Brano: [...]tesso cantiere, li si esclude da premi e gratifiche, od addirittura si ricorre alla multa, alla sospensione, al licenziamento. Alla fine della lotta dei cinque mesi furon licenziati, fra
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gli altri, e per dichiarati motivi sindacali, gli operai Chedo Periccioli, Arnaldo Nannetti, Bino Malossi, Ideale Tognoni, della miniera di Boccheggiano, e i sorveglianti Lamberto Fierli ed Armelindo Prati, della miniera di Ribolla. Le motivazioni sono esplicite : « Perché si presume abbia fatto delle scritte in miniera », « per aver aderito ad uno sciopero », « per aver tenuto un'assemblea durante uno sciopero », « per essere intervenuto durante una riunione della Commissione Interna », « per aver reclamato contro un rapporto del capoguardia ».
I casi più recenti sono ancora più gravi. Otello Tacconi, operaio di Ribolla, é stato licenziato in questi mesi per aver criticato la Montecatini in un articolo di giornale. « Grave insubordinazione » afferma la società, ed aggiunge, per bocca dei suoi dirigenti, che « non è lecito sputare sul piatto nel quale si mangia ». Per lo stesso reato sono stati licenziati gli operai Arnaldo Senesi e Luigi Mezza, di Gavorrano il primo e di Monte Argentario il secondo.
La più forte repressione si realizza a Ribolla, dove ai motivi generali di malcontento si aggiunge, come abbiamo victo, la continua minaccia di smobilitazione. Un ultimo licenziamento, di 45 operai, provocó, nell'aprile del 1953, una vasta agitazione. Un gruppo di operai si cal?) nei pozzi e non volle uscir fuori. La direzione chiese l'intervento della forza pubblica, che si calò anch'essa in miniera, e, diretta dal dott. Riccardi, attuo (così si espressero allora certi giornali) la « brillante operazione » di arrestare gli operai sotto la imputazione di « violazione di domicilio ». Il Riccardi volle che gli operai uscissero dai pozzi amm[...]
[...]re; più consistente quella della UIL.
Nelle ultime elezioni per la commissione interna, avvenute nel '52, la situazione era la seguente, nelle principali miniere:
Gavorrano: CGIL 997 voti e 5 seggi; CISL 162 voti e 1 seggio; UIL 147 voti e 1 seggio; Indipendenti 70 voti e 2 seggi;
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Niccioleta: CGIL 889 voti e 7 seggi; UIL 335 voti e 4 seggi;
Boccheggiano : CGIL 656 voti e 6 seggi; CISL e UIL unite 184 voti e 3 seggi;
Ribolla : CGIL 991 voti e 9 seggi; CISL e UIL unite 181 voti e 3 seggi;
Baccinello : CGIL 92 voti e 3 seggi; CISL 37 voti e 1 seggio; UIL 28 voti e 1 seggio;
Ravi: CGIL 236 voti e 3 seggi; UIL 54 voti e 1 seggio; CISL 14 voti.
IV.
Opera del Riccardi è l'inclusione in miniera del « prete di fabbrica », un sacerdote che dipende dall'ONARMO, e che fa azione spirituale presso gli operai e le loro famiglie : una voce non smentita vuole che il prete di fabbrica riceva, come i tecnici e gli impiegati, il premio di produzione. Siamo casi entrati sul terreno più significativo per i profani, quello dei rap[...]
[...]i impiegati, il premio di produzione. Siamo casi entrati sul terreno più significativo per i profani, quello dei rapporti umani nelle miniere di Maremma; é l'aspetto più clamoroso, quello che balza evidentissimo agli occhi del visitatore.
