Brano: [...]ti anni e «l'argento vivo addosso» come dicevano coloro che la conoscevano) il padrone se ne era invaghito, la voleva sposare. Co
UNA PROMESSA DI MATRIMONIO 119
stui era un uomo di quarant'anni, educato, sapeva farsi apprezzare, la moglie gli era morta in seguito ad un aborto, e la sua casa,
grande, comoda, chiedeva una donna che tornasse ad abitarla. Ersilia si era lasciata persuadere, ma ancora non le riusciva di chiamarlo Lorenzo, « signor Roini » le veniva più naturale.
Erano andati a « dar parola » in Municipio, cotesta mattina, allorché incontrarono un gruppo di dimostranti che gridavano « pane », e agitavano i bastoni; era gente di Sanfrediano, del suo quartiere, Ersilia li conosceva. Gente che davvero aveva fame, anche se c'erano dei teppisti in mezzo a loro. C'era Lucchesi, un ladro, uscito da poco di galera, un affamato pure lui. Ma accanto a Lucchesi, c'era Befani, c'era Mariotto, c'era Fioravanti il tornitore, tutti amici di suo padre.
«Milano é in mano al popolo », gridavano.
« Alla Prefettura! Alla Prefettura! ».
«Pane[...]
[...] senza lavoro. E le donne, per poche che ve ne fossero, erano le più eccitate, Miranda le capeggiava. Era una sua amica, Ersilia non si stupì di vederla: dacché le avevano mandato il padre al domicilio coatto, Miranda era stata «morsa dalla tarantola », come si diceva in Sanfrediano. Tale adesso le appariva, un fazzoletto rosso le fasciava la fronte, aveva le maniche della camicetta rimboccate.
« Miranda », ella chiamò.
120 VASCO PRATOLINI
Il Roini la spinse dentro l'atrio dov'erano riparati. cc Sei pazza ? », le chiese. « Era da tanto che covavano questa uscita. Delinquenti! », egli commentò.
« Non è vero », ella disse. « Hanno ragione ».
«Io sono un uomo che ama la pace, e tu, bambina, dimenticati l'ambiente in cui sei cresciuta, siamo intesi? D.
Ella non gli poté rispondere. Alle loro spalle era sopraggiunto un uomo che intendeva chiudere il portone. « È il '48, cinquant'anni giusti, non ve n'accorgete? Prego, prego », diceva. Aveva la barba brizzolata, un tocchetto nero in testa, era alto e un po' curvo. « Via, via », li sollecit[...]
[...] sollecitò. La strada era improvvisamente deserta, coi negozi serrati, e le finestre chiuse; all'orizzonte, là dove cominciava Ponte Vecchio, in quella luce e in quel silenzio, si potevano immaginare delle barricate. Sbucò un landeau da via delle Terme, coi cavalli sferzati dal cocchiere, e le tendine abbassate. «È la rivoluzione », disse l'ebreo chiudendo il portone. « Hanno colto le Autorità di sorpresa ».
«Ma non andranno lontano », disse il Roini, trascinando quasi Ersilia per la mano. « Su, svelta, faremo in tempo a raggiungere il Laboratorio ». Ella si libere) dalla sua mano che la stringeva. Non sono dei delinquenti », ripeté.
cc Ascolta bene, Ersilia. Ti conviene ubbidire. Non. soltanto 4o sono ancora il tuo principale, ma è come se fossi digiá tuo marito, abbiamo fatto proprio ora le pubblicazioni D.
«Oh », ella esclamò, e gli rise in viso. «Valle a scancellare, perché tu, te lo puoi togliere dalla mente, di diventare mio marito ».
E fu in cotesto preciso momenta, si possono mai spiegare certe reazioni? che vivo, parlante, com[...]
[...]é coperto il tetto, e uno volesse sostenere che siamo arrivati appena al prima piano ».
«L'evidenza é proprio questa, che tu sei costà dentro e io a malapena mi ricordo il tua viso ».
Era un dialogo, con lettere scritte poi anche di più lontano, mezza Italia e una striscia di mare, siccome egli dové scontare il domicilio coatto a cui lo avevano assegnato. Ella aveva lasciato il Laboratorio di fiori finti per staccarsi definitivamente dal Roini, era entrata come «faticante» all'Ospedale.
Così trascorsero mesi e mesi, tanti perché ella compisse vent'anni, e una mattina, era la vigilia dell'Epifania, il 5 gennaio del 1900, una data impossibile da dimenticare, Ersilia aveva fatto il turno di.
s.
122 VASCO PRATOLIN!
notte e usciva d'Ospedale. Erano le sette di mattina, già nell'atrio il freddo tagliava il viso; fuori, il cielo era buio, come se l'alba non si decidesse a spuntare; i lampioni a gas erano ancora illuminati sulla piazza e sotto il porticato, a metà del quale degli uomini stavano attorno a un falò acceso dagli[...]