Brano: [...]Ma il suo doppio gioco fu di breve durata: venti giorni dopo fu ucciso da Fernand Bonnier de la Chapelle« un giovane monarchico francese.
Le trattative americane con Darlan, notoriamente avverso agli inglesi, le circostanze della sua presenza in Algeri nel giorno stesso dello sbarco e quelle della sua morte mantengono ancora punti tutt'altro che chiariti, riferibili certamente agli antagonismi angloamericani rispetto alle varie possibilità di soluzione del problema francese. Mentre il governo britannico aveva fin dall’inizio puntato su De Gaulle, Eisenhower (allora capo delle forze alleate nel Mediterraneo) vedeva in Darlan un più duttile strumento da utilizzare per indurre l’esercito francese e specialmente la Marina (pressoché intatta e ancorata a Tolone) a schierarsi con gli Alleati.
Com'è noto, all'ordine rivoltogli da Darlan affinché facesse partire la flotta verso l'Africa del Nord, l’ammiraglio francese de la Borde si limitò invece a rispondere: « Merde ».
Darnand, Joseph
N. a Coligny (Aisne) nel 1897, fucilato a Chàti[...]
[...] parte alla guerra 191418 e dopo la smobilitazione militò in vari raggruppamenti d’estrema destra. Richiamato nella seconda guerra mondiale, nel 1940 fu catturato dai tedeschi, ma riuscì a fuggire dalla prigionia. Passato con il regime collaborazionista di Vichy, insieme a Jacques Doriot (v.) organizzò la Legione antibolscevica da schierare sul fronte russo a fianco dei tedeschi. Fautore di un’intesa ancora più stretta con gli occupanti, creò il S.O.L. (Servizio d’ordine legionario), formazione paramilitare collaborazionista; e nel 1943 una milizia ispirata alle S.S. germaniche, per meglio combattere la Resistenza francese.
Nominato segretario generale per il mantenimento dell'ordine pubblico e poi ministro degli Interni nella Francia occupata (marzo 1944), do
po lo sbarco alleato in Normandia fuggì a Belfort e di lì in Germania. Verso la fine del conflitto riparò in Italia, ma venne scoperto e consegnato alle autorità francesi. Tradotto davanti all’Alta Corte di giustizia, il 3.10.1945 fu condannato a morte e pochi giorni dopo giusti[...]