Questa inchiesta sulle miniere maremmane é stata meno facile di quel che pub sembrare a prima vista, ed una visita ad un centro minerario é sempre, di questi tempi, una mezza avventura. Immaginiamo di andare a Ribolla, un tipico villaggio minerario le case sono sparse in disordine, senza un vero e proprio tracciato urbano, case grigie e squallide, anche quelle degli impiegati o del direttore, e l'impressione prima é che non siano mai state nuove, anche se risalgono a pochi anni or sono. Sparso qua e lá il materiale di miniera, travi, legname da armatura, e detriti, in 1lna campagna brulla, senza più una fresca nota di verde. Al centro della vita urbana la grossa e goffa costruzione littoria dello spaccio aziendale, del bar e del circolo. Per le strade polverose e diseguali, con pochi alberi, passeggiano su[...]
[...]ilicosi é, per i minatori, praticamente inevitabile. La silicosi é la conseguenza del lavoro sulla piastra, cioè sugli strati silicei che separano i filoni del minerale. Sotto l'azione dei perforatori si leva una gran polvere di silicio che, respirata, attacca i polmoni dei minatori provocando traumi, e preparando il terreno alla tbc. Una percentuale del 25 per cento, fra i ricoverati nel sanatorio di Grosseto, é costituita da minatori.
Anche a Ribolla gli incidenti vanno aumentando, ed il medico della società li attribuisce ad una causa più psicologica che tecnica. In realtà i rapporti delle C. I. e delle organizzazioni sindacali han spesso denunciato come pericoloso il metodo di coltivazione a franamento e la insufficiente ventilazione delle gallerie. L'attuale direttore della miniera, che è un dirigente palesemente politico (fra l'altro la sua specializzazione é ' l'elettrotecnica, non la mineraria) é inavvicinabile. Gli Impiegati a lui sottoposti evitano di parlare, dicono che non son tenuti a dare alcuna informazione, si guardano l'un [...]
[...]che innocua informazione e si raccomanda poi che non si faccia il suo nome. In questi giorni é stato licenziato, per scarso rendimento.
Il clima della vita dei tecnici e degli impiegati é questo : scarsi i contatti e le visite reciproche, quando ci si trova, dopo il lavoro, non si parla di nulla, se non di donne, o si raccontano barzellette il più possibile anodine; da qualche tempo, fra gli argomenti da evitare, c'é anche il gioco del calcio.
Ribolla, subito dopo la fine della guerra, ebbe una brillante squadretta, che giocava nelle divisioni minori : a quel tempo infatti il direttore era un tifoso del football. Il direttore attuale non ne vuol sapere, e fa squadra langue. I tecnici e gli impiegati preferiscono il tennis, perché questo é lo sport che piace all'ingegnere, il quale ama canzonarli per la loro inabilità, quando si cimentano con la racchetta in mano. Sul lavoro poi è mordace : « All'Ente Maremma vi manderei, quello è il posto adatto per voi ». L'Ente Maremma, infatti, nel ceto medio locale, passa per una greppia che accoglie o[...]
[...]C, ed ha fondato una attiva biblioteca moderna. Un complesso di attività culturale che lega ai minatori i gruppi intellettuali più provveduti e più impegnati di tutta la provincia : e la Montecatini. sa bene che questa alleanza non è senza pericolo per il suo monopolio e per i suoi metodi.
LUCIANO BIANCIARDI CARLO CASSOLA
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POSTILLAI
Stavamo correggendo le bozze di questo articolo, quando si é verificata la sciagura di Ribolla. Alle 8,17 del 4 rnaggio una tremenda esplosione di grisou ha provocato una serie di frane nei cantieri del pozzo « Camorra ». Sono morti 42 minatori.
Le inchieste giudiziaria e tecnica, volte ad accertare le cause del disastro e le eventuali responsabilità, prahaibilmente impiegheranno parecchio tempo prima di giungere a conclusioni definitive. Nd frattempo, crediamo opportuno pubblicare tre documenti, a nostro giudizio impressionanti, perché rivelano coane tra le maestranze fosse diffuso id timore di quello che poi purtroppo é accaduto.
>I documenti sono:
1) una lettera del Sindacato Min[...]
