→ modalità player
modalità contesto

Il segmento testuale Rajk è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 63Analitici , di cui in selezione 4 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Analitici)


da Francesco de Martino, Noterelle e schermaglie. Storia di Lelio Basso reprobo. in KBD-Periodici: Belfagor 1980 - luglio - 31 - numero 4

Brano: [...]o dei partiti esistenti e la creazione di un solo partito della classe operaia, nell'esigenza di un rafforzamento strutturale del partito socialista per porlo in grado di promuovere tale processo, la critica ad una concezione del partito come subordinato alla guida comunista e quindi forza di
7 Basso ha poi narrato che l'intervento di Amendola e Paietta evitò che egli fosse espulso dal partito per l'accusa di avere avuto rapporti epistolari con Rajk, l'ex segretario del PC ungherese, impiccato nel 1949: « Mondo Operaio », 1979, p. 88. A me non risulta che tale espulsione fosse stata richiesta da alcuno, a meno che Morandi non avesse fatto una minaccia del genere nel colloquio di cui parlo nel testo. $ vero invece che tra le tante dicerie che giravano nel partito in quel tempo vi era anche questa del rapporto di Basso con Rajk, ma questo non formò oggetto di accuse esplicite, né vi furono riferimenti nella riunione dell'Esecutivo.
8 Egli si soffermò sull'asprezza della lotta e sui mezzi per opporsi alla reazione, indicando nell'alleanza del proletariato con i ceti medi un'esigenza fondamentale: Il partito nei suoi congressi, y, p. 317.
9 Giornale di un organizzatore di cultura, Milano, ed. Avanti, 1962, pp. 131143.
NOTERELLE E SCHERMAGLIE 471
retroguardia. Se le cose non dovessero mutare, ecco la conclusione piú significativa, allora non resterebbe che chiedere l'iscrizione al partito comunista. Ma subito dopo [...]



da (Nove domande sullo stalinismo) Arturo Carlo Jemolo in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1956 - 5 - 1 - numero 20

Brano: [...]nosciuta come una possibilità positiva. Il che ci chiarisce ancora una volta come la corn presenza di diverse teorie, autenticamente basate e documentate, sarebbe stata possibile per i singoli casi e problemi. Di conseguenza, poiché non ci sentiamo certo di affermare che, nel suo complesso, la politica staliniana non abbia dato risultati estremamente importanti e costruttivi, come ieri non pensavamo che la politica di Stalin escludesse quella di Rajk, oggi non pensiamo che la riabilitazione della politica di Rajk neghi in blocco quella di Stalin.
9) Sulla politica estera e sull'internazionalismo.
La compresenza di ipotesi e di sforzi può, in un razionale coordinamento e in una unitarietà di intenti, cooperare ed anche accelerare il processo cui si vuol tendere, anche piú di una unitarietà forzata e costretta. È quanto, dopotutto, accadde nella « politica estera » del periodo staliniano in cui, pur essendo preminente la linea della conservazione e dell'irrobustimento della « politica interna » (« socialismo in un solo paese »), l'URSS concorse e cooperò alla conservazione della democrazia e alla este[...]



da (Nove domande sullo stalinismo) Carlo Cassola in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1956 - 5 - 1 - numero 20

Brano: [...]re un solo esempio, è piena di tradimenti: il caso di Mussolini è soltanto il più clamoroso). La versione staliniana sui processi e le cospirazioni ha trovato quindi facilmente credito tra gli operai, perché veniva a confermare quella che era una loro convinzione psicologica, nata da una precisa esperienza storica. Se Mussolini e Bombacci, Bonomi e Saragat hanno tradito, perché non dovrebbero aver tradito anche i Trotskij e i Kamenev, i Tito e i Rajk ?
Ciò che gli operai non hanno invece digerito sono state le versioni ufficiali sulle riabilitazioni; mentre gl'intellettuali hanno bevuto anche quelle.
Risposta alla Nona domanda. — Ho già risposto implicitamente a questa domanda. La liquidazione dello Statoguida e del Partitoguida non possono non avere enormi ripercussioni nei rapnorti tra l'Urss e i paesi e i partiti comunisi. Sempre per fare il coito parallf'o storico, siamo alla fine del periodo «'iarobino» e all'apr`,ii di una fase completamente nuova. In Italia, ouesta face nuc a si chiama «via italiana del socialismo », cioè schiera[...]



