tetra, [...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Scese, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Basta <---Bisogna <---Cercò <---Come <---Cosa <---Così <---Diritto <---Ecco <---Fai <---Già <---Hai <---Lasciò <---Non voglio <---Perché <---Però <---Più <---Portò <---Povera <---Sei <---Voglio <---A Filippo Bertolli <---Abbandonò <---Abbatterla <---Accendi <---Ahi <---Allentò <---Allontanò <---Altro <---Alzò <---Anche <---Andiamo <---Antonio Stura <---Aosta <---Arrivò <---Asciugati <---Attaccati <---Attilio Glarey <---Auguri vivissimi <---Avanzò <---Avaro <---Avrei <---Avvicinatasi <---Baglietto <---Bambin Gesù <---Bambino Gesù <---Bel <---Belfront <---Belfront Augusto <---Biella <---Bisogna riuscire a non farsi fregare <---Boja <---Bordeaux <---Borgne <---Brunod <---Buffoni <---Buonasera <---Buoni <---Cambia <---Camminò <---Cantò <---Capito <---Capì <---Celere <---Certo <---Che César Borgne <---Che Michele <---Chenoz <---Chiacchiera <---Chiamatela <---Chinò <---Chissa <---Chissà <---Chiuse <---Chénor <---Chénoz <---Cogne <---Compi <---Compito <---Con Claretta <---Con César <---Continuò <---Contro Nino <---Contò <---Cosi <---Costanza Cataldo <---Croux <---Cyprien Berthod <---César <---César Borgne <---César a Salomone <---Davanti <---Dei <---Del resto <---Di Claretta <---Di César <---Di Luigino Brunod <---Dico <---Dietro Salomone <---Dietro a Marco <---Dinamica <---Dio <---Dirgli <---Diteglielo <---E César Borgne <---Eccola <---Eliseo Chénoz <---Evaristo Grange <---Facciamo un bel corteo <---Fammi <---Farmacia <---Ferdinando Berthod <---Fermala <---Fermò <---Filippo Bertolli <---Filippo a Marco <---Finì <---Fissò <---Fosse <---Gettò <---Giacomo Cataldo <---Giunti <---Giuseppe Spinola <---Giù <---Gli <---Grappa <---Guardò <---Hotel Royal <---Impiccala <---Insistette <---La Grotta <---La banda <---La lotta <---La notte <---Lascialo <---Lasciatelo <---Laurent Pascal <---Lino Guichardaz <---Lino Guicherdaz <---Lo vendevi si <---Lontanissimo <---Luigi Stura <---Ma Attilio <---Ma Costanza <---Ma Dio <---Ma Marco <---Ma Teresa <---Macché <---Mai Marco <---Maltoni <---Mandò <---Marconi <---Marcò <---Medicina <---Meglio <---Mezzo <---Michele Cataldo <---Mon djeu me <---Morirà <---Muoio <---Muovetevi <---Niente <---Ogni <---Oh Dio <---Oltre <---Ora Teresa <---Oregina <---Parola di César Borgne <---Pecos Bill <---Pensavamo solo a correre <---Pensò <---Pescatori <---Pession Eliseo <---Più Attilio <---Pochi <---Porto Nino <---Povera Claretta <---Povero Eliseo <---Prova <---Provò <---Puntò <---Quale <---Quando sei sbronzo sei intelligente <---Reagì <---Riandò <---Ricominciò <---Ricontali <---Righi <---Ripensò <---Risalì <---Ritrovò <---Riudì <---Riuscì <---Sacremon <---Sacrenom <---Salomone Croux <---Saltò <---San Wuilliermo <---Sarai <---Sarà <---Sará <---Scolò <---Seguì <---Sentì <---Sessanta <---Sessantacinque <---Settantacinque <---Si sta bene sul Righi <---Smettetela <---Smettila <---Sollevò <---Sottoripa <---Sperò <---Spinola <---Statica <---Sulla <---Tentò <---Terminò <---Torniamo pure al bicchiere <---Tornò <---Traversò <---Tredici <---Tu Attilio <---Tua <---Uno di noi <---Vacci <---Valtournanche <---Venderò <---Vorresti <---Vuota <---abbracciano <---antagonista <---apprendista <---artigiani <---autista <---commercialista <---d'Antonio <---d'Attilio <---d'Ivrea <---d'Oregina <---fagiani <---mutismo <---siano <---virtuosismo



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