[...]to. In questa lettera si (prospettano i periteli derivanti dai metodi dei conduzione della miniera, e in particolare dal cosiddetto metodo dei franamenti del tetto;
2) la risposta, di tono complessivamente tranquillante, del Distretto Minerario di Grosseto;
3) una seconda lettera del Sindacato Minatori, ohe si dichiara insoddisfatto dei chiarimenti forniti e ribadisce il proprio punto di vista sullo stato di pericolo esistente nella miniera di Ribolla.
RIBOLLA Ribalta, 781953
All'Ispettorato del Lavoro Roma Al Distretto Minerario Grosseto Al Signor Prefetto Grosseto All'Ufficio del Lavoro . Grosseto Alla Direzione Soc. Montecatini Alla Camera del Lavoro Grosseto Alla C. I. S. L. Grosseto
Alla U. I. L. Grosseto
Questo Sindacato, nell'informare le Autorità competenti, gli Enti, le Organizzazioni in indirizzo, sulla situazione esistente nella Miniera dei cantieri e graduale smobilitazione da parte della Soc. Montecatini della miniera stessa, nonché sulla trasgressione della legge di polizia mineraria, ed il continuo pericolo che minaccia la v[...]
[...]o non ne tiene conto ed in molti casi agli operai viene imposto di lavorare isolati.
Ed in più l'applicazione ddlll'art. 41 che asserisce che tutte le disposizioni preventive degli infortuni contenuti nelle leggi e nei regolamenti generali e speciali, dovrà essere approvato e controfirmato da` ff Ingegnere delle miniere del Distretto Minerario, e rimane quindi affisso nei locali frequentasi dagli operai.
Questa é la situazione della Miniera di Ribolla, resa precaria dal metodo di coltivazione, per insufficienza di capacità tecnica da parte della Direzione, queste sono le disagiate condizioni in oui gili operai sono costretti a lavorare sotto 40 gradi di calore, e minacciati ad ogni istante dal pericolo dell'infortunio e della morte che in agguato li attende nei cantieri malsani della miniera.
Di fronte a questa situazione ed alle aperte violazioni della Legge, richiamiamo l'attenzione delle Autorità, iddllVIspettorato del lavoro e 'in special modo del Distretto Minerario perché si interponga presso la Soc. Montecatini affinché siano rispe[...]
[...]si garantisca la continuità della miniera, con nuovi criteri tecnici, produttivi, salvaguardando l'incolumità del personale ed incrementando 1'occupazione di mano d'opera per il bene dell'economia provinciale e nazionale a beneficio della nazione e di tutto il popolo.
p/la Segreteria: BEM DUILIO
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CORPO DELLE MINIERE
DISTRETTO DI GROSSETO
Prot. n. 3999 Grosseto, 29 Ottobre 1953
Oggetto: La situazione della miniera
di Ribolla e la sicurezza nelle miniere.
A S, E. Il Prefetto della provincia di Grosseto
ep.c.
Al Ministero dell'Industria e del Commercio
Direzione Generale delle Miniere
Ispettorato Tecnico Roma.
All'U~zcio Provinciale del Lavoro Grosseto
All'Associazione degli Industriali e Grosseto
Alla Camera Sindacale Provinciale (U. I. L.) Grosseto
All'Unione Sindacale Provinciale (C.S.I.L.) Grosseto
Alla F.I.L.I.E. Federazione Provinciale Grosseto
Al Sindaco del Comune di Roccastrada
Al Sindacato minatori aderente alla C.G.I.L. Ribolla
Con riferimento allarichiesta delll'Erc. Vostra e al rece[...]
[...]c.
Al Ministero dell'Industria e del Commercio
Direzione Generale delle Miniere
Ispettorato Tecnico Roma.
