Brano: [...]una nuova legislazione adeguata ai mutati rapporti politici e sociali. Ciononostante, nel 1927 i proprietari feudali e la Chiesa possedevano ancora la metà di tutto il bestiame del paese, sfruttavano i pastori poveri e, forti delle loro ricchezze, mantenevano i loro uomini in tutto l apparato dello Stato.
L’aggressione giapponese
Nel 1935, insediatisi in Manciuria, i giapponesi cominciarono a organizzare sistematiche provocazioni contro la Repubblica Popolare Mongola, in collegamento con le vecchie caste privilegiate che costituivano una quinta colonna aH’interno. Nell'autunno del 1937 i giapponesi si proposero di invadere la Mongolia, convinti di non trovare opposizione da parte delle grandi potenze imperialiste. Ma poiché fin dal 27.11.1934 la Repubblica Popolare Mongola aveva concluso un patto di mutua assistenza con l’U.R.S.S., nel 1937 i mongoli chiesero l'intervento sovietico. Seguirono i grossi scontri della primavera del 1939, detti di Khalka Gol dal nome del fiume che scorre lungo la frontiera mongolocinese. Il piano giapponese, oltre che di saggiare le forze avversarie, era quello di operare un’ampia conversione verso nordovest (in direzione del lago Baikal) per interrompere la ferrovia Transiberiana e isolare l’intero Estremo Oriente sovietico.
I giapponesi impegnarono 25 battaglioni di fanteria, 17 squadroni di cavalleria con cannoni, mit[...]
[...]ito mongolosovietico passò alla controffensiva sfondando la linea giapponese, chiudendo in una sacca le truppe nemiche e liquidandole infine il 31 agosto. I giapponesi persero nel loro tentativo fallito 54.000 uomini (di cui 25.000 morti); i sovietici, 9.824. Il governo giapponese chiese un ar
mistizio e il 16.9.1939 fu concluso a Mosca un accordo di pace. La battaglia di Khalka Gol era servita non solo a ricacciare le truppe giapponesi dalla Repubblica Popolare Mongola, ma anche a dimostrare ai militaristi di Tokyo la forza dell’esercito sovietico.
Secondo dopoguerra
L’effettiva svolta nell’economia della Repubblica Popolare Mongola cominciò dopo la Seconda guerra mondiale. Furono sviluppati i trasporti ferroviari, automobilistici, aerei e fluviali, nonché la produzione industriale, mineraria, elettrica, del carbone, del petrolio e dell’uranio. L'agricoltura copre oggi quasi interamente il fabbisogno del paese. Anche l’editoria, l'arte e la cultura si sono notevolmente sviluppate negli ultimi decenni.
Al maresciallo Cioibalsan, morto nel 1952, è succeduto come primo ministro Tsedenbal. La Repubblica Popolare Mongola è rappresentata all’O.N.U..
Mongolia Interna
Pur facendo parte della Cina (v.), la Mongol[...]
[...]econda guerra mondiale. Furono sviluppati i trasporti ferroviari, automobilistici, aerei e fluviali, nonché la produzione industriale, mineraria, elettrica, del carbone, del petrolio e dell’uranio. L'agricoltura copre oggi quasi interamente il fabbisogno del paese. Anche l’editoria, l'arte e la cultura si sono notevolmente sviluppate negli ultimi decenni.
Al maresciallo Cioibalsan, morto nel 1952, è succeduto come primo ministro Tsedenbal. La Repubblica Popolare Mongola è rappresentata all’O.N.U..
Mongolia Interna
Pur facendo parte della Cina (v.), la Mongolia Interna gode di un regime autonomo. Questo regime speciale, instaurato nei territori del nordovest liberati prima ancora della fondazione della Repubblica Popolare Cinese, risale al 1947 ed è stato riconfermato nel 1954.
I confini della Mongolia Interna sono sempre stati piuttosto indefiniti: il suo territorio è stato calcolato in 1.177.500 kmq. La popolazione, in rapido incremento, superava nel 1967 i 13 milioni di abitanti.
Capitale della regione è Huhehot, con 314.000 abitanti, ma Paotow (490.000 ab.), situata presso giacimenti di ferro e carbone e grande centro di produzione di ghisa, è diventata la città industrialmente più importante della regione.
Mongrando
Comune di circa 4.000 abitanti in provincia di Vercelli, diede un particolare [...]