Brano: Servizio informazioni militari
daH’Emanuele, sia in varie località della penisola iberica che in numerosi centri esteri, attuarono missioni di “neutralizzazione” degli esponenti antifascisti e di sabotaggio degli aiuti che le forze democratiche europee inviavano alla repubblica spagnola. Come sarà documentato dal processo Roatta, furono precisamente le sezioni controspionaggio del S.I.M. a organizzare l'assassinio dei fratelli Carlo e Nello Rosselli (v.) in Francia nel giugno 1937.
In quegli stessi anni il centro controspionaggio di Torino diretto dal maggiore Navale ebbe l’incarico di disporre una serie di interventi terroristici per sp[...]
[...]i giardini dell'Ambasciata tedesca a Roma (settembre 1939)
to mondiale annoverando ben quattro diversi servizi di informazioni in perenne contrasto tra loro: infatti, accanto al S.I.M. e al C.S.M.S.S. (che tuttavia venne soppresso nel gennaio 1942, dopo che il responsabile colonnello Emanuele fu accusato di aver sottratto una grossa somma) operavano in perfetta autonomia e isolamento il Servizio informazioni segrete (S.I.S.) della Marina e il S.I.A., quest’ultimo al servizio dell’Aeronautica militare.
La confusione venne ulteriormente accresciuta da una serie di provvedimenti, rapidamente succedutisi l’uno all'altro e attraverso i quali fu disposto dapprima il passaggio del
S.I.M. alle dipendenze del Comando Supremo (anziché dello Stato Maggiore dell'Esercito) e, pochi mesi dopo, la creazione di un nuovo servizio informazioni (il S.I.E.) incaricato a sua volta di svolgere i propri compiti istituzionali a favore dell'Esercito. Dopo neppure un anno anche questa frammentazione venne annullata da una disposizione che soppresse il S.I.E[...]
[...]i l’uno all'altro e attraverso i quali fu disposto dapprima il passaggio del
S.I.M. alle dipendenze del Comando Supremo (anziché dello Stato Maggiore dell'Esercito) e, pochi mesi dopo, la creazione di un nuovo servizio informazioni (il S.I.E.) incaricato a sua volta di svolgere i propri compiti istituzionali a favore dell'Esercito. Dopo neppure un anno anche questa frammentazione venne annullata da una disposizione che soppresse il S.I.E., la S.I.A. e il S.I.S., facendo confluire gli organici di questi servizi nel S.I.M.. Il generale Amè, capo del S.I.M., ottenne che per l'intera durata della guerra fossero affidati alla sua organizzazione i compiti informativi riguardanti tutti gli scacchieri esteri, ma anche questo provvedimento cadde pochi mesi prima del 25.7. 1943.
Con I'8.9:1943 la dissoluzione di fatto di ogni autorità statale fece sparire formalmente ogni presenza istituzionale dei servizi di informazione. Le gerarchie militari facenti capo al “reqno del Sud” vararono quindi un Ufficio informazioni e collegamento del Reparto Op[...]