All'U~zcio Provinciale del Lavoro Grosseto
All'Associazione degli Industriali e Grosseto
Alla Camera Sindacale Provinciale (U. I. L.) Grosseto
All'Unione Sindacale Provinciale (C.S.I.L.) Grosseto
Alla F.I.L.I.E. Federazione Provinciale Grosseto
Al Sindaco del Comune di Roccastrada
Al Sindacato minatori aderente alla C.G.I.L. Ribolla
Con riferimento allarichiesta delll'Erc. Vostra e al recente interessamento di organi sindacali e della stampa relativamente alla situazione nella Miniera di Ribolla e alla sicurezza nelle miniere della Provincia, lo scrivente si pregia di fornire le seguenti notizie.
MINIERA DI RIBOLLA
La produzione e la mano d'opera. — 11 rendimento delle miniere di lignite e di carbone di tutto il mondo si avvicina alla tonnellata/.uomo/giorno o la supera anche sensibilmente.
Infatti dalle riviste e libri reperibili in questo ufficio si ricavano i dati della tabella seguente.
Rendimento in Kg : uomo giorno
u ti U. S. A.
Anni Ribolla Sarre ,° '' Paesi
o Bassi . Antracite
w
Carb. Bit.
U Lignite
1945 179 733 755 617 1020 2790 5780
1946 229 834 601 939 1050 2840 6300
1947 264 868 597 1120 1090 2780 6420
1948 293 764 618 1326 1130 2810 6260
1949 322 845 711 1047 1180 2870 6430
1950 342 960 779 1426 1210 2830 6770
1951 314 1043 858 1420 1230 2970 7040
1952 441 1037 906 — 1210 — —
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Risulta che dei paesi stranieri citati nella tabella stessa solo nelle mi. niere di combustibili francesi si ha un rendimento inferiore ai 1000 Kg./uomo/giorno [...]
[...] 6770
1951 314 1043 858 1420 1230 2970 7040
1952 441 1037 906 — 1210 — —
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Risulta che dei paesi stranieri citati nella tabella stessa solo nelle mi. niere di combustibili francesi si ha un rendimento inferiore ai 1000 Kg./uomo/giorno per arrivare sino alla gigantesca cifra di oltre 7000 Kg./uomo/ giorno nelle miniere di lignite U.S.A.
Di fronte a questa situazione, al principio del 1952 la produzione di Ribolla era di circa 300 Kg./uomo/giorno, vale a dire che su una tonnellata gravava l'Importo di 3,3 giornate di manodopera, ossia una sornima già da sola superiore ad prezzo idi vendita della (lignite.
La Soc. Montecatini prospettò allo scrivente all'inizio del 1952 la situazione e chiese di essere autorizzata ad esperimentare un nuovo metodo di coltivazione che avrebbe dovuto permettere di aumentare i'l rendimento e di diminuire le spese in modo di raggiungere per lo meno l'obbiettivo di una minore perdita dell'esercizio. Si trattava di un metodo per cantieri a fondo cieco e franamento del tetto, [...]
[...]torizzata ad esperimentare un nuovo metodo di coltivazione che avrebbe dovuto permettere di aumentare i'l rendimento e di diminuire le spese in modo di raggiungere per lo meno l'obbiettivo di una minore perdita dell'esercizio. Si trattava di un metodo per cantieri a fondo cieco e franamento del tetto, già sanzionato da una gigantesca applicazione in Francia nella miniera di Montrambert con lavori profondi m. 700 e stranamente analoga a quella di Ribolla, quanto alla irregolarità del giacimento, a grandezza delle spinte dei terreni ed incendiabilità del carbone. Lo scrivente autorizzò l'esperimento imponendo misure ancor più restrittive di quelle dettate dalCorpo delle Miniere di Francia, tranquillo per la sicurezza del nuovo sistema e convinto di contribuire al mantenimento in vita della miniera. Naturalimente durante l'esperimento di applicazione, che si considera ancora in atto (due anni non si considerano in genere sufficienti per mettere a punto un nuovo metodo di coltivazione in una miniera) c'è stato bisogno di qualche adattamento e si[...]
