Brano: [...]ANELLA 23
Le botte erano diffuse sul corpo, alcune visibili altre no, la più grossa stava sotto il basto. Avevano voglia di dire che il panorama visto da Santa Maria, quello stesso che prese il fotografo di Gravina per la cartolina illustrata di rip. vietata, faceva del paese un treno a vapore, con la torre locomotiva: dove andava? Era un asino, invece, col collo che era il monte e la testa la torre, il dorso la piazza, la groppa la Rabata e la Saracena.
1.
Il convento era rimasto lontano come un buco nella montagna di Sicignano degli Alburni con le loro corone di grosse scatole pallide: sotto, la rotabile con nodi e tratti lunghi che si perdeva nella macchia nera della piana di Eboli. Era un buco come il mio paese. Potevo soltanto dire una cosa nuova agli amici: che da una finestra del convento avevo visto su quella rotabile passare i corridori del Giro d'Italia, che non toccavano mai il nostro paese.
Che dovevo fare adesso ? Mio cugino aveva cambiato già due mestieri; smise di fare il falegname perché ci vuole un'intera gioventù prima d[...]
[...]ovevo aspettarli troppo perché finivano di mangiare tardi la pasta la sera e poi dovevano subito tornare in casa, chiamati dalle mamme, perché la mattina si alzavano presto. Già loro due, Innocenzo stava a pianterreno e Ninuccio sopra alla casa sulla scala, quasi non si riconoscevano più come gli amici dei giuochi di prima, parlavano di altri loro nuovi conoscenti che abitavano lontani dal vicinato, chi alla Rabata, chi sotto la piazza, chi alla Saracena, gente che io non conoscevo, me li nominarono come i nuovi eroi.
Allora volli seguirli, perché in quei giorni non avevo nulla da fare e gli studenti abitavano nelle varie città e poi io non ero convinto che avrei continuato la scuola.
Andai alla Pantana con Ninuccio.
2.
Ninuccio tornò da Bologna più assolato in volto di come era: la stessa crosta, che tingeva gli artigiani — sarti e scarpari — che andavano soldati con la faccia bianca e oliva e con la lingua rossa e tornavano tinti e bruni, tinse anche lui che aveva preso da quando teneva tre anni tutto il sole caduto sulle terre della Pa[...]