da George Lukacs, La mia via al marxismo [traduzione di Ugo Gimelli] in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1958 - 7 - 1 - numero 33

Brano: [...] dedicati a questo fine e, sebbene oggi io li consideri sotto diversi aspetti manchevoli, non chiari abbastanza né conseguenti, essi si muovevano tuttavia in una direzione giusta. La discussione mostrò la
LA MIA VIA AL MARXISMO 11
completa impossibilità di avere una spiegazione proficua con gli ideologi del dogmatismo.
Il primo grande vantaggio che mi arrecò questa discussione e la ritirata tattica che vi compiei (si era al tempo del processo Rajk) fu di poter abbandonare la mia complessa attività di funzionario e di concentrarmi esclusivamente nel lavoro intellettuale. Questa circostanza, l'esperienza della discussione, quella dei grandi avvenimenti di allora mi giovarono nel riesame approfondito che feci dei problemi del marxismoleninismo in relazione ai metodi di Stalin e dei suoi seguaci. La convinzione sempre crescente che Stalin non avesse capito quello che c'era di decisamente nuovo nella situazione era resa più larga e più generale da una più profonda coscienza del passato. Mi fu evidente come, mentre nella seconda metà degli a[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Rajk, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Ciò <---Storia <---comunista <---comunisti <---siano <---socialismo <---socialista <---Lenin <---Partito <---Pratica <---capitalismo <---comunismo <---dell'Unione <---ideologico <---italiana <---leninismo <---leninista <---stalinismo <---Basta <---Beria <---Dialettica <---Dogmatica <---Filosofia <---Fisica <---Il lavoro <---Jugoslavia <---Marx <---Mi pare <---Nenni <---PCUS <---Psicologia <---Rosa Luxemburg <---Saragat <---Stalin <---Stato <---Stato guida <---comuniste <---dogmatismo <---economisti <---fascismo <---ideologia <---ideologica <---imperialismo <---italiano <---marxismo <---marxista <---marxiste <---marxisti <---materialismo <---nell'Unione <---opportunisti <---psicologia <---psicologico <---socialiste <---socialisti <---staliniana <---staliniani <---stalinista <---storicismo <---Accontentiamoli <---Alleati <---Amendola <---Avolio <---Avvenne <---Baglioni <---Basso dalla Direzione <---Beloff <---Bensi <---Berlino <---Bevan <---Bologna <---Bosio <---Bulganin <---Carlo Rosselli <---Centro Interno <---Churchill <---Ciascuno <---Come <---Cominform <---Congresso Basso <---Congresso di Bologna <---Congresso di Firenze <---Congresso di Genova <---Corriere della Sera <---Cosenza <---Costituzione <---Così <---Cremlino <---Crispi <---Davanti <---De Gasperi <---De Martino <---Dei <---Del resto <---Denis de Rougemont <---Di Morandi <---Dico <---Didattica <---Dimenticarne <---Diplomatica <---Diritto <---Discipline <--- <---Ecco <---Economia politica <---Engels <---Erwin Szabos <---Estetica <---Fenomenologia <---Feuerbach-Marx <---Filosofia della storia <---Fleurus <---Francia <---Fronte popolare <---Gendai Schiso <---Genetica <---Giappone <---Già a Ginevra Jean R de Salis <---Gottwald <---Gran Bretagna <---Grave <---Grazie a Dib <---Guizot <---Hegel <---Hegel-Marx <---Hitler <---Il Giorno <---Il PSI <---Il Partito <---Il XX <---Io Stato <---Isvanami Gendai <---Iz Conclusioni Congressuali <---Jean R <---Kamenev <---Krusciov <---La Costituzione <---La Filosofia <---La guerra <---La lotta <---Ladaga <---Laura Conti <---Lelio Basso <---Lenin da Stalin <---Logica <---Luci ed ombre del Congresso di Mosca <---Luigi Salvatorelli <---Ma a Krusciov <---Manifesto dei comunisti <---Mao <---Marburgo <---Marte <---Marx-Lenin <---Masaryk <---Meccanica <---Metafisica <---Mondo Operaio <---Morale marxista <---Morandi <---Mosca <---Movimento <---Mughini <---Mussolini <---NEP <---Opere di R Morandi <---Orientalistica <---PSI <---Paese <---Paietta <---Partito Comunista Ungherese <---Partito-Stato <---Pcus <---Pertini <---Più <---Pralognan <---Principi del leninismo <---Problemi <---Quale <---Quarto Stato <---Questo a Postscriptum <---Reprints Einaudi <---Riccardo Lombardi <---Rienzi <---Rosselli <---Rougemont <---Rrpb <---Russia <---Salis <---Sandro Pertini <---Scienze <---Scienze naturali <---Se Mussolini <---Se Stalin <---Simmel <---Sociologia <---Stato dei Soviet <---Stato nei Soviet <---Storia e coscienza di classe <---Stàto <---Sulla <---Sverdlov <---Tavola Rotonda <---Teoria della conoscenza <---Tolloy <---Trotskij <---Trotzskj <---Trozki <---URSS <---USA <---Ugo Gimmelli <---Ungheria <---Wroclaw <---Zinoviev <---abbiano <---antagonismo <---antagonista <---anticomunismo <---anticomunista <---antifascista <---antihitleriana <---antropologismo <---arrivisti <---aterialismo <---attivismo <---bassiana <---bolscevismo <---burocratismo <---capitalisti <---centralismo <---centralisti <---centrista <---centristi <---citatologia <---classista <---classiste <---colonialisti <---contenutismo <---d'Azeglio <---d'Europa <---dantoniani <---dell'Asia <---dell'Esecutivo <---dell'Est <---dell'Europa <---dell'Italia <---democristiana <---democristiano <---deviazionismo <---dualismo <---economista <---egoismo <---estremiste <---franchismo <---frazionismo <---frontismo <---frontista <---gnoseologico <---gramsciana <---hegeliana <---hegeliane <---hegeliani <---humiano <---idealismo <---ideologiche <---ideologici <---ideologie <---illuminismo <---imperialisti <---internazionalismo <---interventismo <---italiane <---kafkiano <---leniniana <---leniniste <---liberalismo <---lista <---liste <---lysenkiana <---lysenkiane <---meccanicismo <---metodologia <---mitologici <---mitologie <---morandiani <---morandiano <---nazisti <---nell'Europa <---nell'Occidente <---nell'Università <---nell'Urss <---neoilluminismo <---neokantiana <---niarxismo <---opportunismo <---ottimismo <---parlamentarismo <---particolarismi <---pessimismo <---plechanovista <---possibilismo <---proselitismo <---protestantesimo <---psicologica <---relativismo <---revisionismo <---revisionisti <---rigidismo <---rigorismo <---riniani <---robespierrismo <---romitiana <---roussoiana <---salazarismo <---scetticismo <---schematismo <---sindacalismo <---sindacalisti <---sociologia <---sociologica <---sociologiche <---soggettivismo <---spartachisti <---stakanovismo <---staliniane <---staliniano <---staliniste <---storicisti <---termidoriani <---terrorismo <---totalitarismi <---totalitarismo <---trotskisti <---trotzskismo <---trozkismo <---vaviloviano