[...]rtare la produzione a 441 Kg./uomo/giorno nel 1952 e 545 Kg. nel 1953 (media dei primi 9 mesi).
I'l miglioramento è stato in parte dovuto all'abolizione dei servizi delle ripiene (cava esterna, trasporto in sotterraneo e messa in opera, manutenzione delle gallerie di testa) in parte alle caratteristiche del nuovo metodo e un poco infine all'alleggerimento di personale esuberante all'esterno.
Id miglioramento è stato modesto e il rendimento idi Ribolla é ancora basso (non solo rispetto a quello delle miniere straniere ma anche a quello delle analoghe del Distretto) pero ha permesso da continuazione del lavoro. Lo sforzo fisico del singolo operaio è rimasto lo stesso.
È stato scritto che il nuovo metodo di coltivazione è contrario alla legge perché a fondo cieco ed irrazionale in una miniera di carbone ,perché a franamento.
La difficoltà del fondo cieco è facilmente superata con una sufficiente ventilazione forzata; quanto ad franamento non solo esso é usato in altre
I MINATORI MAREMMANI 25
miniere di carbone italiano (si cita ad esempio[...]
[...]sposizioni necessarie a rendere, per quanto è possibile, indipendente la ventilazione di ogni singolo cantiere », anche nei giornali è stato omesso l'inciso « per quanto è possibile » con ,ii quale la presunta infrazione cade. Infatti la prevista eventuale impossibilità non deve intendersi dal punto di vista tecnico (perché tecnicamente è sempre possibile creare 'un circuito indipendente per ogni cantiere) ma solo dal punto di vista economico, e Ribolla, miniera passiva, non può essere gravata ditte lo strettalmente necessario compatibile con la sicurezza. Del resto l'inconveniente, the si è presentato in alcuni cantieri nelle zone vecchie di coltivazione (es. zona di coltivazione dell massiccio di protezione .del pozzo n. 7 e zone contigue) ove cantieri del tipo nuovo a fondo cieco si sono inseriti fra la zona di coltivazione ripiena per lo spoglio dei pilastri, sparirà nel prossimo futuro nedle zone nuove.
Infatti per es. sono stati creati con ventilazione indipendente i cantieri 71, 72, 73, 74, della zona del divello 225 e così, nasceran[...]
[...], sparirà nel prossimo futuro nedle zone nuove.
Infatti per es. sono stati creati con ventilazione indipendente i cantieri 71, 72, 73, 74, della zona del divello 225 e così, nasceranno gli altri cantieri, salvo qualche eventuale difficoltà per ora non prevedibile.
È doveroso far rilevare che i tracciamenti per la ventilazione indipendente sono stati iniziati mesi prima che fosse stata segnalata la presunta infrazione.
Incendi. — Il carbone di Ribolla, ricco di materie volatili e con presenza di pirite sotto forma di sottili placcature, è facilmente incendiabile e la situazione (già pesante da questo punto di vista) minaccia di diventare ancora peggiore nel prossimo futuro perché nella parte sud del giacimento, dove si indirizzano i nuovi lavori, la lignite è particolarmente ricca di pirite e di materie volatili. Si sono avuti infatti incendi anche in semplici gallerie idi tracciamento nel vergine che avanzavano a tre turni giornalieri e si citano i seguenti es.: tutti della zona sud, Camorra: discenderia 31; traversa 14; traversa 10; (con[...]
[...]guenti es.: tutti della zona sud, Camorra: discenderia 31; traversa 14; traversa 10; (con due fuochi) rimonta 12; rimonta 13; due fuochi nelle due rimonte 19; ecc.
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Non si .pub fare addebito di questa situazione alla direzione della miniera, la quale continua a fare esperimenti per trovare il modo migliore per combattere gli incendi ohe si manifestano, ed è noto a tutti coloro che hanno lavorato in passato a Ribolla ohe la situazione attuale per i fuochi è migliore di quanto non fosse anni addietro.
Temperatura nei cantieri. — È stato scritto che la temperatura nei cantieri di Ribolla raggiunge i 42°. Questa temperatura è stata effettivamente raggiunta nell'ultimo tracciamento verso sud, n, 31, al pozzo Camorra, nel mese di Luglio u. s. Non avendo modo di ridurre l'inconveniente la dire zione fece sospendere il tracciamento ed iniziare una galleria che lo raggiungerà e formerà un nuovo circuito di ventilazione per effetto del quale la temperatura in tutta la zona sarà sensibilmente ridotta. Per il resto la temperatura media estiva dei cantieri è quella di 32° 35° con qualche punta di 37°. Queste cifre sono state ricavate dallo scrivente consultando in miniera il registro [...]
[...] ricavate dallo scrivente consultando in miniera il registro temperature, le cifre del quale sono determinate in contradditorio tra i rappresentanti della direzione e gli operai interessati per la liquidazione del premio per la temperatura.
Anche i1 problema delle temperature, più volte agitato recentemente, è previsto nel contratto nazionale di lavoro per gli operai addetti all'industria mineraria e l'ultimo accordountervenuto in proposito per Ribolla fra i rappresentanti degli industriali e i sindacati operai è quello del 17 Luglio 1951. In detto accordo sono stati stabiliti i premi per le temperature grado per grado dal 29° a 37°, nonché oltre i 37° ed è stata inoltre prevista una maggiorazione speciale per i lavori eseguiti in condizione di particolare disagio tra cui è compreso lo spegnimento degli incendi.
Preparazioni. — Si è asserito in più occasioni che le preparazioni a Ribolla sarebbero insufficienti a mantenere per il futuro l'attuale ritmo di produzione. Dopo quanto si è detto per gli incendi che si sviluppano anche in gallerie nel vergine e aggiungendo che forti pressioni interessano le gallerie di Ribolla, è facile rendersi conto del fatto che, anche volendolo non si potrebbero tracciare delle gallerie di preparazione con forte precedenza sull'apertura dei cantieri.
Tenuto conto di quanto sopra si considera soddisfacente l'entità dei tracciamenti eseguiti nei primi nove mesi del corrente anno (m. 1326 in carbone, m. 1701 in sterile nonché assaggi con m. 1395 di sondaggi interni) secondo un programma approvato da questo Ufficio e dal superiore Ministero.
Chiusura dei cantieri. — I focolai di incendio che si sviluppano obbligano :a chiudere continuamente dei cantieri creando un tappo stagno ne[...]
[...]uoco vien spento e allora il cantiere viene riaperto e il lavoro proseguito. Un solo cantiere, quello della compagnia 8075 della zona Costan
tino, incendiato nell'estate del 1952, riaperto nel gennaio 1953 e incendiatosi di nuovo quasi subito, è stato definitivamente chiuso abbandonando in esso due passate. per circa 1200 tonnellate di lignite.
Tutti gli altri sono stati proseguiti fino in fondo, quindi non risponde a verità l'asserzione che a Ribolla si chiudono i cantieri per incendi senza aprirne dei nuovi, come dimostra del resto il fatto che la produzione mende si mantiene costante. Il materiale di cantiere viene parzialmente ricuperato prima della chiusura (per quel che è possibile senza compromettere la sicurezza e senza fare perdere tempo the favorirebbe l'estendersi del fuoco) e per il resto viene recuperato alla ripresa. Anche per questo argomento è doveroso fare osservare che gli incendi e la chiusura di cantieri sono un malcomune alle miniere di carbone di tutto il mondo e così sono frequenti le perdite di quantitativi ingenti [...]
[...]ndo e così sono frequenti le perdite di quantitativi ingenti di carbone. In Francia, per esempio, nel 1951, sono state compromesse nella chiusura di cantieri incendiati tonnellate 207.050 di carbone (si cita l'ultimo dato reperibile nelle statistiche). Dinanzi a questa cifra e pur considerando che una parte di detto tonnellaggio sarà probabilmente stata recuperata in seguito si riduce alle sue reali modeste proporzioni ill tonnellaggio perduto a Ribolla, quantitativo che corrisponde alla produzione di due soli giorni delllla miniera.
Smobilitazione delle miniere. — Alla fine dell'ultima guerra mondiale la miniera di Ribolla era rimasta l'unica dell gruppo MontecatiniMaremma in piena attività perché i suoi impianti erano usciti quasi indenni all passaggio del fronte. Fu allora che per non disperdere mano d'opera specializzata e per lenire la disoccupazione, la Soc. Montecatini fece affluire operai a Ri bolla dalle altre miniere del gruppo ed anche dalla miniera di Grottaôalda (Sicili a) della stessa Società. Per questo le maestranze di Ribolla hanno raggiunto i1 massimo di circa 3500 unità nel 1947. Già nel '48 pero comincio la flessione del personale sia per il ritorno di molte unità alide miniere di provenienza sia per necessario adeguamento alle minori possibilità di vendita della lignite, entrata in crisi nel 1948, sempre meno richiesta per la concorrenza del carbone estero e per la trasformazione a nafta di molti impianti che usavano lignite.
La sicurezza nelle miniere della Maremma. — L'industria mineraria è quella che in tutto .il mondo presenta 'gli indici di frequenza e di gravità fra i più alti di tutte le industrie. È q[...]
[...]sto ufficio per contenere il fenomeno infortunistico, e si è lieti di comunicare che, nel piano di lotta contrc gli infortuni, la società Montecatini ha istituito un ufficio sicurezza di gruppo, diretto da un ingegnere coadiuvato da periti minerari dislocati in ogni miniera. È lecito sperare risultati brillanti, che peró potranno essere sensibili solo a scadenza di almeno run armo o due.
A proposito della sicurezza del metodo di coltivazione di Ribolla, malgrado le maestranze non fossero (meno poche unità) abituate con metodi a franamento del tetto e malgrado altre innovazioni siano state introdotte in miniera fra cui quella molto importante dille armature metalliche, in due amni non si é dovuto registrare nessun infortunio mortale e solo pochi con degenza superiore ai 30 giorni. L'infortunio mortale di oui é stato vittima ii giorno 12 settembre u. ,s. l'operaio Pisani Ersnanno deceduto sotto una frana é avvenuto in un tracciamento iniziale di cantiere, quindi praticamente in una normale galleria.
Conclusioni. Lo scrivente ritiene di aver[...]
[...]MAREMMANI 29
coltivazione dei giacimenti — sempre nel rispetto delle leggi vigenti. Si augura che l'E. V. ritenga soddisfacenti i risultati raggiunti e assicura che saranno intensificati gli sforzi per garantire al massimo la vita dei lavoratori, facendo presente che nelle miniere l'imponderabile ha sempre costituito e costituirà, purtroppo, un fattore che non pub essere trascurato.
L'INGEGNERE CAPO Tullio Seguiti
SINDACATO COMUNALE MINATORI
RIBOLLA Ribolla 18111953
Al Distretto Minerario di Grosseto
e p. c.
Al Ministero Industria e Commercio
Direzione Generale delle Miniere
Ispettorato tecnico Roma
Al Sig. Prefetto della Provincia Grosseto
All'Ufficio Provinciale Lavoro Grosseto
All'Associazione Industriali Grosseto
Alla U. I. L. Grosseto
Alla C. I. S. L. Grosseto
Al Sindaco del Comune di Roccastrada
Ci sentiamo, da parte nostra, in dovere di rispondere e chiarire le errate affermazioni fatte da Codesto Distretto Minerario, nel documento inviato al Signor Prefetto, ad altri uffici ed a noi per conoscenza, riguardante la[...]